Venerdì 13

Dopo i primi 5 minuti con flashback nell'80 e prologo nel presente,si passa dal remake al reboot dell'omonimo film di Sean S.Cunningham(qui ahimè in veste di produttore).Che dire,ci si trova a rimpiangere uno qualsiasi dei seguiti del prototipo,visto che questo è infinitamente peggio!Slasher senz'anima a pilota automatico,con personaggi tra i più mongoloidi e insopportabili di sempre.Non un solo clichè è risparmiato e questo non sarebbe un gran difetto visto l'argomento,ma la totale mancanza di logica con cui reagisce questa massa di deficienti(e non solo nelle situazioni di pericolo)è scandalosa.Idem per tutta una serie di situazioni prive di verosimiglianza  che solo un cerebroleso poteva ritenere accettabili,tipo il fatto che Jason si faccia fregare da un semplice ciondolo al collo della sorella di Clay. [+]

Dopo i primi 5 minuti con flashback nell'80 e prologo nel presente,si passa dal remake al reboot dell'omonimo film di Sean S.Cunningham(qui ahimè in veste di produttore).Che dire,ci si trova a rimpiangere uno qualsiasi dei seguiti del prototipo,visto che questo è infinitamente peggio!Slasher senz'anima a pilota automatico,con personaggi tra i più mongoloidi e insopportabili di sempre.Non un solo clichè è risparmiato e questo non sarebbe un gran difetto visto l'argomento,ma la totale mancanza di logica con cui reagisce questa massa di deficienti(e non solo nelle situazioni di pericolo)è scandalosa.Idem per tutta una serie di situazioni prive di verosimiglianza  che solo un cerebroleso poteva ritenere accettabili,tipo il fatto che Jason si faccia fregare da un semplice ciondolo al collo della sorella di Clay.La piattezza è assoluta:dopo mezz'ora insomma non se ne può già più e si spera solo che tutti siano accoppati alla svelta.Mr.Voorhees qui è praticamente identico a un'infinità di altri maniaci apparsi negli ultimi 10 anni:anomimo ed insulso.Fargli indossare prima il sacco di iuta e poi la leggendaria maschera non basta a fargli giustizia.Anche i fan dello splatter resteranno delusi,perchè è assai meno di quanto dovrebbe.I due attori più famosi(diciamo così)Panadalecki e Panabaker ribadiscono ancora una volta la loro inutilità nell'ambito cinematografico.E così il regista,che in pratica s'è fatto la fama con remake di film famosi("Non aprite quella porta","Conan il barbaro")e di altre fesserie inguardabili("The lab","Patfinder")e  ha reso un pessimo servizio a uno dei capisaldi dell'horror anni '80.
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dapprima un gruppo di ragazzi venuti nei boschi attorno a crystal lake alla ricerca di marijuiana,si imbatte nel famigerato jason che gli stermina tutti quanti con metodi brutali e sanguinari,dopodichè lascia in vita una ragazza che somigliava e le ricorda vagamente la sua defunta madre ,incatenandola nelle segrete di casa sua.poi altri giovani decidono di recarsi in una casa sul lago di cui era proprietario uno di loro,per passare una settimana all'insegna del divertimento.purtroppo jason si rifarà vivo e sterminerà tutti i turisti.nel frattempo il fratello della ragazza prigioniera del mostro seguirà una pista per cercarla e alla fine del film dopo alterne vicende riuscirà a liberarla e a scappare dopo avere eliminato jason. [+]

dapprima un gruppo di ragazzi venuti nei boschi attorno a crystal lake alla ricerca di marijuiana,si imbatte nel famigerato jason che gli stermina tutti quanti con metodi brutali e sanguinari,dopodichè lascia in vita una ragazza che somigliava e le ricorda vagamente la sua defunta madre ,incatenandola nelle segrete di casa sua.poi altri giovani decidono di recarsi in una casa sul lago di cui era proprietario uno di loro,per passare una settimana all'insegna del divertimento.purtroppo jason si rifarà vivo e sterminerà tutti i turisti.nel frattempo il fratello della ragazza prigioniera del mostro seguirà una pista per cercarla e alla fine del film dopo alterne vicende riuscirà a liberarla e a scappare dopo avere eliminato jason.lo consiglio a tutti coloro che amano i film dell'orrore ,dato che è prodigo di scene di suspence e di paura e rispetto agli altri capitoli sono state aggiunte diverse scene di sesso che formano un mix fra un horror crepuscolare e un film erotico [-]

