Proprio Lui?

Proprio lui? è l’assurdo nell’eccessivo. Pur non arrivando alla genialità di altre commedie con James Franco, gli amanti del genere e i fan dei due attori protagonisti ne apprezzeranno le trovate.
Sono infatti i due attori principali a regalare lo show in assenza di uno script particolarmente innovativo nel panorama del genere. Non un film per famiglie con bambini al seguito, Proprio lui? regala una storia light con Mister Franco perfettamente a suo agio.

Non voglio assolutamente criticare il tuo punto di vista, ma forse se il film non ti è piaciuto è perché ti senti legata alla figura del papà prima del cambiamento, sicuramente un lavoratore ed una figura importante e rassicurante ma troppo "antiquato" nel fare business e quindi destinato a fallire nella new economy. Concludo dicendoti di non sentirti tu troppo vecchia perché la vera vecchiaia è quella interiore, apriti al mondo e vivi nuove esperienze. Ti amo.

Questo"Why Him?"di JOhn Hamburg, film natalizio"controcorrente"(ormai , almeno da"Bad Santa"in poi, non sono più novità)si muove abbastanza bene tra stupori causati dalle eccentricità del futuro genero del piccolo industriale della carta, la cui figlia studia in un prestigioso college in California, "colpi di coda"verso la tradizione dello stesso(con Deleuze e Guattari, a costo di usare denominazioni ormai"vecchie", parlerei di"deterritorializzazioni"e"riteritorializzazioni"), ma a tratti, francamente, qualcosa cosa succeda, non ci stupisce più di tanto, dunque il filmetto"christmas-movie"firmato Hamburg, anche come soggetto e sceneggiatura i colpi li perde, o, volemdo, non li recupera. [+]

Questo"Why Him?"di JOhn Hamburg, film natalizio"controcorrente"(ormai , almeno da"Bad Santa"in poi, non sono più novità)si muove abbastanza bene tra stupori causati dalle eccentricità del futuro genero del piccolo industriale della carta, la cui figlia studia in un prestigioso college in California, "colpi di coda"verso la tradizione dello stesso(con Deleuze e Guattari, a costo di usare denominazioni ormai"vecchie", parlerei di"deterritorializzazioni"e"riteritorializzazioni"), ma a tratti, francamente, qualcosa cosa succeda, non ci stupisce più di tanto, dunque il filmetto"christmas-movie"firmato Hamburg, anche come soggetto e sceneggiatura i colpi li perde, o, volemdo, non li recupera...Complessivamente, un film non nuovissimo, tutto considerato, dove l'"anti-Noe"l"mostra la coda, ossia si propone come mero accumulo di situazioni che vorrebbero stupire e non riescono a farlo, se non per la novità di sequenze che, tutto sommato, appaiono notevolmentee prevedibili,  a pensarci bene o forse neppure troppo bene...James Franco è esilarante a tratti, poi meno(cfr.sopra),  Bryan Cranston è un quasi suocero che ha un unico"tallone d'Achille", ossia la giovanil passione per i"Kiss"(che in effetti compaiono nel finale), Zoey Deutch è bellina, Megan Mullally, che impersona la madre, forse più"intrigante", ma il tutto è, come si suol dire, abbastanza"scontato", oltre qualche non"nuovissima"occasione di momentaneo stupore.    El  Gato [-]

Film che non consiglio soprattutto se avete figli minori. E' un film che come immagini non viola la censura, ma come dialogo è davvero volgare. Doppi sensi inadatti  e uso di parolacce in qualsiasi situazione e dialogo. Poteva essere fatto meglio ma lo stile fa cadere questo film nei peggiori visti. 

Il film è davvero carino, le risate non si risparmiano di certo e la coppia Franco/Cranston è spettacolare. Forse non molto adatto ai bambini per vie delle molte parolacce, ma di certo un film per rilassarsi, si ride dall'inizio alla fine. CONSIGLIATO? Assolutamente da vedere!

