Al netto della produzione Rai che non ne dissimula la destinazione televisiva, è comunque un film tenero, evidentemente sentito, a tratti toccante. #TFF41 Fuori Concorso.
di Alessandro Amato Sentieri Selvaggi
«Io diventerò un poeta!», urla la piccola Alda in faccia alla madre in una delle prime scene di Folle d'amore - Alda Merini di Roberto Faenza. Siamo indicativamente a metà degli anni Quaranta, subito terminato il secondo conflitto mondiale, e la famiglia Merini è seduta al tavolo della cucina per discutere il futuro di questa esuberante ragazzina: l'ultimo esame di italiano non è andato bene, così i suoi genitori stanno pensando di ritirarla dagli studi e poi trovarle un lavoro adatto a una signorina. [...]
di Alessandro Amato, articolo completo (2283 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 3 dicembre 2023