Sopravvissuto - The Martian

Caro Almass, perdona il ritardo, s’ imballa il computer all’invio. Chissà se riceverai la mia risposta. Detto ciò, non me la prendo con il signor Weir. Non so chi sia e non m’interessa frequentarlo. Al momento cerco i tascabili di Platone. Sono contenta tu abbia additato la volontà di vita, nel libro di Weir. Nel film non l’ho notata. Il protagonista m’è sembrato un autista col motore in panne, sul cucuzzolo del Mottarone. Senza un cane che passasse a dargli una mano. Senza ricordi. Senza fragilità. Senza paura. Come un fantoccio che offre il profilo eroico al flash dei fotografi. Tutto indaffarato ad aggiustare la cinghia del motore, a far popò per coltivare gli ortaggi, a svolazzare come Super Pippo. La volontà più appariscente mi è sembrata quella di fare un buon incasso al botteghino. Non sono un critico: sono un venditore. E quando qualcuno cerca di vendermi ‘la frittella’ solitamente me ne accorgo. Ultime notizie marziane? Pare che un equipe di miliardari investano per una colonizzazione del pianeta. Vero o falso? E io che ne so?…l’ho letto su una rivista scientifica… (buona serata!)