minnie
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martedì 11 ottobre 2011
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a san francisco, vista mare!
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Con notevole ritardo solo ora ho visto questo film di Columbus (regista di Harry Potter), un film d'occasione, dedicato alle coppie che attendono, magari senza averlo proprio voluto, in una serie scoppiettante di luoghi comuni e stereotipi però ben disegnati, avvolti in una sorta di musica mozartiana, con San Francisco sullo sfondo con le sue strade a saliscendi che danno origine a tanti incidenti esilaranti, per fortuna...Hugh Grant (che risulta ancora scapolo d'oro, il suo destino, con quel sorriso gentile anche quando le bimbe dei vicini lo tempestano, gli occhi azzurri presto lacrimevoli...) con Porsche rossa d'ordinanza, resta incinto, per dir così, della sua fidanzata (la classica Julianne Moore), la quale decide di portare avanti la gravidanza nonostante le incertezze del suo fidanzato, che peraltro è psicologo.
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Con notevole ritardo solo ora ho visto questo film di Columbus (regista di Harry Potter), un film d'occasione, dedicato alle coppie che attendono, magari senza averlo proprio voluto, in una serie scoppiettante di luoghi comuni e stereotipi però ben disegnati, avvolti in una sorta di musica mozartiana, con San Francisco sullo sfondo con le sue strade a saliscendi che danno origine a tanti incidenti esilaranti, per fortuna...Hugh Grant (che risulta ancora scapolo d'oro, il suo destino, con quel sorriso gentile anche quando le bimbe dei vicini lo tempestano, gli occhi azzurri presto lacrimevoli...) con Porsche rossa d'ordinanza, resta incinto, per dir così, della sua fidanzata (la classica Julianne Moore), la quale decide di portare avanti la gravidanza nonostante le incertezze del suo fidanzato, che peraltro è psicologo...Sempre bravo Jeff Goldbloom, nella parte di uno svagato artista ceh ricorda a High la storia della mantide religiosa e la scena in cui a letto lui viene abbracciato da un enorme insetto verde è degna della Metamorfosi di Kafka...in fondo è una favola, pochi uomini si commuovono alle ecografie del nascituro, la Cusack fa sempre la sorella, ma nell'insieme trovo che questo film , dedicato a un particolare momento della vita delle persone, sia davvero piacevole e bello.
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egitto
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sabato 15 agosto 2009
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passabile
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film discreto, si puo' vedere, ma niente di eccezionale...la cosa migliore del film è la particina di robin williams che fa il ginecologo russo, spassoso...anche alcuni amici un po invadenti e rompiscatole sono abbastanza divertenti...diciamo che ho visto di peggio...
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djones
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giovedì 5 febbraio 2009
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non stanca mai
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Per me questo e un film di una tale leggerezza e semplicità, che può essere visto e rivisto in qualsiasi momento senza dover tanto metteci la testa per capire alcuni passaggi. Poi Hugh Grant è bravissimo e la storia è divertente. Io non posso darci meno di quattro stelle.
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manuela
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venerdì 27 luglio 2007
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commedia esilarante
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Film semplicemente esilarante, che tuttavia no manca di tatto e serietà in quanto vengono affrontati temi seri e che sono presenti nella vita di molte persone, quali la paura di avere un figlio e di come quest'evento posso stravolgere il nostro quieto vivere. Hugh Grant si trova davanti a un fatto compiuto, non si sente ancora pronto a crescere e a prendersi le proprie responsabilità, solo dopo aver capito che stava davvero perdendo quanto di più bello la vita potesse dargli ritorna sui suoi passi. La presenza di Robin Williams rende tutto molto più leggero e divertente in quanto nel ruolo di ginecologo alle prime armi è semplicemente fantastico...
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m. r.
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sabato 24 novembre 2001
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non sono d'accordo
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Mi dispiace contraddire la redazione di questo bellissimo sito, ma non sono d'accordo con la Vostra valutazione. Nine Months è certamente una commedia di poche pretese, ma di sicuro non le mancano una buona dose di verve e di allegria, garantite da uno Hugh Grant in ottima forma, e dalle (purtroppo brevi) apparizioni di un esilarante Robin Williams. Insomma, certo non un film da Oscar, ma una gradevolissima commedia per una serata in allegria.
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