vieri
|
lunedì 13 agosto 2012
|
film per ragazzi alquanto deludente
|
|
|
|
Il film ha un buon inizio, ottima narrazione, immagini suggestive crea aspettative che vengono purtroppo disilluse velocemente. In breve tempo infatti si trasforma nella peggiore delle fiction fantasy che potreste consumare la domenica pomeriggio sui canali televisivi. Diventa lento, scontato, noioso e a nulla serve la buona interpretazione della perfida Charlize Theron. Per chi volesse portarci i bambini ricordo che la mia delusione è stata comunque bilanciata dal gradimento di mia figlia di 10 anni.
|
|
[+] lascia un commento a vieri »
[ - ] lascia un commento a vieri »
|
|
d'accordo? |
|
babis
|
sabato 14 luglio 2012
|
la gotica biancaneve
|
|
|
|
Una rivisitazione della favola di Biancaneve, tingendola di atmosfere gotiche e cupe, in cui la bella principessa viene addestrata all'arte della guerra dal cacciatore; lo scopo è quello di uccidere la perfida regina Ravenna, simbolo, come dice lei stessa, del mondo corrotto.
L'interpretazione dei protagonisti è sufficiente, spicca in maniera notevole quella della Theron, nei panni di Ravenna; le atmosfere cupe sono rese in maniera splendida, con scenari naturali incantevoli; alcune scene, come quelle delle battaglie mi sono particolarmente piaciute. Bel film avventuroso, per due ore piacevoli.
|
|
[+] lascia un commento a babis »
[ - ] lascia un commento a babis »
|
|
d'accordo? |
|
renato volpone
|
domenica 15 luglio 2012
|
effetto speciale: la noia
|
|
|
|
Il prodotto è un film fantasy che di fantasioso non ha proprio nulla. La fiaba di Biancaneve viene scomposta e ricostruita modificando sensibilmente la struttura originaria e inserendo a piene mani riferimenti ad altre fiabe, racconti e mitologie. Il risultato è un film poco credibile sia perché vengono inserite scene e figure che poi non vengono più riprese sia perchè il racconto è scontato e in slcuni punti decisamente ridicolo. La sceneggiatura lascia lo spettatore smarrito a seguire la traccia principale, ma né la fotografia, né la musica aiutano ad emozionarlo, sia arriva, quindi , stancamente, ad un finale che preannuncia un seguito assolutamente da non vedere.
[+] grazie
(di johnny1988)
[ - ] grazie
|
|
[+] lascia un commento a renato volpone »
[ - ] lascia un commento a renato volpone »
|
|
d'accordo? |
|
ndkcfl
|
lunedì 13 agosto 2012
|
biancaneve e il cacciatore?flop completo!
|
|
|
|
Avevo visto il trailer di questo film e mi aveva colpito moltissimo, ma al cinema mi ha decisamente deluso. Le cose che non mi sono piciute sono state molte; iniziamo dagli attori. Kristen Steuart come Biancaneve???Non è nè bella (ha il respiro troppo pesante, gli incisivi superiori grandi, la bocca sempre semiaperta, le orecchie a sventola evidenziate dall'acconciatura che aveva per la battaglia, le gambe eccessivamente magre evidenziate dai pantaloni che indossava sotto la gonna (se è normale avere calzoni sotto un vestito)) nè una brava attrice (anche nei momenti che dovrebbero essere felici, sembra sempre in agonia e che aspetti chisà cosa per parlare (con quei suoi respiri spezzati o sospesi)).
[+]
Avevo visto il trailer di questo film e mi aveva colpito moltissimo, ma al cinema mi ha decisamente deluso. Le cose che non mi sono piciute sono state molte; iniziamo dagli attori. Kristen Steuart come Biancaneve???Non è nè bella (ha il respiro troppo pesante, gli incisivi superiori grandi, la bocca sempre semiaperta, le orecchie a sventola evidenziate dall'acconciatura che aveva per la battaglia, le gambe eccessivamente magre evidenziate dai pantaloni che indossava sotto la gonna (se è normale avere calzoni sotto un vestito)) nè una brava attrice (anche nei momenti che dovrebbero essere felici, sembra sempre in agonia e che aspetti chisà cosa per parlare (con quei suoi respiri spezzati o sospesi)). Altri personaggi discutibil, erano il fratello della strega e l'amico d'infanzia della protagonista. Il primo, aveva una parrucca bruttissima, oserei dire ridicola e rapporti ambigui con la sorella (incesto?) e Biancaneva (desiderio-odio); mentre William era un personaggio assolutamente SUPERFLUO. William?Spiegatemene l'utilità. Il triangolo amoroso assolutamente inutile, poco sviluppato e di cattivo gusto.
