Tristano e Isotta

A me piacciono molto i film storici, in costume e ambientati nel medioevo per cui questa recensione potrebbe essere un po' falsata. Direi che la sufficienza è meritata; i due protagonisti fanno il loro dovere. Il film ha dei ritmi alternati, ma la rievocazione storica è buona: si ha la sensazione di respirare quell'aria... antica! A volte prevedibile, ma è difficile girare un film di una storia ormai già nota e stupire lo spettatore. Comunque è anche difficile apprezzare un film per la sua essenza senza essere ubriacati da effetti speciali o da ritmi estenuanti. Sì, direi che è un film piacevole che non ti fa rimpiangere il prezzo del biglietto. Alcuni personaggi non sono molto incisivi: il re inglese, il traditore, Camelot, ma questo piccolo neo aiuta ad esaltare di più i due protagonisti. Infine, per chi è appassionato di bloopers e via via fa una capatina su www.bloopers.it, si sarà accorto che alla fine si tocca il paradossale: il nostro Tristano con una freccia troncata in una coscia ed una spada che gli ha letteralmente passato da parte a parte un polmone, trova la forza di tagliare la testa del traditore, alzarsi in piedi, salire un paio di rampe di scale e di parlare al nemico, riuscendo a cambiare le sorti della battaglia! Alla faccia della fibra per vedere un'altro fenomeno del genere occorrerà aspettare qualche secolo per incontrare il mitico... Rambo! grazie a tutti per l'attenzione.