L'idea di base, ove la solita figlia all'Università grazie al sacrificio familiare trova un improbabile fidanzato del quale nulla vuol far sapere ai suoi, deve piacere parecchio agli americani , ai registi, agli  sceneggiatori ed ai  produttori americani. Ma lo sfruttamento di uno stereotipo ha un limite. Quindi chi si cimenta in esso deve per forza trovare nuove strade per diveritre e intrattenere il pubblico pagante.  In questo caso lo sforzo non raggiunge il livello sperato alla lettura del cast, innegabilmente valido a partire da James Franco (istrionico) sino a Megan Mullally (calata nella parte). Si ricorre ad un turpiloquio francamente, al di la del moralismo, eccessivo. [+]

L'idea di base, ove la solita figlia all'Università grazie al sacrificio familiare trova un improbabile fidanzato del quale nulla vuol far sapere ai suoi, deve piacere parecchio agli americani , ai registi, agli  sceneggiatori ed ai  produttori americani. Ma lo sfruttamento di uno stereotipo ha un limite. Quindi chi si cimenta in esso deve per forza trovare nuove strade per diveritre e intrattenere il pubblico pagante.  In questo caso lo sforzo non raggiunge il livello sperato alla lettura del cast, innegabilmente valido a partire da James Franco (istrionico) sino a Megan Mullally (calata nella parte). Si ricorre ad un turpiloquio francamente, al di la del moralismo, eccessivo. Il voler inserire lo scontato conflitto padre-fidanzato ripetuto in antiquato-tecnologico e informatico-cartaceo non risolleva le sorti di un film oggettivamente modesto e slegato. Si salvano alcune scene (Bryan Cranston alle prese con il wc moderno, sfondamento della vasca con l'alce morto) non sufficienti per indurre a consilgiare la visione dell'intero. [-]

Se non fosse perché sotto c'è uno script di Jonah Hill (genio comico e ottimo attore) che è anche co-produttore insieme con un altro geniaccio comico, Ben Stiller…
Se non fosse per due grandi grandi mattatori come Bryan Cranston e James Franco…Se non fosse per la bravura di tutto il resto del cast…questo filmetto deluderebbe proprio.
È l'ennesima versione di “Ti presento i miei”, dopo la serie di commedie sboccate con nientepopodimenoche Robert De Niro (ma come si fa con la carriera di De Niro a impegolarsi nelle farse-marchette degli ultimi anni?!? - come può il protagonista di Taxi Driver e del Padrino parte seconda a degradarsi così?!? Mah! Mistero!), l'ennesima edizione del trito e ritrito tormentone dell'incontro fra l'improponibile pretendente ai genitori di lei…
Questa volta lui è ricchissimo (circa 200 milioni di dollaroni), bellissimo, super-sexy, con villa hollywoodiana e parco-giardino zoologico compresi. [+]

Se non fosse perché sotto c'è uno script di Jonah Hill (genio comico e ottimo attore) che è anche co-produttore insieme con un altro geniaccio comico, Ben Stiller…
Se non fosse per due grandi grandi mattatori come Bryan Cranston e James Franco…Se non fosse per la bravura di tutto il resto del cast…questo filmetto deluderebbe proprio.
È l'ennesima versione di “Ti presento i miei”, dopo la serie di commedie sboccate con nientepopodimenoche Robert De Niro (ma come si fa con la carriera di De Niro a impegolarsi nelle farse-marchette degli ultimi anni?!? - come può il protagonista di Taxi Driver e del Padrino parte seconda a degradarsi così?!? Mah! Mistero!), l'ennesima edizione del trito e ritrito tormentone dell'incontro fra l'improponibile pretendente ai genitori di lei…
Questa volta lui è ricchissimo (circa 200 milioni di dollaroni), bellissimo, super-sexy, con villa hollywoodiana e parco-giardino zoologico compresi. Creatore di app per smartphone e videogiochi a diffusione planetaria…però è un ragazzo veramente strano. Di cui la figlia (la bella Zoey Deutch) si è innamorata e per lui addirittura ha lasciato il college, desiderando dirigere una delle società benefiche del gruppo.
Solo una parola su quella meraviglia di attore di Bryan Cranston, rivelatosi fra i più grandi nella serie TV Breaking bed, la migliore degli ultimi anni, è poliedrico, sembra scomparire dietro al personaggio che interrpetra e anche in questa farsa è un esempio di professionalità e risultati, pur in un panorama tanto modesto.
Solo sul finale il padre riconosce che la vacanza in casa del futuro genero è stata funestata dalla sua gelosia eccessiva nei confronti della figlia e…scopre che in fondo la figlia ha scelto qualcuno che somiglia tanto proprio a suo padre! [-]