Un crescendo di adrenalina, una trama avvincente e ben congegnata, dialoghi intelligenti inseriti in un contesto di altissima recitazione, personaggi credibili, profondi e non stereotipati, un vero scacco matto ai tanto celebrati maestri dell'horror. Lo spettatore rimane saldo alla poltroncina e l'attenzione non scade mai, grazie anche all'elevato senso di realismo che fa da padrone fin dalle prime scene. Ecco, se volete un film con almeno una di queste caratteristiche, che non vi venga in mente di andare a vedere "Venerdì 13", un'offesa al cinema e a chi come me è caduto nel frequente tranello della speranza di vedere un briciolo di originalità e di idee diverse dal solito banale esempio di stupidità fatta pellicola. [+]

Un crescendo di adrenalina, una trama avvincente e ben congegnata, dialoghi intelligenti inseriti in un contesto di altissima recitazione, personaggi credibili, profondi e non stereotipati, un vero scacco matto ai tanto celebrati maestri dell'horror. Lo spettatore rimane saldo alla poltroncina e l'attenzione non scade mai, grazie anche all'elevato senso di realismo che fa da padrone fin dalle prime scene. Ecco, se volete un film con almeno una di queste caratteristiche, che non vi venga in mente di andare a vedere "Venerdì 13", un'offesa al cinema e a chi come me è caduto nel frequente tranello della speranza di vedere un briciolo di originalità e di idee diverse dal solito banale esempio di stupidità fatta pellicola. [-]

Proporre oggi "Friday the 13", come più di 30 anni fa, cioè all'epoca del successo di Sean Cunningham,  sarebbe stato impossibile e difatti Nigel non lo fa, creando un"frames movie", un film a sezioni e frammenti, dove la post-modernità gioca un ruolo fondamentale, insieme, però, a una costruzione a matrioshka, a scatole cinesi, al metafilmico, al movie in the movie, con rimandi e flash-bakes continui, dove il gioco realtà-finzione(non più inutilmente teorizzato-tematizzato in continuazione)è sovrano. Da vedere e discutere, anche se il film è complessivamente(come produzione di senso)abbastanza deludente, proprio in quanto "si riavvolge"in una spirale di "retroversione" e à rebours, per la ricerca di antefatti veri e/o immaginari ovvero presunti, ma anche qui il gioco funziona, anche proprio nell'ottica cui si accennava sopra. [+]

Proporre oggi "Friday the 13", come più di 30 anni fa, cioè all'epoca del successo di Sean Cunningham,  sarebbe stato impossibile e difatti Nigel non lo fa, creando un"frames movie", un film a sezioni e frammenti, dove la post-modernità gioca un ruolo fondamentale, insieme, però, a una costruzione a matrioshka, a scatole cinesi, al metafilmico, al movie in the movie, con rimandi e flash-bakes continui, dove il gioco realtà-finzione(non più inutilmente teorizzato-tematizzato in continuazione)è sovrano. Da vedere e discutere, anche se il film è complessivamente(come produzione di senso)abbastanza deludente, proprio in quanto "si riavvolge"in una spirale di "retroversione" e à rebours, per la ricerca di antefatti veri e/o immaginari ovvero presunti, ma anche qui il gioco funziona, anche proprio nell'ottica cui si accennava sopra. Film, ancora "contaminato"con elementi "extra-horror", comunque al massimo tangenti al genere, come sesso ed erotismo(erotismo esibito con una certa intelligenza e paradossalmente, "eleganza", sia pure tra very american boys and girls..., dunque abbastanza "rozzi" e "rozze", dove, però, anche questa aggettivazione è da ripensare...), cannabis indica etc.(anzi questa serve da"attrazione"anche all'incipit del film, dunque come molla dello stesso, in certo senso), quindi con un potlach di fondo non trascurabile...     El Gato [-]