Tutto è molto scuro e macabro, ai bambini potrebbe dare fastidio (per esmpio, la scena dove la strega mangia il cuore dell'uccello). La prima parte è troppo lenta mentre le scene più importanti troppo brevi (per esempio, i momenti che trascorre con il cacciatore sono poco intensi, al contrario le battaglie e la fuga nella foresta troppo lunghi). Rupert Sanders ha voluto creare dei personaggi a tutto tondo e quindi con un passato, ma non ha saputo trasmetterlo allo spettatore il quale si ritrova la mente confusa. Infatti. non è ben chiaro nè il legame tra il fratello della Regina e la moglie del Cacciatore, nè il passato di Ravenna, nè tantomeno quello dei nani. Per non parlare del finale, se così si può chiamare. Assolutamente nullo: Biancaneve diventa regina ma non sembra risolvere il triangolo amoroso che le si era creato attorno, anzi lo sguardo del Cacciatore fa intendere che la lascerà ai suoi doveri regali ed ella vivrà felice del supporto silenzioso di lui ma allo stesso tempo, in modo malinconico per avere accanto William ancichè il vero amore della sua vita. E se proprio dobbiamo dirla tutta, Biancaneve bacia William e non il Cacciatore quindi, dobbiamo suppore che lei abbia scelto lui, anche se alla fine, sorride ad Eric; in realtà lei sembra non essersi nemmeno accorta dei sentimenti del Cacciatore. Inoltre, quando la protagonista viene incoronata ci si aspetta la rinascita del regno mentre c'è invece, solo la nascita di un misero fiorellino sopra un albero rachitico ( anche se bisogna dire che ciò è in linea con l'atmosfera di quasi tutto il film). Tuttavia, bisogna ammettere che il regista è stato piuttosto coerente con se stesso: Biancaneve prima, è tenuta prigioniera e poi fugge, quindi è normale che abbia i capelli in disordine e le unghie sudice ma sarebbe stato più piacevole da vedere se questi piccoli dettagli fossero stati evitati. Bisogna anche dire anche che Rupert Sanders è stato molto bravo a creare la foresta incantata: bellissima in ogni dettaglio ma, stonava nettamente con le altre ambientazioni, assolutamente darcheggianti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ndkcfl »
[ - ] lascia un commento a ndkcfl »
|
|
d'accordo? |
|
fra_and_ximo
|
lunedì 16 luglio 2012
|
delusione e incantesimi..quali?
|
|
|
|
Fin dall'inizio, interessato al trailer che a mio parere era di ottimo impatto, sono andato al cinema con le mie migliori intenzioni di immergermi in questa antica favola. Amo il cinema e lo seguo con passione ma non apprezzo i film a soli scopi commerciali che sminuiscono le attente storie su carta. Malgrado ciò uscendo dal cinema mi son ritrovato un amaro in bocca assai forte e l'unica parola che mi suggeriva la mente era: Delusione. La protagonista che interpretava Biancaneve era la dolce anoressica di Twilight, così brava a non avere espressione che il suo impegno si è riversato sul film...questa Biancaneve era amorfa, dalla pelle malaticcia, capelli castani al posto di ebano, labbra rosa al posto di rosse e alquanto noiosa; il personaggio era indubbiamente poco strutturato e l'attrice come la storia rimodernata non dava un piacevole effetto.
