Il discorso del re |
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Un film di Tom Hooper.
Con Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce, Jennifer Ehle.
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Titolo originale The King's Speech.
Storico,
durata 111 min.
- Gran Bretagna, Australia 2010.
- Eagle Pictures
uscita venerdì 28 gennaio 2011.
MYMONETRO
Il discorso del re ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Il Discorso fila
di Franco CesarioFeedback: 1621 | altri commenti e recensioni di Franco Cesario |
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mercoledì 2 marzo 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giudico "Il discorso del Re" un gran bel film, con grandi interpretazioni, soprattutto dell'australiano Geoffrey Rush (che interpreta Lionel Logue, un maestro di dizione emigrato dalla colonia oceanica) con una tematica importante affrontata senza facile retorica e vuoto patriottismo. Nell'opera del regista Tom Hooper si nota un forte ruolo delle donne, al di là dell'adagio che recita "dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna" e delle reali vicende storiche. Infatti è Helena Bonham Carter, nei panni della moglie del futuro Re Giorgio VI, Elizabeth, che costringe il riluttante marito a presentarsi al cospetto di un perfetto sconosciuto, senza credenziali, per superare il problema della balbuzie. E' la moglie di Lionel che, con garbo e stile ma in modo risoluto, spinge il marito ad andare a ricucire il rapporto con il duca di York e futuro Re d'Inghilterra, rovinatosi per reciproche incomprensioni. E che dire di Wallis Simpson, miliardaria statunitense e pluri divorziata, capace di far abdicare il fratello di Giorgio VI, Re legittimo in quanto primogenito del morituro Giorgio V? "Il discorso del Re" è un film che merita i tanti premi vinti (non solo oscar ma anche il prestigioso British Indipendent Film Awards, fra gli altri) perchè non è prolisso, ha lampi di sagace ironia, appassiona e commuove, e ci spinge ad essere migliori, superando gli schematismi e gli orpelli impostici dalla società. In particolare il personaggio di Lionel, che per il suo voler trattare tutti alla pari, viene considerato quasi un bolscevico, è la figura più positiva di tutto il film, in grado, con la sua spontaneità, la sua verve e il suo saper vivere, di coinvolgere e stravolgere la vita di una persona tanto insicura quanto potente e famosa. Come dire, il discorso fila e ci piace molto. Franco Cesario sinonimomacontrario.splinder.com
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