Notte prima degli esami - Oggi

film stupendo ke sprigiona tutte le emozioni e i sentimenti ke si vogliono entrambi i ragazzi.L'amore è il protagonista ke regna fra i personagggi.nonostante il fatidico esame di maturità luca riesce a raggiungere il suo + grande obbiettivo...quello di conquistare il cuore di Azzurra.1 film ke ti fa sognare e riflettere sulle difficoltà adolescenziali.ottimo!!!!!!!!(lo consiglio a tutti)

W NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI. NICOLAS 6 MITIK. FILM BELLISSIMO K SERVONO MOLTISSIMO!!!!!!!!! ERA MEGLIO NOTTE PRIMA DGLI ESAMI IERI

W NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI. NICOLAS 6 MITIK. FILM BELLISSIMO K SERVONO MOLTISSIMO!!!!!!!!!

bellissimo film

...Mi viene in mente una vecchia canzone di Rascel, sempre degli anni '80 (fine '70): Una volta questo mondo si capiva che cos’era e adesso invece sì... buonasera! Arrivato il ventun marzo cominciava primavera e adesso invece sì... buonasera! Per campare non dovevi diventar cintura nera e adesso invece sì... buonasera! Come t’eri laureato ti si apriva una carriera e adesso invece sì... buonasera! Per vedere se andrà meglio aspettiamo quelli lì che già la pensano così... (coro) Noi siamo piccoli, ma cresceremo e allora, virgola! Ce la vedremo! Chiusa parentesi, riporto sei, noi siamo piccoli ma dateci del lei Una volta, se ci entravi, non uscivi di galera e adesso invece sì. [+]

...Mi viene in mente una vecchia canzone di Rascel, sempre degli anni '80 (fine '70): Una volta questo mondo si capiva che cos’era e adesso invece sì... buonasera! Arrivato il ventun marzo cominciava primavera e adesso invece sì... buonasera! Per campare non dovevi diventar cintura nera e adesso invece sì... buonasera! Come t’eri laureato ti si apriva una carriera e adesso invece sì... buonasera! Per vedere se andrà meglio aspettiamo quelli lì che già la pensano così... (coro) Noi siamo piccoli, ma cresceremo e allora, virgola! Ce la vedremo! Chiusa parentesi, riporto sei, noi siamo piccoli ma dateci del lei Una volta, se ci entravi, non uscivi di galera e adesso invece sì... buonasera! Era il peggio fuorilegge chi assaltava una corriera e adesso invece sì... buonasera! Era già sul nudo spinto una donna in canottiera e adesso invece sì... buonasera! Con due lire ti compravi sia Mazzola che Rivera e adesso invece sì... buonasera! Per vedere se andrà meglio aspettiamo quelli lì che già la pensano così... (coro) Noi siamo piccoli, ma cresceremo e allora, virgola! Ce la vedremo! Chiusa parentesi, riporto sei, noi siamo piccoli ma dateci del lei Non l'avrei mai detto, ma oggi rispetto a quello che vedo, mi sento in tutto e per tutto dalla parte di Rascel. Ad appena 34 anni!!! Che sia il malinconico campanello d'allarme della vecchiaia precoce che avanza? Può darsi. Però... Chiudo qui con una domanda. Quando questi ragazzi di oggi, che palpeggiano le prof, allagano le scuole, uccidono ridendo con i sassi dal cavalcavia, si rimbambiscono di musica techno, grandi fratelli e lucignoli vari, sniffano coca a 12 anni, quando questi cresceranno e diverranno loro i Rascel della situazione tra qualche anno, a che punto sarà arrivato il mondo e la società? Se già oggi qualsiasi confine morale e culturale è stato polverizzato, tra venti-venticinque anni quando cresceranno i figli dei ragazzini di oggi, quale sarà il loro limite? E sopratutto: esisteremo ancora? E in che modo? (PS: per inciso, il film l'ho trovato banale, piatto, infantile, prevedivile, inutile. Perfetto per la società di oggi). [-]

