Flash Forward e l'audience. Il business delle serie tv guarda avanti
di Mattia Nicoletti Moob.it
So che in questi giorni per questioni fondamentalmente di marketing i quotidiani e i magazine, anche i più seri, si dedicano a contenuti vacanzieri, ma leggendo un'intervista a Marc Guggenheim, executive producer di "Flash Forward" della ABC (definito da molti il futuro sostituto di "Lost"), ho riflettuto come il mondo sia cambiato, anche nella rilevazioni dei dati di audience che possono consacrare una serie tv o condurla verso la cancellazione.
Guggenheim nell'intervista sosteneva che per essere un successo "Flash Forward" dovrà avere un numero di spettatori almeno pari alla metà di quelli della prima stagione di "Lost" (che nel 2004-2005 raccolse 15,7 milioni di spettatori di media) . [...]
di Mattia Nicoletti, articolo completo (2842 caratteri spazi inclusi) su Moob.it 9 agosto 2009
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