Running

Riuscito action movie, e non se ne producono tanti di questo livello, di Wayne Kramer del 2006 con il montaggio di Arthur Coburn che è superiore alla regia e a cui si deve il ritmo incalzante e la fascinazione di un film che è superfluo dire si ispiri a Tarantino o ad altri perché il cinema come la letteratura è scambio ed influenza reciproca fino al plagio conclamato, ma non è questo il caso. Il cast è notevole, da Paul Walker a Vera Farmiga, da Chazz Plaminteri a Karel Roden, ognuno dà vita ad un personaggio credibile intorno al quale potrebbe ruotare un intero script e Running è proprio la commistione e l’intreccio di storie diverse che ha come filo conduttore l’abuso sui minori ed infatti il vero protagonista è l’attore bambino Cameron Bright, già straordinario interprete di Birth - Io sono Sean. [+]

Riuscito action movie, e non se ne producono tanti di questo livello, di Wayne Kramer del 2006 con il montaggio di Arthur Coburn che è superiore alla regia e a cui si deve il ritmo incalzante e la fascinazione di un film che è superfluo dire si ispiri a Tarantino o ad altri perché il cinema come la letteratura è scambio ed influenza reciproca fino al plagio conclamato, ma non è questo il caso. Il cast è notevole, da Paul Walker a Vera Farmiga, da Chazz Plaminteri a Karel Roden, ognuno dà vita ad un personaggio credibile intorno al quale potrebbe ruotare un intero script e Running è proprio la commistione e l’intreccio di storie diverse che ha come filo conduttore l’abuso sui minori ed infatti il vero protagonista è l’attore bambino Cameron Bright, già straordinario interprete di Birth - Io sono Sean. Un film che dimostra come si possa sensibilizzare il pubblico su un tema importante con l’apparente leggerezza e la superficialità di un thriller d’azione. [-]

Bang! Boom! Crash! Esordisce così Wayne Kramer, autore di Running, film che ci spinge fin dai titoli di testa come un proiettile che perfora la carne di un mondo fatto di violenza e disumanità, attorcigliato intorno alla durezza e alla crudezza dei film di Inarritu, giocando a nascondino cerebrale tra oscure verità lynchiane e virtuosismi registici coraggiosi ma mai eccessivi, fra lotte di bande rivali all'insegna di un esasperato codice d'onore come nel vecchio Abel Ferrara. I suoi protagonisti sembrano sbucati come conigli veloci dal paese delle meraviglie dell'orrore: mossi dalle ossessioni maniacali di Natural born killers, agitati ed esagitati da sguardi sgranati di bambini cui non è dato vivere un'infanzia normale, corpi di crime novel, di stripes noir, di gore e action movies che non hanno certo bisogno del bianco e nero per colpire lo spettatore. [+]

Bang! Boom! Crash! Esordisce così Wayne Kramer, autore di Running, film che ci spinge fin dai titoli di testa come un proiettile che perfora la carne di un mondo fatto di violenza e disumanità, attorcigliato intorno alla durezza e alla crudezza dei film di Inarritu, giocando a nascondino cerebrale tra oscure verità lynchiane e virtuosismi registici coraggiosi ma mai eccessivi, fra lotte di bande rivali all'insegna di un esasperato codice d'onore come nel vecchio Abel Ferrara. I suoi protagonisti sembrano sbucati come conigli veloci dal paese delle meraviglie dell'orrore: mossi dalle ossessioni maniacali di Natural born killers, agitati ed esagitati da sguardi sgranati di bambini cui non è dato vivere un'infanzia normale, corpi di crime novel, di stripes noir, di gore e action movies che non hanno certo bisogno del bianco e nero per colpire lo spettatore. Con una palese impronta tarantiniana pur sempre molto cool! [-]

Corre corre il ragazzino Russo nato in America da una prostituta, capitata in America a battersi per una vita migliore, ma dall'inizio finisce solo per battere, la strada. Corre corre Gazelle, alla ricerca disperata della pistola che lo incastrerà di fronte al suo boss. Corre corre Teresa, la moglie di Gazelle, alla ricerca del figlio,del marito, dell'amico del figlio. Corre la polizia, corrono i mafiosi russi, tutti corrono alla ricerca di qualcosa che inevitabilmente si lega all'altro. E'un suspance movie, ma Tarantino è lontanissimo, diciamo pero' che si avvicina di piu' a quel genere che a quello semplice sparatorio. Troppe inesattezze lo rendono un film " esasperato" per non dire esagerato, pero' non scontato. [+]

Corre corre il ragazzino Russo nato in America da una prostituta, capitata in America a battersi per una vita migliore, ma dall'inizio finisce solo per battere, la strada. Corre corre Gazelle, alla ricerca disperata della pistola che lo incastrerà di fronte al suo boss. Corre corre Teresa, la moglie di Gazelle, alla ricerca del figlio,del marito, dell'amico del figlio. Corre la polizia, corrono i mafiosi russi, tutti corrono alla ricerca di qualcosa che inevitabilmente si lega all'altro. E'un suspance movie, ma Tarantino è lontanissimo, diciamo pero' che si avvicina di piu' a quel genere che a quello semplice sparatorio. Troppe inesattezze lo rendono un film " esasperato" per non dire esagerato, pero' non scontato. La regia si muove su passi rapidissimi, in una sequenza di scene in cui ogni volta sembra l'ultima.Ne esce fuori l'esaltazione dell'amicizia di due ragazzini,già troppo uomini per la loro età. Le figure sono caricaturali, il Russo stupido violento, il pappone con la $ del dollaro come catena al collo da 1 libbra, portoricani con jeans a vita bassa che sa molto di gang e una mamma che lotta per salvare il proprio figlio e anche quelli degli altri. Sono caricature che in un film d'azione quasi risultano inevitabili. Un film nel complesso godibile, forse qualcosa di piu' per gli amanti del genere. [-]