Red 2

Gli ex agenti segreti già protagonisti nel primo episodio dovranno di nuovo andare in missione per cercare di ritrovare un pericolosissimo ordigno nucleare con mercurio rosso che uno scienziato aveva inventato e lasciato in Russia.
Vecchi e nuovi protagonisti uniscono le loro forze in questo secondo episodio della saga Red che prende le mosse da un fumetto. Dunque se nel primo episodio diciamo che la trama era un po' più sviluppata, in questo secondo si punta di più sull'ironia e sulla bonaria presa in giro dei film di genere siano essi d'azione o di spionaggio. Quindi non possono mancare le pasticche da ingerire se4 il nemico ti cattura, la divertente scena della scelta di quale filo tagliare in una bomba (immancabile nei film di genere il dilemma tra filo rosso, verde o blu), una bellissima spia russa (la Zeta-Jones) e lo scienziato pazzo (Hopkins). [+]

Gli ex agenti segreti già protagonisti nel primo episodio dovranno di nuovo andare in missione per cercare di ritrovare un pericolosissimo ordigno nucleare con mercurio rosso che uno scienziato aveva inventato e lasciato in Russia.
Vecchi e nuovi protagonisti uniscono le loro forze in questo secondo episodio della saga Red che prende le mosse da un fumetto. Dunque se nel primo episodio diciamo che la trama era un po' più sviluppata, in questo secondo si punta di più sull'ironia e sulla bonaria presa in giro dei film di genere siano essi d'azione o di spionaggio. Quindi non possono mancare le pasticche da ingerire se4 il nemico ti cattura, la divertente scena della scelta di quale filo tagliare in una bomba (immancabile nei film di genere il dilemma tra filo rosso, verde o blu), una bellissima spia russa (la Zeta-Jones) e lo scienziato pazzo (Hopkins). Insomma il film scorre via piacevolmente saltando un po' per tutti i continenti ma vivendo le sue fasi salienti a Mosca. Insomma c'è la voglia d'azione e di prendersi un po' in giro anche con gli inseguimenti folli con le macchine sportive. Malkovich è sempre una spanna sopra tutti gli altri con il suo humor e i suoi vestiti (splendido nel finale a Caracas il cappello che indossa). Subito dietro un formidabile Hopkins che si cala magistralmente nella parte dello scienziato pazzo (ma non troppo) regalando un'interpretazione ironica e di spessore. Il film sfocia anche nella commedia romantica con le due donne che si lottano Willis. Insomma si continua a respirare lo spirito della saga che è assolutamente in buona salute come i suoi protagonisti che si congedano dallo spettatore sulle note di Papa loves mambo lasciando la piacevole sensazione di aver trascorso una piacevole e non troppo impegnativa serata.











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Frank Moses vorrebbe godersi la sua vita da pensionato CIA accanto alla sua ragazza, ma il vecchio e strampalato collega Marvin lo coinvolge suo malgrado in una missione per salvare il mondo e recuperare una testata nucleare, tra scienziati folli, sexy ex fidanzate e vecchie compagne d'armi, Sequel del film tratto dall'omonimo fumetto, "RED 2" è scritto ancora una volta dai fratello Hoeber (in procinto di preparare pure il terzo episodio) è senza dubbio migliore del primo ed è sempre uno spasso vedere star in ottima forma seppure attempate, come Willis, Malkovich e la Mirren alle prese con ruoli d'azione pregni di tanta autoironia. Dean Parisot imposta una regia che estremizza lo stile del primo capitolo, piacciono le sparatorie e le esplosioni ma è assolutamente migliore e dominante il lato comedy, fatto di duetti spiritosi e tante strizzatine d'occhio. [+]

Frank Moses vorrebbe godersi la sua vita da pensionato CIA accanto alla sua ragazza, ma il vecchio e strampalato collega Marvin lo coinvolge suo malgrado in una missione per salvare il mondo e recuperare una testata nucleare, tra scienziati folli, sexy ex fidanzate e vecchie compagne d'armi, Sequel del film tratto dall'omonimo fumetto, "RED 2" è scritto ancora una volta dai fratello Hoeber (in procinto di preparare pure il terzo episodio) è senza dubbio migliore del primo ed è sempre uno spasso vedere star in ottima forma seppure attempate, come Willis, Malkovich e la Mirren alle prese con ruoli d'azione pregni di tanta autoironia. Dean Parisot imposta una regia che estremizza lo stile del primo capitolo, piacciono le sparatorie e le esplosioni ma è assolutamente migliore e dominante il lato comedy, fatto di duetti spiritosi e tante strizzatine d'occhio. Ci sono citazioni e Wikileaks, la Mirren che fa la matta e Hopkins che è molto meno Hannibal del solito, forse non scuote i cuori come si poteva credere ma è uno degli esperimenti più bizzarri in campo di cinecomic. E' una simpatica commedia action in cui Willis a quasi 60 anni non pensa minimamente di svestire i panni del duro a morire: segue la filosofia di vita e carriera che l'hanno sempre contraddistinto e che lo accomuna al suo alter ego Frank Moses uno dei personaggi più riusciti dell'ultimo decennio. Nuovo slancio al film e forza alla saga viene dato dalle new entry, non solo sir Anthony ma anche Cathtine Zeta-Jones e il regista Parisot, che prendendo le redini da Robert Schwentke riesce a dare forte impulso in attesa del nuovo episodio.  [-]

