archisavio
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sabato 14 gennaio 2012
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aggiornamenti, opinioni ed errori
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Nel titolo del mio commento ho citato quelli che saranno gli argomenti riassunti di seguito.
AGGIORNAMENTI: Nei dati del "Mymonetro" sono indicati i valori inerenti al solo dizionario; a questi si dovrebbero aggiungere quelli inerenti al pubblico. Il film La pagella è tratto dal brano e dalla sceneggiata omonima 'A paggella, del 1977, eseguita e portata in scena da Mario Trevi il quale, oltre alla sua unica apparizione cinematografica nel film, all'epoca aveva 5 anni di teatro e 14 sceneggiate (tutte in veste di attore protagonista) alle spalle, e 22 anni di carriera da cantante napoletano classico (tutt'ora in attività) con vari successi (basta ricordare il brano Indifferentemente, inciso in varie lingue, entrato nel libro delle Canzoni Classiche Napoletane ed interpretato da cantanti internazionali della fama di Mina, Amii Stewart e Frank Sinatra).
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Nel titolo del mio commento ho citato quelli che saranno gli argomenti riassunti di seguito.
AGGIORNAMENTI: Nei dati del "Mymonetro" sono indicati i valori inerenti al solo dizionario; a questi si dovrebbero aggiungere quelli inerenti al pubblico. Il film La pagella è tratto dal brano e dalla sceneggiata omonima 'A paggella, del 1977, eseguita e portata in scena da Mario Trevi il quale, oltre alla sua unica apparizione cinematografica nel film, all'epoca aveva 5 anni di teatro e 14 sceneggiate (tutte in veste di attore protagonista) alle spalle, e 22 anni di carriera da cantante napoletano classico (tutt'ora in attività) con vari successi (basta ricordare il brano Indifferentemente, inciso in varie lingue, entrato nel libro delle Canzoni Classiche Napoletane ed interpretato da cantanti internazionali della fama di Mina, Amii Stewart e Frank Sinatra). Negli anni '70 Trevi è stato tra i maggiori interpreti della sceneggiata, a livelli di Mario Merola e Pino Mauro, ed in occasione della portata in scena de 'A paggella, la compagnia Trevi fu nominata la "Compagnia dei dieci milioni", perchè quello era l'incasso a fine serata, su biglietti che andavano da 1500£ a 2000£. Vedendo il successo di tale sceneggiata, il produttore Michele Dello Iacono ed il regista Ninì Grassia gli proposero di portare la sceneggiata al cinema, come già aveva fatto Merola anni indietro con Alfonso Brescia, e Trevi accettò. Con una spesa di produzione di 250 milioni di lire, il film ai botteghini incassò un miliardo ed ottocento milioni di lire (notizie tratte dal canale ufficiale di Trevi su YouTube e da articoli-interviste pubblicate su giornali come Il Mattino ed il Roma). Si, l'incasso risulta essere all'incirca un terzo rispetto a quello di Zappatore (6 miliardi d'incasso stando ad un'intervista rilasciata da Merola nel 1997 su Rai Due), ma, personalmente, credo che quasi due miliardi di incasso determinano almeno un minimo di apprezzamento da parte del pubblico.
OPINIONI: Si, questo filone cinematografico è stato sempre "criticato" e "deriso" perchè mai condiviso e preso in considerazione del tutto dalla "classe colta" della critica, ma è pur vero che è durato per più di un decennio, e quindi credo che, seppur abbia "attratto" un pubblico "popolare", meriti una rivalutazione in quanto espressione di un genere teatrale risalente ai primi decenni del '900 e ritornato in voga tra la metà degli anni '60 e la metà degli anni '80. Quindi il "patetica" non lo condivido, e personalmente gli dedico un "ottimo film" in base all'analisi fatta sopra, e cioè che rispetta i canoni della sceneggiata (o cine-sceneggiata). Una storia simile (seppur in altra forma) è ripresa anche da Un borghese piccolo piccolo di Monicelli.
ERRORI: Vi è un errore nella scheda del cast: Assunta Fontana è interpretata dalla Laurito e non da Rosalia Maggio. Quest'ultima interpreta la signora Adelia.
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