The Road to Guantanamo

Salve a tutti compagni di delusione riportata da questo attesissimo film del nostro "anti-eroe" fatto EROE dalla pessima scrittura di Kevin Munroe.Il regista sembra che ignori di proposito tutte le leggi che ci trascinano,fumetto dopo fumetto,alla lettura di Dylan Dog:Macchina nera.L'ispettore Bloch mancante,Groucho mancante,abito usato esclusivamente come tuta da eroe da mettere durante il lavoro dell'indagatore (...dell'incubo!).Dylan Dog con gli occhiali da sole,tetro come se fosse la reincarnazione di constantine,Manca l' ironia,e soprattutto,LA PAZZIA,che in molte scene del fumetto,se anche si tratta di scene violente,ci fanno ridere o ci sorprendono.
Nonostante queste tristi verità si aggiunge pure un nodo alla gola di noi tutti appassionati riguardante la trama iniziale,dove vi è un Dylan Dog (oscenamente giovane e con l'aria di uno studente) in pensione,che dopo aver lasciato il suo famoso lavoro,si convince a tornare.Anche qui un grandissimo errore!Nei fumetti di Dylan Dog notiamo la stupefacente somiglianza con l'attore RUPERT EVERETT,volto usato per creare il personaggio Dylan Dog.Il regista almeno in questa occasione,dato che si trattava di un Dylan Dog "sulla via del ritiro" poteva convocare all'appello l'ormai "troppo grande" RUPERT EVERETT!!!Il film avrebbe avuto il suo fuoriclasse per il salto di qualità, e molti oggetti o persone, che fastidiosamente sono state portate via, sarebbero pesati meno...L'esempio è il film "Della morte Dell'amore" che pur non essendo un bel film,pur non chiamandosi Dylan Dog,la presenza scenica di Rupert Everett  insieme al piccolo amico pazzoide del fumetto basso e pelato GNANI e un amico ispettore che raffigura un pò il nostro ispettore Bloch ( tengo ad aggiungere un altro amico del personaggio interpretato da Rupert Everett che assomiglia molto a Groucho senza baffi),ne affascina l'intera pellicola!
Si può dedurre che Kevin Munroe non sia un così tanto appassionato del fumetto come Milioni di persone...e per quanto rigurarda il Titolo di questa recensione,non so quanto accetteranno un SECONDO film di Dylan Dog,almeno potevano lasciar capire con un entrata nel finale prima dei titoli di coda che,in un sequel,ci sarebbe stato Groucho...
Quant'è vero che a volte le persone comuni riescano a fare le cose meglio di tutti questi fortunati registi che ci ammazzano i nostri miti....Grazie a Tutti!!