jessica
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lunedì 6 agosto 2007
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una monica vitti straordinaria
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Teresa la ladra, tratto dal romanzo della Maraini,Memorie di una ladra (1972), è un ottimo film. La protagonista interpretata dalla celebre Monica Vitti, ha origini molto povere, e vive sin dall'infanzia un 'esistenza molto triste e travagliata. La storia di questa donna, si staglia in uno sfondo storico-sociale che ripropone anche una tematica rilevante: i manicomi;il film infatti senza fronzoli, fa vedere realmente come le persone venivano trattate:peggio delle bestie. Si passa da momenti pressochè comici, ad altri di profonda drammaticità e la Vitti è perfettamente in grado di assolvere questo compito. Ha una vena comica e un carisma incredibili, e in altri momenti ha la capacità di farti commuovere.
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Teresa la ladra, tratto dal romanzo della Maraini,Memorie di una ladra (1972), è un ottimo film. La protagonista interpretata dalla celebre Monica Vitti, ha origini molto povere, e vive sin dall'infanzia un 'esistenza molto triste e travagliata. La storia di questa donna, si staglia in uno sfondo storico-sociale che ripropone anche una tematica rilevante: i manicomi;il film infatti senza fronzoli, fa vedere realmente come le persone venivano trattate:peggio delle bestie. Si passa da momenti pressochè comici, ad altri di profonda drammaticità e la Vitti è perfettamente in grado di assolvere questo compito. Ha una vena comica e un carisma incredibili, e in altri momenti ha la capacità di farti commuovere. Un'attrice straordinaria, a dir poco. Questo è un film travolgente, appassionante, che ti lascia col fiato sospeso, con un lieto fine che pero' cela anche un velo di malinconia, almeno per me è cosi. Non sono assolutamente daccordo con chi ha recensito il film. Una recensione indegna, che non è affatto azzeccata!
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parsifal
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giovedì 12 luglio 2018
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spaccato impietoso di un'esistenza difficile
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Carlo Di Palma diresse nel 1973 la trasposizione cinematografica di un romanzo della scrittrice Dacia Maraini, Memoriedi una Ladra, riadattato per il grande schermo da lei e da Scarpelli. Vicissitudini e gioie ( molto poche) di Teresa Numa, intrpretata da un'immensa Monica Vitti, ragazza di estrazione proletaria-contadina , proveniente da un retroterra familiare molto difficile e tormentato, attraversa le stagionin della sua vita all'insegna dell'improvvisazione totale, passando dal rango di colf, sfruttata ed umiliata in quanto madre nubile, a quello di truffatrice e ladra professionista, nellle varie città in cui risiede. Mostra indubbiamente un innato talento per la professione che esercita, ma resta una ragazza ingenua e sognatrice, alla mercè di chi vuole approfittare della sua generosità.
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Carlo Di Palma diresse nel 1973 la trasposizione cinematografica di un romanzo della scrittrice Dacia Maraini, Memoriedi una Ladra, riadattato per il grande schermo da lei e da Scarpelli. Vicissitudini e gioie ( molto poche) di Teresa Numa, intrpretata da un'immensa Monica Vitti, ragazza di estrazione proletaria-contadina , proveniente da un retroterra familiare molto difficile e tormentato, attraversa le stagionin della sua vita all'insegna dell'improvvisazione totale, passando dal rango di colf, sfruttata ed umiliata in quanto madre nubile, a quello di truffatrice e ladra professionista, nellle varie città in cui risiede. Mostra indubbiamente un innato talento per la professione che esercita, ma resta una ragazza ingenua e sognatrice, alla mercè di chi vuole approfittare della sua generosità. Come Tonino ( M.Placido) che si palesa come un bravo ragazzo , m,a è solo un opportunista dalla lingua sciolta e dal braccio corto. Farà vari ncontri nel corso degli anni, sempre contraddistinti dalla incapacità di distinguere il,Bene dal Male. Passerà attraverso esperienze assai dolorose come il carcere duro ed il manicomio giudiziario, descritte nel film in modo assai crudo e violento. IL suo candore non verrà cancellato dalla crudeltà subita. Si ritroverà vecchia e sola , con l'unico amico vero che le è rimasto, Ercoletto ( S.S.Flores) un amante di gioventù che le offrirà il calore di una famiglia. Spaccato impietoso di un'esistenza difficile, con lo sfondo di varie epoche storiche attraversate dalla protagonista. Ottima trasposizione.
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