[+]
Fin dall'inizio, interessato al trailer che a mio parere era di ottimo impatto, sono andato al cinema con le mie migliori intenzioni di immergermi in questa antica favola. Amo il cinema e lo seguo con passione ma non apprezzo i film a soli scopi commerciali che sminuiscono le attente storie su carta. Malgrado ciò uscendo dal cinema mi son ritrovato un amaro in bocca assai forte e l'unica parola che mi suggeriva la mente era: Delusione. La protagonista che interpretava Biancaneve era la dolce anoressica di Twilight, così brava a non avere espressione che il suo impegno si è riversato sul film...questa Biancaneve era amorfa, dalla pelle malaticcia, capelli castani al posto di ebano, labbra rosa al posto di rosse e alquanto noiosa; il personaggio era indubbiamente poco strutturato e l'attrice come la storia rimodernata non dava un piacevole effetto. Non da meno, la regista non ha approfondito sulla natura dei personaggi e ha tralasciato il personaggio della Strega non mostrando né i suoi tempi passati (e 2 flashback non bastano a capire la natura della sua ricerca di vendetta), né la sua psicologia, né la sua potenza, né gli ha dato giusta considerazione alla morte, in quanto c'era la possibilità di colpi di scena, morti diverse come finire nello specchio e incastonarsi ad esso..ecc..ecc.. ma lei muore vecchia sotto di esso.. e parliamo dello specchio? Si vede solo due volte, bellissimo a livello grafico ma non ha senso, non ha scopo, non ha funzionalità né tanto meno storia. Speravo di vedere magie, una trama ben scritta e ricca di colpi di scena, inquadrature meno ondeggianti, dialoghi di più rilievo lessicale e grammaticale, un'ambientazione meno fantastica che non risultasse in molti punti passaggi la brutta copia di Narnia con un Aslan cornuto... invece vedo solo che Biancaneve da Regina si farà come amante quel vecchio del cacciatore.. il principe scomparirà e tutto finirà nell'anonimato. Per concludere voglio sottolineare che sono contento dell'idea Dark, apprezzabili costumi, trucco e scenografie ma la prossima volta preferirei un film più articolato e più ricco di spessore, senza che cada nella banalità di un fantasy eccessivo e trasmetta dei veri messaggi che in questo film sono andati persi a causa della lentezza della regia e di grandi dimenticanze nella sceneggiatura.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fra_and_ximo »
[ - ] lascia un commento a fra_and_ximo »
|
|
d'accordo? |
|
vervain
|
martedì 14 agosto 2012
|
una biancaneve senza nessuna poesia
|
|
|
|
Sapete cos'è la cosa che più manca in questo film assolutamente improponibile? E' la poesia, si, la poesia che si deve a una fiaba che tanto abbiamo conosciuto e amato!!! Va bene riscrivere le storie e interpretarle in una chiave diversa, ma bisognerebbe sempre tenere vivo quel filo di magia che fa si che la storia sia seguita col cuore, oltre che con gli occhi. Ecco, qui manca, proprio non si trova neanche a sforzarsi, questa Biancaneve è completamente asettica e anafettiva, una cosa che impressiona. Stesso sguardo quando soffre e quando è felice, non un accenno ai suoi sentimenti per quel poveraccio del cacciatore ... Bah, l'unica cosa che si salva del film è l'interpretazione superba della matrigna, ma è poco, troppo poco.
[+]
Sapete cos'è la cosa che più manca in questo film assolutamente improponibile? E' la poesia, si, la poesia che si deve a una fiaba che tanto abbiamo conosciuto e amato!!! Va bene riscrivere le storie e interpretarle in una chiave diversa, ma bisognerebbe sempre tenere vivo quel filo di magia che fa si che la storia sia seguita col cuore, oltre che con gli occhi. Ecco, qui manca, proprio non si trova neanche a sforzarsi, questa Biancaneve è completamente asettica e anafettiva, una cosa che impressiona. Stesso sguardo quando soffre e quando è felice, non un accenno ai suoi sentimenti per quel poveraccio del cacciatore ... Bah, l'unica cosa che si salva del film è l'interpretazione superba della matrigna, ma è poco, troppo poco...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a vervain »
[ - ] lascia un commento a vervain »
|
|
d'accordo? |
|
piccola sku�
|
domenica 15 luglio 2012
|
un fantasy originale...ma senza troppe pretese!
|
|
|
|
Sono andata a vedere questo film carica di aspettative. E ci tengo a sottolinearlo.
Il trailer è molto accattivante e la bellissima Kirsten Stewart nei panni di Biancaneve mi sembrava un'ottima trovata, pur ammettendo che la bellezza di Charlize Theron è assolutamente ineguagliabile. Tuttavia, il mio giudizio sul film non è per niente positivo. E questo è il secondo punto fermo. Tutti sapranno che la storia di Biancaneve viene in questo film rivisitata in modo “drastico”, diventando un fantasy dark che attira e incuriosisce l'attenzione del grande pubblico. Ma non è su questo punto che voglio eprimere la mia polemica, anche perché l'originalità con cui il regista ha rivisitato la famosa fiaba merita, comunque sia, di essere apprezzata.
[+]
Sono andata a vedere questo film carica di aspettative. E ci tengo a sottolinearlo.
