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Il film a mio parere è l'ultimo capolavoro tardo (1943) della coppia Stanlio e Ollio. I due comici sono musicisti ambulanti che si imbattono in un (ETERNO!) giovane inventore che ha scoperto una pillola che trasformerebbe l'acqua in benzina. In verità costui è un imbroglione, ma i due stupidoni non lo sanno! E così Stanlio e Ollio, suonando concerti per le strade, cercano di appioppare ai gonzi anche tale pillola miracolosa, rischiando spesso di finire in un linciaggio. Nel frattempo il giovane inventore si innamora di una cantante carina, ma insignificante, e scopre che deve reditare dalla zia una grossa somma di soldi, e così i due chiedeono a Stanlio di impersonare la zia. Ma sulle tracce dell'eredità ci sono altri uomini...molto loschi.
La trama è un perfetto canovaccio teatrale per una gustosa commedia degli equivoci, in cui (caso raro per la Fox), Stan Laurel ha la possibilità di orchestrare le sue gag comiche. Tra le migliori c'è la scena in cui Ollio danza con una contessa, mentre Stanlio è ubriaco dotto il triclinio!
Una delle ultime perle, concludendo, doppiata abbastanza perfettamente dalla coppia Sordi/Zambuto.
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