nothingman
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martedì 17 ottobre 2006
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l'ho visto ieri sera
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ieri sera ho visto il film incuriosito dal fascino che su di me ha sempre esercitato kurt dai tempi del liceo, tempi in cui ho mitigato o forse peggiorato la mia sofferenza giovanile accompagnandola con la sua musica.
che posso dire su questo film?
che di sicuro mi ha toccato per la descrizione dell'agonia di un uomo(blake) in bilico tra una scelta obbligata:la follia o la morte.
ma la mia domanda è:
cosa avrà pensato kurt di questo film? e soprattutto del successo che ha avuto dai tempi di nevermind, ma che un ragazzo geniale ed estremamente depresso lo ha annoiato e affossato?credo che kurt con la sua morte abbia voluto liberarsi della sua musica, della sua band,di tutti noi fan, della responsabilità di doverci intrattenere.
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ieri sera ho visto il film incuriosito dal fascino che su di me ha sempre esercitato kurt dai tempi del liceo, tempi in cui ho mitigato o forse peggiorato la mia sofferenza giovanile accompagnandola con la sua musica.
che posso dire su questo film?
che di sicuro mi ha toccato per la descrizione dell'agonia di un uomo(blake) in bilico tra una scelta obbligata:la follia o la morte.
ma la mia domanda è:
cosa avrà pensato kurt di questo film? e soprattutto del successo che ha avuto dai tempi di nevermind, ma che un ragazzo geniale ed estremamente depresso lo ha annoiato e affossato?credo che kurt con la sua morte abbia voluto liberarsi della sua musica, della sua band,di tutti noi fan, della responsabilità di doverci intrattenere.non sapeva dire addio alla musica se non con la morte ma kurt purtroppo era già morto dentro e non voleva o non sapeva o non aveva le forze per rialzarsi.
o forse non si è neanche suicidato. io credo che non lo sapremo e che cmq certo non tornerà più tra noi.
io lascerei la sua anima riposare in pace e invito i suoi fan a non dimenticarlo e a rivolgerli un pensiero o una preghiera.
giudizio sul film:0 per le intenzioni di incassare senza la necessaria autorizzazione dell'interessato su cui si poggia l'incasso.
giudizio su di me e quelli che lo hanno visto=0 perchè abbiamo fatto il gioco di chi ci ha propinato la pellicola.
saluti.
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dumb
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martedì 29 agosto 2006
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non è un film!
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I Nirvana: uno dei gruppi piu importanti degli ultimi 20 anni con Kurt Cobain uno delle rock star mito e immortale. E Gas Van Sant cosa ci offre in questo film? Niente! E' un film completamente vuoto di ogni cosa...sentimenti, emozioni, dialogo...Kurt ce lo fa vedere come un povero disgraziato che non fa niente di giusto o di sensato. Mi sembra che anche se cosi fossero stati gli ultimi giorni, visto che nessuno lo sapra mai, poteva ottenere un risultato piu buono di questo. In tutto il film non c'e una scena interessante e' peso, noiso e pure fastidioso con queste lunghe inquadrature delle scene. L'unica cosa azzecata del film e' la somiglianza ottenuta del porotagonista (Pitt) con Cobain. Sicuramente uno dei peggiori film che non ha assolutamente niente da offrire o raccontare.
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I Nirvana: uno dei gruppi piu importanti degli ultimi 20 anni con Kurt Cobain uno delle rock star mito e immortale. E Gas Van Sant cosa ci offre in questo film? Niente! E' un film completamente vuoto di ogni cosa...sentimenti, emozioni, dialogo...Kurt ce lo fa vedere come un povero disgraziato che non fa niente di giusto o di sensato. Mi sembra che anche se cosi fossero stati gli ultimi giorni, visto che nessuno lo sapra mai, poteva ottenere un risultato piu buono di questo. In tutto il film non c'e una scena interessante e' peso, noiso e pure fastidioso con queste lunghe inquadrature delle scene. L'unica cosa azzecata del film e' la somiglianza ottenuta del porotagonista (Pitt) con Cobain. Sicuramente uno dei peggiori film che non ha assolutamente niente da offrire o raccontare. Nell omicidio ci sono tanti punti ancora irrisolti quindi ritengo questo prodotto fatto apposta per far soldi con una ricostruzione sulla morte di una delle piu grandi rock star ma niente di piu. Non c'e niente di vero, pura ricostruzione e fantasia del regista!
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[+] ma tu conosci kurt cobain?
(di deat)
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waittini
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martedì 30 maggio 2006
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last days- curato nel dettaglio!
