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Questo"The Medallion"(Gordon Chan, 2009), con protagonista Jackie Chan, attore bravo e simpatico senza bisogno di essere "un grande"-nulla a che vedere con il mito di Bruce Lee, ma Chang lo sa, ne è consapevole e non vuole in clun modo ripercorrerne le orme), si qualifica per essere al tempo stesso divertente(la comicità qui sprizza da tutti i pori, anche proprio nelle scene di karate e d'azione in genere), intelligente(lo è tutto il film, nel suo impianto, come anche nell'autoironia, rivolta anche verso di sé, appunto, verso il proprio modo di interpretare il film, quasi anche di essere un"antieroe", rimanendo anche"d'azione", ovviamente per le scene d'azione che contiene. Spumeggiante, dove anche il famoso medaglione magico, in realtà, è più un"mac guffin", come dice Sir Alfred Hitchcock, che altro, ossia un pretesto, una"molla"per far partire il film, più che il suo fulcro essenziale. Benissimo Lee Evans, decisamente bene Julian Sands, il vilaint-"cattivone", anche gli altri, tra cui si segnala Claire Forlani, brava quanto bella, il che è un ulteriore punto di merito. Di film come questo se ne vorrebbero di più, per non ridurre tutto all'"azione"o all'"avventura", definizioni che spesso rischiano decisamente(se non declinati, come qui, in maniera intelligente e se possibile anche ironica) di essere meri contenitori di qualcosa di vuoto, o meglio, per dirla con una famosa espressione, di sapere "di un po'di tutto e un po'di niente". El Gato
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