Il trailer è molto accattivante e la bellissima Kirsten Stewart nei panni di Biancaneve mi sembrava un'ottima trovata, pur ammettendo che la bellezza di Charlize Theron è assolutamente ineguagliabile. Tuttavia, il mio giudizio sul film non è per niente positivo. E questo è il secondo punto fermo. Tutti sapranno che la storia di Biancaneve viene in questo film rivisitata in modo “drastico”, diventando un fantasy dark che attira e incuriosisce l'attenzione del grande pubblico. Ma non è su questo punto che voglio eprimere la mia polemica, anche perché l'originalità con cui il regista ha rivisitato la famosa fiaba merita, comunque sia, di essere apprezzata. La Snow White di Sanders, dopo aver perso tragicamente sua madre, è colpita da un secondo terribile lutto. Il Re Magnus, suo padre, viene ucciso dalla perfida e bellissima regina Ravenna, e diventa sua prigioniera per quindici lunghi anni. Ma con grande abilità (e fortuna), proprio nel momento in cui sembrava destinata alla tragica fine, Biancaneve riesce a fuggire dal castello. L'attenderà la tenebrosa selva oscura. Una delle scene più riuscite del film, a mio parere.
E poi viene l'incontro con il cacciatore, il rude ma affascinante Chris Hemsworth, l'allenza con i nanni e la pappardella finale che non sto qui a riassumere. Ora, la prima critica è ai dialoghi, che ho trovato sterili e vacui. Scontate molte scene del film: dalla “scazzottata” del cacciatore di fronte a una locanda, sino al finale decisamente deludente e prevedibile. Certo mi sarei aspettata qualcosa di più, avendo visto il precedente film “Alice in Wonderland”.
La stessa protagonista, Kirsten Stewart, sembrava un po' impacciata nei panni della omonima principessa della fiaba, tanto da suscitare in me la domanda: era davvero l'attrice giusta per questo film? Riconosciamo pure che con l'armatura addosso emani un certo fascino, ma certo la sua sua bellezza non può essere assolutamente paragonata a quella della Regina Ravenna – Chrlize Theron. E volendo, tuttavia, tralasciare l'aspetto fisico delle due attrici, credo che la cosa peggiore sia il fatto che Kirsten Stewart non sia riuscita fino in fondo a dar al suo personaggio quel carattere, quel temperamento che mi sarei aspettata. Lo stesso cacciatore, che sembrava la vera novità del film, la carta su cui giocare, insomma, è un personaggio poco riuscito.
A parte l'aria da bullo e da ubriacone, non riesce a comunicare nient'altro. Il dolore per la perdita di sua moglie viene spesso evocato a parole, ma a parte “tracannare” la sua bottiglia, non sembra manifestare nessun atteggiamento particolare. Solo alla fine del film, di fronte alla salma di Biancaneve si abbandona al suo dolore e spende due lacrime, ma nulla di più. Riuscitissima invece l'interpretazione di Charlize Theron, l'unica figura per cui il film meriterebbe di essere guardato. Certo, bisogna sempre tener conto del fatto che si tratta di un “film commerciale” e questo non si può negare.
Charlize è un attrice fantastica, e devo dar ragione a chi ha scritto che è lei la colonna portante dell'intero film. Ha saputo interpretare il ruolo con grande bravura, facendo trasparire anche il lato “tragico- umano” del suo personaggio. Molto bravi anche gli attori Sam Claflin, i nani (Eddie Marsan, Ian McShane....) e l'attore che interpreta Finn, assolutamente credibile nei panni del fratello della perfida regina. Il suo personaggio, però, come quello del cacciatore, in parte fallisce perché, a mio parere, non è stato sviluppato a dovere. I flashback potevano qui giocare un ruolo determinante. E invece, a parte qualche memoria della Regina Ravenna, la corsa del ricordo non è stato un espediente molto utilizzato.
Per quanto riguarda il finale, c'è poco da dire. La fiaba “dark” di Sanders delude anche per questo. Non c'è vera risoluzione, il finale viene lasciato in sospeso. Alla fine cosa ne è del Cacciatore?... Il pubblico se lo domanda. Un finale di questo tipo poteva andare bene in un altro film, in un'altra storia. Ma Biancaneve è pur sempre una fiaba. E un bacio, anche se “inusuale” tra la principessa e il cacciatore, non avrebbe certo guastato!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a piccola sku� »
[ - ] lascia un commento a piccola sku� »
|
|
d'accordo? |
|
enricofra
|
lunedì 16 luglio 2012
|
noioso e insensato
|
|
|
|
Leggo le recensioni degli altri e mi pare che ci sia una netta differenza tra le opinioni di chi il film l'ha visto in lingua originale e quelle di chi l'ha visto in italiano.