Dunque le cose oggi starebbero così. Il condizionale è d'obbligo, se è vero quanto questi film raccontano (parallelamente ai noti filmati fatti coi cellulari a scuola). Beh, vi posso dire sinceramente una cosa. Io oggi ho 34 anni. Gli anni '80 me li sono vissuti tutti, e non guardando un film, ma dal vivo. Nell'80 leggevo sui giornalini di strani avvenimenti nel mondo, si parlava di cose che non riuscivo a capire bene. Erano specialmente due film a tenere banco, film che a me non dicevano assolutamente nulla, ma che occupavano pagine e pagine di articoli e foto. Erano "Il tempo delle mele" e "Guerre Stellari". Nell'inverno dell'82 ero al cinema a piangere per ET sul letto operatorio. In estate invece saltavo di gioia perchè l'Italia vinceva i mondiali (il commento emozionato di Martellini in diretta, l'esultazione di Tardelli, gli abbracci di Paolo Rossi, le mitiche parate di Zoff. [+]

Dunque le cose oggi starebbero così. Il condizionale è d'obbligo, se è vero quanto questi film raccontano (parallelamente ai noti filmati fatti coi cellulari a scuola). Beh, vi posso dire sinceramente una cosa. Io oggi ho 34 anni. Gli anni '80 me li sono vissuti tutti, e non guardando un film, ma dal vivo. Nell'80 leggevo sui giornalini di strani avvenimenti nel mondo, si parlava di cose che non riuscivo a capire bene. Erano specialmente due film a tenere banco, film che a me non dicevano assolutamente nulla, ma che occupavano pagine e pagine di articoli e foto. Erano "Il tempo delle mele" e "Guerre Stellari". Nell'inverno dell'82 ero al cinema a piangere per ET sul letto operatorio. In estate invece saltavo di gioia perchè l'Italia vinceva i mondiali (il commento emozionato di Martellini in diretta, l'esultazione di Tardelli, gli abbracci di Paolo Rossi, le mitiche parate di Zoff...). I film di Pozzetto, Banfi, Tomas Milian, Celentano e Villaggio me li sono visti e rivisti tutti decine e decine di volte in replica in TV. Collezionavo i pupazzetti dei Puffi (magari gustandomi un ghiacciolo nuovo, il "Calippo") e guardavo la "TV dei ragazzi" (La famiglia Metzill, Heidi, Remi, Candy Candy, e tutti i robot possibili immaginabili... Poi tornavo nella mia cameretta e giocavo per ore con i Lego. Costruivo di tutto. Poi smontavo e ricominciavo da capo). La moda degli zainetti e dei diari coi fumetti l'ho vista nascere dal nulla. Poi è arrivato il colore, quindi le TV commerciali di uno sconosciuto signore di Milano. Successivamente, a metà degli anni '80, sono arrivati "I ragazzi delle Terza C", e la domenica sera, dopo Noventesimo minuto con Paolo Valenti, si guardava "Drive In" su Italia 1. Ce ne sarebbe da scrivere, eccome, ma mi fermo qui. Ebbene, confrontando i tempi in cui andavo a scuola io (vent'anni fa, mica il Giurassico) con quello che succede oggi, vi posso dire solamente questo: vi siete persi un gran bel periodo. C'era molto meno rispetto oggi. La Telecom si chiamava SIP, ed era l'unica compagnia telefonica, i telefoni erano solamente fissi e con il disco che dovevi girare e poi aspettare che tornasse a posto, si chiamava casa col gettone=200 Lire. Gli unici computer in giro erano lo ZX Spectrum (16k di RAM), l'Atari e il Commodore 64 (mitico!!! ben 16 colori!) e le stampanti ad aghi, da diventare sordo quando stampavi pagine intere di listati dei tuoi giochi o tabulati di programmi che pazientemente copiavi per ore dalle riviste direttamente in linguaggio macchina e poi salvavi su cassettine musicali (anche più di mezz'ora per pochi k!!!). Non avevamo i cellulari, i portatili non sapevamo neanche cosa fossero e Internet era ancora nelle mani dei militari americani. Ma non importava. Ci si divertiva molto di più. Anche imbranati, perchè no. Ma sopratutto si era molto più educati. Non ci si sognava nemmeno lontanamente di offendere un'insegnante davanti a tutti, né tantomeno di palpeggiarla. Non perchè fossimo dei santi, ma perchè le famiglie ci avevano insegnato quel minimo di educazione tanto per stare composti. E sapete che vi dico? Avevano ragione. Non mi ricordo un solo fatto di sangue della portata di quelli che accadono oggi quotidianamente nelle famiglie. Se escludiamo le ultime scie delle stragi terroristiche (eravamo alla fine delle stragi di stato, Bologna e l'Italicus me le ricordo ancora, vaghi ricordi sbiaditi, ma qualcosa mi è rimasto), le uniche notizie in cui c'entrava il sangue erano in Medio-Oriente... [-]

