La vita vissuta a mille all'ora il sesso sfrenato e le rivalità
di Giovanni Guidi Buffarini Corriere Adriatico
Raro vedere un film d'autore italiano così carico di energia e infatti Valeria Bruni Tedeschi è più francese che italiana, almeno quanto a formazione artistica. Studiò recitazione negli anni Ottanta con Chéreau, porta sullo schermo le memorie di quel periodo, la vita vissuta a mille all'ora, il sesso sfrenato e le droghe e la paura dell'Aids, amicizie, rivalità, e la passione per il teatro sopra tutto, le prove estenuanti, i provini o la va o la spacca, i rapporti non facili con gli insegnanti (Chereau bisbetico e avvezzo alla coca non cola è Louis Garrel), la felicità per aver ottenuto la parte importante, la rabbia per essere stata relegata a un ruolo minore quasi invisibile. [...]
di Giovanni Guidi Buffarini, articolo completo (843 caratteri spazi inclusi) su Corriere Adriatico 7 dicembre 2022
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