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Un film ben curato dal regista Gus Van Sant...Last Days racchiude gli ultimi tragici e drammatici eventi della rock star Kurt Cobain. Evidenzia lo stato psicologico del cantante (sentiva rumori di campane e di acqua che scorreva), balbettava parole indecifrabili, frutto dello stress che lo aveva raggiunto e la curiosita' irrefrenabile di conoscere la morte!Il regista cura particolarmente le movenze del biondo protagonista e inquadrature interminabili con senso di frustrazione. Bensi poteva curare maggiormente l'ultima parte del film quando il protagonista Michael Pitt si suicida con il fucile tenuto sin dall'inizio del film come per rendere la circostanza piu' drammatica di quanto fosse. Ottime a mio avviso le colonne sonore che accompagnano il film degne del migliore Kurt Cobain.
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Un film ben curato dal regista Gus Van Sant...Last Days racchiude gli ultimi tragici e drammatici eventi della rock star Kurt Cobain. Evidenzia lo stato psicologico del cantante (sentiva rumori di campane e di acqua che scorreva), balbettava parole indecifrabili, frutto dello stress che lo aveva raggiunto e la curiosita' irrefrenabile di conoscere la morte!Il regista cura particolarmente le movenze del biondo protagonista e inquadrature interminabili con senso di frustrazione. Bensi poteva curare maggiormente l'ultima parte del film quando il protagonista Michael Pitt si suicida con il fucile tenuto sin dall'inizio del film come per rendere la circostanza piu' drammatica di quanto fosse. Ottime a mio avviso le colonne sonore che accompagnano il film degne del migliore Kurt Cobain...
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etto 76
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mercoledì 10 maggio 2006
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brutto
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Vabbè che Mr Cobain era depresso,vabbè che la droga lo aveva praticamente annullato,vabbè che la moglie Mrs.Love era una poco di buono,vabbè che nessuno si aspettava di vedere "Polvere di stelle"ma in questo film non c'è neanche tristezza o malinconia.In questo film di Gus Van Sant non c'è assolutamente niente.
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t.m.
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lunedì 20 marzo 2006
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kurt cobain: ennesima trovata pubblicitaria?
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Last Days è un film basato sul realismo puro,senza alcun tipo di filtro.Impersonifica più che la follia della solitudine,la follia del voler restare soli, in disparte,estraniati da tutto.L'interpretazione degli attori è fantastica,e rappresenta,secondo me,il sentimento che Van Sant ha voluto imprimere nel film.La cosa che però mi ha fatto storcere un pò il naso,è stato il cpntinu riferimento a Kurt Cobain.Per chi non conosce l'ultima parte della sua vita,molti dettagli possono essere invisibili.Ma per chi,come me,ha studiato a fondo l'argomento molti riferimenti non sono propriamente"casuali" (il bosco,il locale nel giardino,ecc..).Questa non vuol essere una critica,anche perchè la citazione alla rockstar deceduta nel '94,è stata più e più volte ricordata.
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Last Days è un film basato sul realismo puro,senza alcun tipo di filtro.Impersonifica più che la follia della solitudine,la follia del voler restare soli, in disparte,estraniati da tutto.L'interpretazione degli attori è fantastica,e rappresenta,secondo me,il sentimento che Van Sant ha voluto imprimere nel film.La cosa che però mi ha fatto storcere un pò il naso,è stato il cpntinu riferimento a Kurt Cobain.Per chi non conosce l'ultima parte della sua vita,molti dettagli possono essere invisibili.Ma per chi,come me,ha studiato a fondo l'argomento molti riferimenti non sono propriamente"casuali" (il bosco,il locale nel giardino,ecc..).Questa non vuol essere una critica,anche perchè la citazione alla rockstar deceduta nel '94,è stata più e più volte ricordata.Se vogliamo prendere un punto di vista abbastanza cinico,si potrebbe dire che l'evento mediatico-pubblicitario si è espresso solo per questo,e per un fun dei nirvana,rivedere ciò che è stata la causa del "suicidio" di Kurt,ovvero l'uso della sua persona come mezzo pubblicitario,come buisness,fa un pò rabbrividire.Sinceramente credo che sarebbe stato meglio per non far apparire certi fantasmi,un'interpretazione più personale della vicenda(qui prende forma la critica).Ma che questo non vada a sminuire la bellezza di questo capolavoro.Per ciò consiglierei agli "spettatori",per comprendere appieno la storia,di dimenticarsi della drammatica storia del Cobain e di godersi la visione aprendo il cuore a un'altra storia,di un'uomo che voleva restare solo,solo perchè voleva essere aiutato.
