Amanda Lee Williford (Willa Ford) nasce a Ruskin in Florida il 22 gennaio 1981. Ovvero come nascere cantanti teenager (in ritardo) e diventare attrici. Perché Willa, dopo aver cantato da ragazzina in un gruppo che si esibiva a Disney World, pubblica il suo primo album all'età di 20 anni (titolo: "Willa Was Here") e ormai l'onda dell'adolescenza che ha segnato musicalmente gli Anni Novanta si è ritratta. Riesce comunque ad entrare nelle 40 migliori hit con "I Wanna Be Bad" ma non ad evitare, nel 2004, di essere mollata dalla sua casa discografica. Non le basta una storia con Nick Carter dei Backstreet Boys per vivere di ricordi. In bilico tra l'autoproclamazione di Bad Girl del Pop e gli studi come cantante lirica nel marzo 2006 posa nuda per Playboy Magazine divenendo successivamente la 48^ nella classifica delle 101 donne più sexy realizzata da Stuff Magazine. Un futuro nel cinema lo aveva già in realtà anticipato con la presenza della sua hit nei film Undercover Brother, Una ragazza e il suo sogno e Dickie Roberts. I film a cui ha partecipato la vedono impegnata ad usare al massimo la sua sensualità. Succede in Impulse nel ruolo della moglie di uno psichiatra in cerca di nuove fantasie sessuali così come nel biopic per la televisione dedicato alla vita e morte della playmate Anna Nicole. Poteva essere altrimenti visto il suo aspetto e la sua convinzione dichiarata in questa frase: "La nostra sensualità è l'arma che l'uomo non possiede. Con questa lo puoi mettere al tappeto al primo colpo. Non potrei immaginarmi se non come donna"?