The Artist |
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Un film di Michel Hazanavicius.
Con Jean Dujardin, Bérénice Bejo, John Goodman, James Cromwell, Penelope Ann Miller.
continua»
Drammatico,
durata 100 min.
- Francia 2011.
- Bim Distribuzione
uscita venerdì 9 dicembre 2011.
MYMONETRO
The Artist
valutazione media:
4,19
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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The Artist: cinque Oscar al passatodi annalisarcoFeedback: 3475 | altri commenti e recensioni di annalisarco |
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mercoledì 29 febbraio 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Bombardati da nuove tecnologie, da trame sempre più fantascientifiche e immagini che sembrano volerci trascinare dentro lo schermo con un 3D sempre più presente, The Artist segna il trionfo della semplicità. George Valentin è un grande attore del cinema muto del 1927, ma la sua carriera viene messa a dura prova dall'avvento del sonoro nel 1929. Testardo e orgoglioso, non ben disposto a un cambiamento importante come quello del sonoro, George cerca di mantenere viva la tradizione continuando a girare i suoi film muti. Ma si vede sorpassato dalla giovane e talentuosa Peppy Miller, nuova diva del cinema sonoro che proprio George ha aiutato a far emergere dalla massa. Unico suo amico, il cagnolino Jack Russel: che George rifiuti a tal punto l'esprimersi attraverso dialoghi da preferire la compagnia del suo amico a quattro zampe piuttosto che le chiacchiere banali della moglie? L'espressività, la comunicazione è qualcosa prima di tutto non verbale. Un viso espressivo, un corpo che si muove,rendono le parole un "più". Forse George non ha poi tutti i torti ... ma è pur vero che la gente vuole vedere qualcosa di nuovo, evadere dalla routine quotidiana. Almeno per gli spettatori del 1929. ma nel 2012, The Artist segnala la voglia di un ritorno al passato voluto proprio da noi, dal pubblico, da gente che ha premiato con ben cinque statuette un film che è sicuramente ben lontano da cioè che il cinema ci propone da ormai molti anni. Miglior Film, Miglior Regia per Michel Hazanavicius, Miglior Attore Protagonista per Jean Dujardin, Miglior Colonna Sonora e Miglior Costumi. The Artist con la sua leggerezza nel racconto che non è mai pesante, con la bravura degli attori e la maestria del regista è riuscito a sbaragliare molti candidati e a regalarci un tocco di magia tralasciando il frastuono delle parole che sentiamo ogni giorno e facendoci riscoprire la bellezza della musica, del balletto, del silenzio, della semplicità e dell'essenzialità. Film che si conclude con il posto ritrovato da George nel mondo dello spettacolo, questa volta nel musical e che proprio nella scena finale interrompe il silenzio con il "CUT!" del regista e il mormorio della troupe che spezza la finzione di un film costruito con la volontà di raccontare il cinema attraverso il cinema, come se la vita di George fosse tutta in bianco e nero e con un sottofondo musicale. Ora l'incanto è finito, si svela la realtà della macchina da presa e si ricomincia a girare.
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