Il regista strizza l'occhio a Quentin Tarantino e "Pulp Fiction"e, sebbene in maniera più morbida, riesce a creare un divertente film d'azione con un'atmosfera decisamente pulp. Chi ha visto John Malkovich in "Al di là delle nuvole" di Antonioni se lo dimentichi: qui il grande John è svampito, stralunato, a volte ride anche, lui è in missione con i suoi vecchi compagni per recuperare un pericoloso oggetto che potrebbe creare grossi guai alla serenità del mondo. Moses, ovvero Bruce Willis, è il capo e mente strategica del gruppo, un gruppo davvero ben assortito. Ne fanno parte, oltre a loro due, Marie-Louise Parker ed Helen Mirren, in una parte a lei inconsueta dove tuttavia riesce a dare un certo spessore al suo personaggio, rendendolo assai convincente. [+]

Il regista strizza l'occhio a Quentin Tarantino e "Pulp Fiction"e, sebbene in maniera più morbida, riesce a creare un divertente film d'azione con un'atmosfera decisamente pulp. Chi ha visto John Malkovich in "Al di là delle nuvole" di Antonioni se lo dimentichi: qui il grande John è svampito, stralunato, a volte ride anche, lui è in missione con i suoi vecchi compagni per recuperare un pericoloso oggetto che potrebbe creare grossi guai alla serenità del mondo. Moses, ovvero Bruce Willis, è il capo e mente strategica del gruppo, un gruppo davvero ben assortito. Ne fanno parte, oltre a loro due, Marie-Louise Parker ed Helen Mirren, in una parte a lei inconsueta dove tuttavia riesce a dare un certo spessore al suo personaggio, rendendolo assai convincente. Si rivede David Thewlis, che dopo l'ottima prova come co-protagonista in "Gangster N. 1", a fianco di Paul Bettany e Saffron Burrows, non aveva più avuto molte occasioni per mostrare il suo talento, se si esclude "London Boulevard" con Colin Farrell. Catherine Zeta-Jones è senza dubbio la presenza femminile più piacevole di tutto il film, risoluta e sexy allo stesso tempo. Anthony Hopkins se la cava come sempre in modo egregio, anche se dà l'impressione di "gigioneggiare" un pò, ma lui se lo può permettere... Una sorpresa è piuttosto Neal McDonough, attore noto per essere uno dei protagonisti delle ultime stagioni del serial televisivo "Suits", dove Gabriel Match, ovvero Harvey Specter, è il protagonista indiscusso. Una scena davvero spettacolare va citata. La squadra sta dando la caccia a David Thewlis (la Rana). Lui se ne accorge e riesce a scappare con uno scooter: lo inseguono Bruce Willis con una Porsche e Marie-Louise Parker al volante di una vecchia Citroen 2 CV. Lo scooter imbocca una strettoia, lui ovviamente è avvantaggiato, ma la 2 CV lo insegue ugualmente. Ad un certo punto la vettura, seppure molto stretta, rimane incastrata tra i due muri... David Thewlis sullo scooter fa appena in tempo a girarsi per sbeffeggiare gli inseguitori intrappolati che, un attimo dopo, viene travolto in pieno dalla Porsche di Bruce Willis.... In seguito viene portato, tutto sanguinante, in luogo poco accogliente dove dovrà versare altro sangue prima di parlare. Un film ben girato, con attori bravi e con battute esilaranti che creano un atmosfera leggera in forte contrasto con le numerose scene violente. Una particolarità, che può essere vista come un piccolo valore aggiunto, sono i piccoli "stacchetti" stile fumetto che preparano lo spettatore al cambio della città dove continua la missione della "squadra scelta" (Londra, Parigi). - di "Joss" - [-]

Mi sembra che sia anche migliore del primo, un po' per il tipo di spionaggio internazionale, un po' perchè aggiunge più ironia!  Intressante la piega che prende il  matrimonio di Frank Moses con Sarah Ross; il primo film sembrava finire che il protagonista, che questa volta poteva godersi la pensione avendo trovato anche una mogliettina, si ritirasse felicemente a vita privata! Invece la mogliettina, che si era innamorata di lui attratta dalla vita avventurosa, ha una gran voglia di nuove avventure! E le avvaenture non tardano ad arrivare sulla scia di vicende accadute abbastanza indietro negli anni! La squadra dei 4 si rimette assieme e via per nuove vicende contro un cattivo (Neal McDonough) veramente odioso, che sembrava uccidere per divertimanto! Nel fil [+]