Non saprei in che modo però la lingua potrebbe aver reso migliore un film inutilmente lungo e completamente sconnesso.
Una biancaneve che dopo essere cresciuta in una cella (rigorosamente in cima alla torre più alta) appena fuggita compie acrobazie degne di un'eroina di Charlie's Angels e, entrata in possesso di una spada, combatte come Conan il Barbaro.
Un cacciatore depresso e con un grave senso di colpa che continua a ripetere, come un noioso disco rotto, "scusa" e "mi dispiace" e "non sono all'altezza".
Personaggi mal caratterizzati e caricaturali al limite del ridicolo, con dialoghi penosi e spesso ripetitivi.
[+]
Leggo le recensioni degli altri e mi pare che ci sia una netta differenza tra le opinioni di chi il film l'ha visto in lingua originale e quelle di chi l'ha visto in italiano.
Non saprei in che modo però la lingua potrebbe aver reso migliore un film inutilmente lungo e completamente sconnesso.
Una biancaneve che dopo essere cresciuta in una cella (rigorosamente in cima alla torre più alta) appena fuggita compie acrobazie degne di un'eroina di Charlie's Angels e, entrata in possesso di una spada, combatte come Conan il Barbaro.
Un cacciatore depresso e con un grave senso di colpa che continua a ripetere, come un noioso disco rotto, "scusa" e "mi dispiace" e "non sono all'altezza".
Personaggi mal caratterizzati e caricaturali al limite del ridicolo, con dialoghi penosi e spesso ripetitivi.
Un mondo raffazzonato e incasinato dove biancaneve contemporaneamente riesce a recitare il Padre Nostro e a parlare con le fate, ad essere un simbolo di rinascita, di amore e di vita e a fare discorsi paramilitareschi e guerrafondai per aizzare il volgo contro la regina cattiva (Biancaneve come una specie di incrocio malato tra Madre Teresa di Calcutta e Giovanna d'Arco, certamente un punto di vista originale...).
Insomma, secondo me un vero pasticcio senza senso e la sua lunghezza, oltre le due ore, non aiuta a digerirlo meglio.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a enricofra »
[ - ] lascia un commento a enricofra »
|
|
d'accordo? |
|
suami7
|
mercoledì 18 luglio 2012
|
una favola antica dai risvolti dark e attuali
|
|
|
|
Una fiaba antica, tramandata di generazione in generazione, probabilmente dai genitori ai figli la sera, davanti a un braciere ardente, prima di andare a dormire, i bimbi col nasino all'insù e le bocche spalancate per lo stupore. La storia di Biancaneve, la ragazza con "i capelli neri come l'ebano e la bocca rossa come il sangue", bella ma orfana, sfortunata e perseguitata, trova poi spazio duecento anni fa nella raccolta delle fiabe popolari dei fratelli Grimm e arriva a noi in numerose versioni dalle atmosfere sognanti e il lieto fine: il principe azzurro esiste e ci risveglierà con un bacio, almeno così dicono. C'è poi l'invidia, la bellezza innata e quella ricercata a tutti i costi, la lotta del bene contro il male e l'ammonimento che porta alla svolta: mai accettare nulla dagli sconosciuti, soprattutto mele rosse offerte da vecchine indifese.
[+]
Una fiaba antica, tramandata di generazione in generazione, probabilmente dai genitori ai figli la sera, davanti a un braciere ardente, prima di andare a dormire, i bimbi col nasino all'insù e le bocche spalancate per lo stupore. La storia di Biancaneve, la ragazza con "i capelli neri come l'ebano e la bocca rossa come il sangue", bella ma orfana, sfortunata e perseguitata, trova poi spazio duecento anni fa nella raccolta delle fiabe popolari dei fratelli Grimm e arriva a noi in numerose versioni dalle atmosfere sognanti e il lieto fine: il principe azzurro esiste e ci risveglierà con un bacio, almeno così dicono. C'è poi l'invidia, la bellezza innata e quella ricercata a tutti i costi, la lotta del bene contro il male e l'ammonimento che porta alla svolta: mai accettare nulla dagli sconosciuti, soprattutto mele rosse offerte da vecchine indifese.
