Bruni Tedeschi nel tumulto dei vent'anni
di Alessandra Levantesi La Stampa
Dimentichiamo lo scandalo - le accuse di violenza imputate da tre ex compagne all'attore protagonista Sofiane Bennacer - e, come giustamente richiesto dalla regista Valeria Bruni Tedeschi, guardiamo a Forever Young per quel che è: un film che sul filo dell'autobiografia rievoca la stagione tumultuosa dei vent'anni. Ritornando al suo triennio di recitazione al teatro Les Amandiers di Nanterre - allora (fra il 1982 e il 1990) sotto la mitica direzione del grande Patrice Chéreau - la Bruni Tedeschi imbastisce un racconto corale in cui spiccano i personaggi della sua alter ego Alice, una ragazza altoborghese che tenta di far dimenticare la sua origine; e di Etienne, il giovane eroinomane di cui si innamora. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1619 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 1 dicembre 2022
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