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Film per donne di produzione olandese ed ambientazione eoliana ("Stromboli" il titolo originale). Due le protagoniste: la bellezza del luogo vista come veicolo di guarigione e una donna giovane (e bella, anche se di una bellezza non convenzionale) che attraverso giochi di ruolo e costellazioni familiari pro(im?)postile da un affascinante terapeuta danese affronta i propri demoni interiori fino ad accarezzare il nucleo nascosto di un trauma passato. Sono proprio questi i momenti più interessanti del film, trattati a volte con la giusta leggerezza, altre forse con pizzico di superficialità: chi ci sia passato, infatti, dovrebbe conoscere molto bene lo iato tra l'efficacia di una terapia psicologica in un'opera fittizia e nel mondo reale. Consiglio come sempre la versione originale (facilmente comprensibile attraverso i sottotitoli), che in questo caso risulta ancor più imprescindibile per via del fatto che il parlare lingue diverse ha delle ricadute sull'interazione tra i personaggi.
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