Notte prima degli esami - Oggi

Nella notte degli esami arrivano sesso e corna

A volerlo riassumere in formule, Notte prima degli esami oggi ci ricorda che: a) gli esami non finiscono mai, b) squadra che vince non si cambia. Ribadisce la prima il prologo, in cui diverse reincarnazioni di Molinari (Vaporidis), dalla riforma Gentile in avanti, affrontano il rito di passaggio della maturità; il che serve a giustificare il replay della fatidica notte, che nel fortunatissimo prototipo era ambientata negli anni 80, ai giorni nostri.
Brizzi e i suoi co-sceneggiatori definiscono il film un "newquel", perché sposta gli stessi personaggi e situazioni nei decenni come la macchina del tempo di wellesiana memoria. Dunque, siamo nel 2006 (ne fa fede il mondiale di calcio che aleggia dall'inizio alla fine) e Luca Molinari deve sostenere l'esame, assieme agli amici che già conosciamo.
Squadra che vince non si cambia, insomma... Fino a un certo punto, però: perché la seconda puntata introduce il padre di Luca, un acchiappasottane che si porta via la metà delle scene con le sue storie di corna, bugie e cronica immaturità. Frattanto, Luca s'innamora di un'addestratrice di delfini bionda, Azzurra, che lo trascina in piccoli guai e gli fa dimenticare gli studi; trovando anche il tempo per organizzare burle e partecipare a feste con gli altri liceali.
Così il film diventa schizoide: da una parte la "pochade" con Panariello e i personaggi adulti, dall'altra la commedia per adolescenti. In uno sforzo di fare contenti tutti che potrebbe deludere i fan del prototipo.
Da La Repubblica , 16 febbraio 2007


di Roberto Nepoti, 16 febbraio 2007