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Ho esitato a lungo prima di vedere questo film perchè la sintesi della vicenda mi faceva supporre un film da interni claustrofobico e ripetitivo, invece il girato si svolge prevalentemente all'aperto in una bellissima casa di campagna dove un ladro piuttosto indeciso (all'inizio addirittura presentato come padrone di casa) si trova suo malgrado a svolgere il ruolo di rapinatore verso la coppia benestante che arriva all'improvviso.
Inutile proseguire nel racconto, la vicenda prosegue lineare senza flashback ed incredibilmente senza tensione, che apparirà solamente nelle ultime decisive scene. Non si può che parteggiare per l'indeciso rapinatore che si trova in una situazione più grande di lui, ed ammirare l'acutezza del padrone di casa che almeno nella prima metà del film domina la situazione in un curioso rovesciamento dei ruoli. Sbiadito il ruolo della moglie frustrata e tradita, che però sarà alla fine il personaggio definitivo.
Non c'è un attimo di stanchezza, tutto viaggia su sicuri binari e ne risulta un'opera assai gradevole, cinematograficamente parlando.
Altamente consigliabile, nel suo genere
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valutazione media:
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