Luca (Nicolas Vaporidis), ragazzo tanto simpatico quanto imbranato, è alle prese con una nuova storia d'amore. Incontra infatti Azzurra (Carolina Crescentini) una biologa marina estroversa e poco più grande di lui che lo trascina in pazze avventure metropolitane, fra cui gare a "tutti contro tutti" con i cuscini e danze nude nel centro di Roma. Un tira e molla romantico che lascia col fiato sospeso fino al finale. Ma anche a casa di Luca la situazione è complicata. Infatti suo padre Paolo (Giorgio Panariello) è un cialtrone matricolato, marito bugiardo e eternamente infantile. Suo figlio Luca dovrà tamponare i buffi guai che il genitore combina a ripetizione e fare "da padre a suo padre". A legare il tutto come sempre le avventure goliardiche e spensierate del gruppo di amici che stavolta si trova ad affrontare le prime complicate prove della vita. [+]

Luca (Nicolas Vaporidis), ragazzo tanto simpatico quanto imbranato, è alle prese con una nuova storia d'amore. Incontra infatti Azzurra (Carolina Crescentini) una biologa marina estroversa e poco più grande di lui che lo trascina in pazze avventure metropolitane, fra cui gare a "tutti contro tutti" con i cuscini e danze nude nel centro di Roma. Un tira e molla romantico che lascia col fiato sospeso fino al finale. Ma anche a casa di Luca la situazione è complicata. Infatti suo padre Paolo (Giorgio Panariello) è un cialtrone matricolato, marito bugiardo e eternamente infantile. Suo figlio Luca dovrà tamponare i buffi guai che il genitore combina a ripetizione e fare "da padre a suo padre". A legare il tutto come sempre le avventure goliardiche e spensierate del gruppo di amici che stavolta si trova ad affrontare le prime complicate prove della vita. A risollevare il morale di Luca, ci pensa però una persona che per lui è uno sconosciuto, ossia Fabio Grosso. Egli infatti sarà determinante nella vittoria dei Mondiali di Calcio Germania 2006. Errori nel film [modifica] Nel film sono presenti due errori, uno di natura tecnica e l'altro di natura cronologica. Il primo riguarda le immagini della partite della nazionale di calcio dell'Italia che sono trasmesse durante il film. Infatti è evidente che, pur senza la comparsa del logo, le immagini sono quelle che furono trasmesse da SKY Italia (lo si nota dal quadrante in alto a sinistra del teleschermo dove ci sono i punteggi ed il tempo trascorso della gara), ma il commento audio è quello di Marco Civoli che commentava gli stessi match della nazionale però sui canali Rai. Il secondo errore riguarda il giorno in cui il protagonista Luca (Nicolas Vaporidis) deve affrontare il primo giorno di esami scritti (la prova di italiano nello specifico). Nel film infatti la notte precedente la prima prova scritta viene fatta coincidere con la serata della semifinale dei Mondiali di calcio Germania 2006 quando si giocava Germania-Italia. Tale partita nella realtà fu giocata il 4 luglio 2006, mentre gli esami scritti in quell'anno si tennero oltre 2 settimane prima e nello specifico il giorno della prima prova scritta fu il 21 giugno 2006, la seconda e la terza prova vennero affrontate dagli studenti nei due giorni seguenti e tra questi vi era la terza partita dell'Italia (contro la Republica Ceca), quindi è impossibile che Luca abbia potuto guardare le partite con l'Ucraina e la Germania prima di affrontare la prima prova dell'esame scritto. Naturalmente in questo caso si tratta di una "licenza poetica" per rendere più interessante la drammaturgia della storia. [-]

TARANTINO HA RAGIONE, IL CINEMA ITALIANO DI OGGI E' SOLO SPAZZATURA!!!!!!!!

Ma dai, è ovvia la ragione per cui siete andati a vederlo. Zero Trama, Ragazze Nude, che altro vi serve. Ormai siete tutti fan incalliti del cinema trash italiano!!!

lanotte prima degli esami è bellissimo guardatelo perche quel film se lo guardi bene ti fa capire molte cose, cose che non avevi mai capito quindi se decidete di guardare quel film guardatelo con attenzione poi gli attori sono fantastici e bravissimi soppratutto vaporidis (luca) e galbiati (riccardo)...un bacio sairen 90