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Quando un gruppo di ragazzi scopre il modo di andare nella seconda dimensione, sul pianeta denominato Zero, questi ottengono poteri straordinari. Purtroppo verranno sfruttati dal governo per operazioni antiterroristiche, addestrati al combattimento, insomma avviati a diventare delle macchine. Dalle ricerche sul pianeta Zero, però, una nuova potenza sta emergendo: il malvagio Dottor Destino, in precedenza membro dei cinque amici, col tempo ha acquisito energia ed è ora pronto a distruggere la Terra. Toccherà ai Fantastici 4 fermarlo e riportare la pace.
Film del 2015, per la regia di Josh Trank, il robot de I fantastici 4 è una gioia per gli occhi che guarda il super-eroe in maniera diversa dal solito. Il regista probabilmente voleva dare inizio a una grande saga, analizzando i caratteri di ogni personaggio e non concentrandosi sull’azione. Infatti il film si distingue per la sua parziale mancanza di scontri sfrenati e il pieno sguardo sull’io interiore di ognuno.
Una grande svolta, per così dire!
Gli amanti degli Avengers avranno quindi da lamentarsi quando guarderanno questo lavoro: sebbene il loro film scrutasse da più angolazioni la trama (azione, divertimento, romanticismo, malinconia, …), non rinunciando alla spettacolarità, ne I fantastici 4 si assiste a un ulteriore cambiamento. Josh Trank dimostra che un work sui super-eroi non deve unicamente stupire gli occhi ma può essere uno stimolo per la mente. I protagonisti non sono esperti come i Vendicatori ma hanno un passato semplice e quotidiano. Basti pensare a Ben Grimm, sempre giudicato male dalla famiglia, al quale l’unico barlume di speranza giunge quando, da bambino, incontra Reed Richard, già allora genio della matematica e della fisica. Ben è ingenuo e forte allo stesso tempo, forse è il ragazzo maggiormente poetico dell’intera pellicola, personaggio destinato a rimanere una pietra avvolta nella pietra.
Un film dalla confezione estetica impeccabile, un manifesto del cinema di idee e talenti che combina l’abile regia di Trank con la bravura degli attori principali, in una delle migliori saghe della Marvel, insieme a Spider-man (2002 e 2004): concentrati di poeticità, specchi nei quale riflettersi. Fantasticamente, chiunque può essere il buono del giorno o dell’anno, o addirittura di sempre, grazie alla magia portata a questi personaggi che, comuni studenti, divengono super-eroi.
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luca capaccioli
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sabato 12 settembre 2015
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non ci credo...
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In poche parole ritieni questa orrenda e fiacchissima ciofeca addirittura superiore ad ogni singolo film dell'MCU (The Avengers, Guardiani della Galassia, ecc.) e al livello di uno Spider-Man 2 (sì, esatto, Spider-Man 2!)? Libero di crederci, ma Fantastic Four non vale nemmeno mezza lira in confronto ai peggiori film Marvel... figuriamoci rispetto ad un capolavoro come Spider-Man 2! Con tutto il dovuto rispetto, ma trovo il paragone a dir poco azzardato e fuori luogo, perché per quanto mi riguarda questa roba può essere paragonata, al limite, al terribile Ghost Rider - Spirito di Vendetta, che è comunque superiore. D'accordo rispettare le opinioni altrui, ma qui stiamo davvero esagerando, parlando oggettivamente.
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(di willywillywilly)
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wiskhi80
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lunedì 14 settembre 2015
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ma ma ma!?!?
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ma sei sicuro di cosa hai visto?? per chi conosce un po il genere ed i personaggi e un film piatto...stravolge la storia in toto. se volevano cambiare le carte in tavola avrebbero dovuto approfondire meglio le storie dei personaggi...per esempio l'amicizia tra la Cosa e Mr Fantastic doveva essere meglio specificata. Il loro legame si basa su un incontro a scuola e per sbaglio dopo la scuola e poi sono catapultatati nell'altra dimensione con il dr Doom il fratello della donna invisibile che poi non e sua sorella ma sorellastra...poi il finale e una beffa dr doom pseudo ecologista pronto pero a uno sterminio di massa ....ripeto per me un ma?!??ma cosa avevano intenzione di fare??difficilmente ci sara un seguito.
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ma sei sicuro di cosa hai visto?? per chi conosce un po il genere ed i personaggi e un film piatto...stravolge la storia in toto. se volevano cambiare le carte in tavola avrebbero dovuto approfondire meglio le storie dei personaggi...per esempio l'amicizia tra la Cosa e Mr Fantastic doveva essere meglio specificata. Il loro legame si basa su un incontro a scuola e per sbaglio dopo la scuola e poi sono catapultatati nell'altra dimensione con il dr Doom il fratello della donna invisibile che poi non e sua sorella ma sorellastra...poi il finale e una beffa dr doom pseudo ecologista pronto pero a uno sterminio di massa ....ripeto per me un ma?!??ma cosa avevano intenzione di fare??difficilmente ci sara un seguito.....
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fsromait
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martedì 29 settembre 2015
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bello, brutto, spiderman2 capolavoro o altro ...
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Siamo alla solita visione grossolana dello spettatore medio che dimentica, o non sa, che ciascuno é "lector in fabula" e, come tale, rilegge l'opera e vi ritrova echi e significati che, altri, non coglierebbero mai. Nell'800 il pittore Joseph Mallord William Turner diceva che l'osservatore completa il quadro; nel '900 Eco, oltre a quella citata, ha scritto "Opera aperta".Meditiamo sui giudizi estetici che non comprendiamo.
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