Biancaneve e il Cacciatore, nelle sale in questi giorni, è anche questo, ma non solo. Tutto il fascino della fiaba rivive nel film di Rupert Sander, ma si colora di sfumature inedite e toni dark, modifiche strategiche e nuovi personaggi, luoghi incantanti, paesaggi sconfinati e atmosfere speciali. Molte le sorprese, a partire dai nani, originariamente otto e la figura del Cacciatore (l'affascinante Chris Hemsworth) che, come nella fiaba ha il compito di uccidere Biancaneve, ma nella pellicola assumerà un ruolo meno marginale. E poi loro, le due donne protagoniste. Così diverse eppure indissolubilmente legate l'una all'altra. L'indipendenza, il coraggio, la forza e la purezza d'animo dell'una, contro il passato oscuro e sofferto, l'invidia, la paura di perdere tutto e la malvagità dell'altra. L'algida bellezza di Ravenna, nel film interpretata da Charlize Theron, contro il fascino disarmante della predestinata Biancaneve, a mio avviso ben impersonata da Kirsten Stewart, che per il pallore, la forza e, perchè no, il triangolo amoroso (nel film tra lei, il cacciatore e il figlio del duca William), ricorda tanto il ruolo che l'ha resa nota in Twilight.
Il film si sviluppa su qualcosa di antico e misterioso, come nella migliore tradizione delle fiabe, dove vecchie leggende e personaggi di fantasia come trolls e fate prendono vita, ma tesse la sua trama anche e soprattutto su numerosi riferimenti attuali: il regno corrotto e governato dall'ingordigia, l'ambizione, l'apparenza e l'inganno e al tempo stesso il riscatto delle donne forti e indipendenti, nuove eroine che lottano per i propri valori.
Biancaneve e il Cacciatore è una fiaba, ma per adulti. Vale la pena di concedersi una pausa dalla solita routine quotidiana per sognare ad occhi aperti, immergersi in un'atmosfera fatata (la scena della Foresta Incantata popolata da animali meravigliosi, funghi animati, mille fiori colorati e fate dal canto ammaliante è davvero splendida) e ritornare bambini. Quanto al finale poi, lascio a voi il gusto di scoprirlo, io l'ho adorato, nella sua semplicità e imprevedibilità.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a suami7 »
[ - ] lascia un commento a suami7 »
|
|
d'accordo? |
|
filippo catani
|
lunedì 16 luglio 2012
|
revisione fantasy più che accettabile
|
|
|
|
Ravenna è una donna bellissima ma dagli sconfinati poteri magici che usa a fin di male e per cercare di rimanere per sempre giovane. Questo perchè la madre le ha insegnato che la bellezza per una donna è tutto e pèerchè ha subito violenze da giovane. Tra lei e la bellezza eterna si frappone la figlia del re che la strega aveva precedentemente sposato e subito ucciso. La ragazza, rinchiusa nella torre del castello per lunghi anni, riesce a fuggire e trova l'aiuto del cacciatore originariamente inviato dalla regina per darle la caccia.
Ennesimo remake della celeberrima fiaba, questo Biancaneve e il cacciatore è sicuramente la versione più dark che si ricordi.
[+]
Ravenna è una donna bellissima ma dagli sconfinati poteri magici che usa a fin di male e per cercare di rimanere per sempre giovane. Questo perchè la madre le ha insegnato che la bellezza per una donna è tutto e pèerchè ha subito violenze da giovane. Tra lei e la bellezza eterna si frappone la figlia del re che la strega aveva precedentemente sposato e subito ucciso. La ragazza, rinchiusa nella torre del castello per lunghi anni, riesce a fuggire e trova l'aiuto del cacciatore originariamente inviato dalla regina per darle la caccia.
Ennesimo remake della celeberrima fiaba, questo Biancaneve e il cacciatore è sicuramente la versione più dark che si ricordi. Il film funziona davvero bene e sa alternare ottime sequenze di azione con belle battaglie a momenti con splendidi paesaggi (ad esempio nel regno delle fate) ma anche scene molto dure (ad esempio quando la regina si nutre delle bellezze altrui). Anche l'inevitabile rivisitazione della trama risulta funzionante nell'economia del film. Splendida la Theron sempre a suo agio nei ruoli femminili che richiedono durezza mentre da rivedere la Stewart alla ricerca come il socio Pattinson di costruirsi una immagine nuova rispetto a quella di Twilight.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filippo catani »
[ - ] lascia un commento a filippo catani »
|
|
d'accordo? |
|
|