Mi sembra che sia anche migliore del primo, un po' per il tipo di spionaggio internazionale, un po' perchè aggiunge più ironia!  Intressante la piega che prende il  matrimonio di Frank Moses con Sarah Ross; il primo film sembrava finire che il protagonista, che questa volta poteva godersi la pensione avendo trovato anche una mogliettina, si ritirasse felicemente a vita privata! Invece la mogliettina, che si era innamorata di lui attratta dalla vita avventurosa, ha una gran voglia di nuove avventure! E le avvaenture non tardano ad arrivare sulla scia di vicende accadute abbastanza indietro negli anni! La squadra dei 4 si rimette assieme e via per nuove vicende contro un cattivo (Neal McDonough) veramente odioso, che sembrava uccidere per divertimanto! Nel film si aggiungono attori famosi come la sempre bella Catherine Zeta-Jones, nel ruolo di una spia russa che le passate vicende aveva avuto una relazione con Moses, ed il bravissimo Anthony Hopkins, che prima sembra stare dalla parte dei nostri, ma poi si rivela come il classico scienziato pazzo che vuol fare scoppiare un ordigno nucleare al mercurio all'aeroporto di Londra! Alla fine c'è ovviamente l'happy-end con la solita vittima, rappresentata da un'avversaria passata dalla parte dei "buoni" (la Zeta-Jones), che sembra tuttavia destinata a finire così in quanto era di disturbo alla coppia dei protagonisti! (La signora Moses ne era gelosissima!) Film piacevole e distensivo, ma che figura ci fa la CIA! Altro che quella rappresentata del Felix Laiter nei films di James Bond!   
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I Migliori non riposano mai, così Willis e compagni ritornano in azione per appagare i nostalgici dell'action - movie enfatizzando inoltre il lato di commedia romantica ma Red 2 in realtà non è altro che un perfetto connubio di ironia e spettacolo con attori ricchi di humour alquanto adatti alla pellicola, il grande Bruce Willis nonostante sia palesemente invecchiato, gode ancora di un'ottima forma e la dura prestazione fisica non mostra in lui alcun segno di cedimento bensì il medesimo tende ad apparire sempre più determinato a stupire i suoi fan. Il cast è grandioso ed ogni personaggio viene minuziosamente approfondito ed analizzato, specialmente quello di Mary Louise Parker, il quale rispetto al primo capitolo può vantare del possesso di un notevole spessore grazie al fatto che l'attrice gli attribuisce agevolmente la giusta dignità. [+]

I Migliori non riposano mai, così Willis e compagni ritornano in azione per appagare i nostalgici dell'action - movie enfatizzando inoltre il lato di commedia romantica ma Red 2 in realtà non è altro che un perfetto connubio di ironia e spettacolo con attori ricchi di humour alquanto adatti alla pellicola, il grande Bruce Willis nonostante sia palesemente invecchiato, gode ancora di un'ottima forma e la dura prestazione fisica non mostra in lui alcun segno di cedimento bensì il medesimo tende ad apparire sempre più determinato a stupire i suoi fan. Il cast è grandioso ed ogni personaggio viene minuziosamente approfondito ed analizzato, specialmente quello di Mary Louise Parker, il quale rispetto al primo capitolo può vantare del possesso di un notevole spessore grazie al fatto che l'attrice gli attribuisce agevolmente la giusta dignità. Le new entry Catherine Zeta - Jones e Byung - hun lee risultano azzeccatissime, la prima offre il suo contributo alla commedia romantica lottando con la Parker per la conquista del bel Willis nonostante sia più interessata ad interpretare la spia russa e non la donna che a tutti costi vuole recuperare l'uomo con il quale si è legata sentimentalmente in passato, la Jones gestisce entrambi i ruoli con grande abilità, con la sicurezza tipica di una grande attrice mentre il secondo appare come una figura di contorno e di questa bellissima pellicola ne rappresenta la cornice, la sua presenza seppur non necessaria non dispiace affatto, anzi ci si rende conto di quanto sia bravo nel rivestire i panni del miglior killer su commissione. Lo spettatore si gode ogni singola interpretazione mentre comincia ad affezzionarsi ai personaggi, c'è davvero di tutto: lo scienziato pazzo, la spia russa, il killer a pagamento, il pensionato richiamato in azione, l'impavida fidanzata e colui che disinnesca le bombe con il solito dilemma del filo rosso o blu. Anthony Hopkins si fa carico dell'humour e regala al pubblico una performance straordinaria degna di oscar mentre John Malkovinch gli tiene testa grazie a un'interpretazione completamente sobria ed ironica ma Helen Mirren nonostante sia magnifica non riesce a competere con il primo ed inoltre il suo personaggio si ritrova privo di un'evoluzione, rimanendo fedele al primo capitolo senza comportare danni al secondo atto dei reduci estremamente distruttivi. La ritmica si fonde con l'ironia, la quale a sua volta crea un perfetto connubbio con lo spettacolo, il quale si mette ancor più in evidenza con gli opportuni effetti speciali che non prendono il sopravvento lasciando che il ritmo si mostri anche in sequenze non andrenaliniche, le quali si prestano disponibili nel presentare un paio di colpi di scene determinanti per rendere questa pellicola un vero capolavoro.
Il miglior film della stagione insieme a Now You See Me - I Maghi del crimine. [-]