elgatoloco
|
mercoledì 19 giugno 2019
|
premonizioni, spettri, visioni
|
|
|
|
Negli USA, se si esamina la cosa con spirito meramente critico-razionalistico.sociologico, la microideologia occultistica prende piede, soppiantando convinzioni razionali; d'altra parte, si può dire che la tecnologia spinta al massimo livello, insieme alla razionalità sempre più al servizio della tecnologia e della mera ofelimità, induce fantasie altre, "alternative". "Visions"(Kevin Greutert, 2015)può essere letto in entrambi i modi, senza che A escluda B, per così dire. La vicenda della coppia di giovani sposi che, anche per esorcizzare un terribile incidente automobolistico, con lei che, gravida, vede "cose"e deve elaborare un lutto e uno stress da disturbo post-traumatico, con la prospettiva economica di rivitalizzare un'azienda vitivinicola, si reda in una valle sperduta(nuova vita anche nel vino, possiamo leggere simbolicamente, ancora), è un onesto horror non particolarmente geniale, se vogliamo, ma ben costruito, immaginifico(le visioni iniziali, ma anche queelle"inframmezzate", invero, valgono tutto il film), decisamente "al passo con i tempi", solo che, nel finale(da non anticipare, ci mancherebbe.
[+]
Negli USA, se si esamina la cosa con spirito meramente critico-razionalistico.sociologico, la microideologia occultistica prende piede, soppiantando convinzioni razionali; d'altra parte, si può dire che la tecnologia spinta al massimo livello, insieme alla razionalità sempre più al servizio della tecnologia e della mera ofelimità, induce fantasie altre, "alternative". "Visions"(Kevin Greutert, 2015)può essere letto in entrambi i modi, senza che A escluda B, per così dire. La vicenda della coppia di giovani sposi che, anche per esorcizzare un terribile incidente automobolistico, con lei che, gravida, vede "cose"e deve elaborare un lutto e uno stress da disturbo post-traumatico, con la prospettiva economica di rivitalizzare un'azienda vitivinicola, si reda in una valle sperduta(nuova vita anche nel vino, possiamo leggere simbolicamente, ancora), è un onesto horror non particolarmente geniale, se vogliamo, ma ben costruito, immaginifico(le visioni iniziali, ma anche queelle"inframmezzate", invero, valgono tutto il film), decisamente "al passo con i tempi", solo che, nel finale(da non anticipare, ci mancherebbe...), chi pensava di trovarsi di fronte a una versione modernizzata di "Rosemary's Baby"(POlansky, 1968)deve cambiare parere... Il tutto ruota intorno a un tema molto classico, la vendetta(senza vendetta, molte tragedie shakespeariane ma anche del teatro classico greco non avrebbero ragion d'essere...), dove non è che tutto sia come appare, naturalmente e la sorpresa, una volta di più, sopravanza la suspense...Interpreti di routine, con Eva Longoria, però, che si ricava un ruolo estremamente intrigante. Sono film che, da esaminare certo anche individualmente, andrebbero però considerati come piccoli, modesti(non è per nulla un capolavoro), sono piccoli"specchi del tempo", non specchietti per le allodole, comunque... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
totybottalla
|
mercoledì 4 ottobre 2017
|
thriller a tinte d'horror che non convince!
|
|
|
|
Una giovane e bella coppia sposata si trasferisce in campagna per scordare un bruttto incidente stradale e ricominciare, la signora ha delle orribili visioni ma l'horrore è molto terreno...Un film dalla trama lenta e ingarbugliata che spiazza continuamente lo spettatore con argomenti sterili svolti da una recitazione corale inadeguata tanto per essere carini, uno svolgimento in bilico che rende deboli le due facce della storia col soprannaturale che svanisce dietro le premonizioni inconsapevoli di Julia. Saluti.
|
|
[+] lascia un commento a totybottalla »
[ - ] lascia un commento a totybottalla »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
domenica 27 agosto 2017
|
film horror intelligente
|
|
|
|
"Visions"di Kevin Greutert parte come il solito film horror , con la casa"hautend"(infestata), con la coppia che si trasferisce colà, in una zona solitaria(qui di mezzo c'è il vino da"coltivare")ma poi la vicenda si sviluppa in modo totalmente diverso inaspettato,irrituale, con risvolti che rimandano alla vita"reale", a preoccupazioni soprattutto femminili legate alla gravidanza e al concepimento, con quelle preoccupazioni che sfociano, talora, in drammi e tragedie. Senza voler in alcun modo"svelare"quanto nel film è insito, senza voler in alcun modo anticipare il finale(sarebbe un "crimine", una vera rottura dell'implicito contratto tra realizzatori del film e spettatori/spettatrici)basterà dire, in negativo, che la pista tipo Polansky's"Rosemary's Baby", che a un certo punto potrebbe sembrare profilarsi, è un "segnale"(forse volutamente)sbagliato, equivocato.
[+]
"Visions"di Kevin Greutert parte come il solito film horror , con la casa"hautend"(infestata), con la coppia che si trasferisce colà, in una zona solitaria(qui di mezzo c'è il vino da"coltivare")ma poi la vicenda si sviluppa in modo totalmente diverso inaspettato,irrituale, con risvolti che rimandano alla vita"reale", a preoccupazioni soprattutto femminili legate alla gravidanza e al concepimento, con quelle preoccupazioni che sfociano, talora, in drammi e tragedie. Senza voler in alcun modo"svelare"quanto nel film è insito, senza voler in alcun modo anticipare il finale(sarebbe un "crimine", una vera rottura dell'implicito contratto tra realizzatori del film e spettatori/spettatrici)basterà dire, in negativo, che la pista tipo Polansky's"Rosemary's Baby", che a un certo punto potrebbe sembrare profilarsi, è un "segnale"(forse volutamente)sbagliato, equivocato. Uso intelligente della m.d.p.(macchina da presa), senza poi troppe acrobazie tecniche, ma con un uso moderato, anzi meglio"calibrato"della stessa, senza troppe concessioni all'armamentario grandguignosesco(anche e Romero, Hooper,Bava e Argento non c'entrano per nulla, per intenderci, né come impatto visivo né nella produzione di senso), Greutert va diritto allo scopo, che è poi la conclsuione del film, servendosi anche in modo intelligente della musica(spesso nei film horror è banale, qui no), in un film decisamente breve-un calcolo empirico ma non troppo rivela che il film dura al massimo 72 miniuti e qualcosa, ossia molto meno della canonica"ora e mezza", ben intepretato da Joanna Cassidy, Eva Longoria , Isla Fisher,etc. ,dove la dominanza femminile è "ovvia", ossia fa parte dello spirito-essenza del film. Da vedere per riflettere anche su vari problemi dell'oggi, come ho cercato di dire sopra; non è un film"spaventoso"come forse vorrebbe parte dei possibili "utenti",ma, appunto, si tratta di un fim"intelligente"... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
genione
|
giovedì 11 maggio 2017
|
film carino
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a genione »
[ - ] lascia un commento a genione »
|
|
d'accordo? |
|
g_andrini
|
martedì 18 aprile 2017
|
horror...
|
|
|
|
Mi ha fatto passare una buona ora abbondante, tratta di argomenti che attirano l'attenzione senza essere eccessivo. Non è propriamente un horror, magari l'etichetta di thriller psicologico è più adatta.
|
|
[+] lascia un commento a g_andrini »
[ - ] lascia un commento a g_andrini »
|
|
d'accordo? |
|
|