Un saluto
T.M.
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negative creep
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domenica 19 febbraio 2006
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non nominate il nome di kurt invano
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Da cio ke ho letto molti di voi non hanno capito proprio niente...Premetto dicendo ke secondo me questo film è semplicemente penoso, ma dovete capire una volta x tutte ke NON è UNA STORIA BIOGRAFIKA...La vita di Kurt non c'entra proprio niente con questo film, il regista si è semplicemente ISPIRATO alla figura di kurt cobain, si forse x il look e l ambientazione...ma con la sua vita non c'entra ASSOLUTAMENTE NIENTE!!!!! è Tutta un altra storia! Avevo grandi aspettative su qst film invece son rimasta molto DELUSA...è di una noia mortale...angosciante e patetiko..e non segue alcun filo logiko. La scenografia è molto bella ma è sprekata, peccato c'erano tutti i presupposti x la riuscita di un bel film, ma forse con un altro regista meno patetiko!
L'unica parte bella di tutto il film è stata la canzone di Michael Pitt "death to birth".
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Da cio ke ho letto molti di voi non hanno capito proprio niente...Premetto dicendo ke secondo me questo film è semplicemente penoso, ma dovete capire una volta x tutte ke NON è UNA STORIA BIOGRAFIKA...La vita di Kurt non c'entra proprio niente con questo film, il regista si è semplicemente ISPIRATO alla figura di kurt cobain, si forse x il look e l ambientazione...ma con la sua vita non c'entra ASSOLUTAMENTE NIENTE!!!!! è Tutta un altra storia! Avevo grandi aspettative su qst film invece son rimasta molto DELUSA...è di una noia mortale...angosciante e patetiko..e non segue alcun filo logiko. La scenografia è molto bella ma è sprekata, peccato c'erano tutti i presupposti x la riuscita di un bel film, ma forse con un altro regista meno patetiko!
L'unica parte bella di tutto il film è stata la canzone di Michael Pitt "death to birth"..su tutto il resto caliamo un velo pietoso..ed EVITATE di far paragoni con KURT COBAIN xkè Non c'entra proprio NULLA!!!!!
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(di kurt cobain)
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isazà
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giovedì 15 dicembre 2005
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un'autobiografia mal riuscita
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un film molto particolare..attento ai suoni ai movimenti, alle immagini inquadrature lontene poi vicine; è un buon film, diverso dagli altri che tratta una vicenda drammatica, il regista è riuscitoa dare quel tocco di passività ed incomprensione tipico di kurt ma purtroppo vedendo questo film non si ha l'idea di chi si parla e perchè questa storia non va avanti...non trasmette le sensazioni che kurt passava con le parole e le canzoni. Penso comunqu eche siamo ben lontani dal capire la realtà di kurt e invece di chiederci perchè si è suicidato bisognerebbe prima ascoltare le sue canzoni e lasciarsi trasportare dalle sue parole... i think i'm dumb
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sara
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lunedì 5 dicembre 2005
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peggior film della mia vita
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Nonostante i Nirvana siano stati un gruppo importantissimo e di cui io apprezzo le canzoni e le ideologie, Last Days è il film più brutto ke io abbia mai visto nella mia vita!
Anche molte altre persone ke lo hanno visto con me la pensavano uguale e in sala più della metà del pubblico se ne è andato dopo i primi 20 minuti di film...
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paolo massa
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venerdì 2 dicembre 2005
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last days...(p.m.)
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Alla base dell’ultimo film di Gus Van Sant, “Last Days”, presentato allo scorso Festival di Cannes, c’è la tragica vicenda esistenziale di Kurt Cobain, compianto leader dei Nirvana, storica band di musica “grunge”. La pellicola in questione è a tratti surreale, immersa com’è in un’atmosfera cupa, ben rappresentata dall’imponente foresta dell’ambientazione, perfetta location per il rifugio dal mondo di Blake (protagonista del film ed alter-ego di Cobain). Infatti l’opera di Van Sant non mette esplicitamente in scena la figura del leader dei Nirvana, bensì si ispira soltanto ai suoi tragici ultimi giorni, “Last Days”, per rappresentare i tratti di un musicista sempre più in preda dei suoi demoni interiori, alla disperata ricerca di un commiato definitivo dal mondo esterno.
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Alla base dell’ultimo film di Gus Van Sant, “Last Days”, presentato allo scorso Festival di Cannes, c’è la tragica vicenda esistenziale di Kurt Cobain, compianto leader dei Nirvana, storica band di musica “grunge”. La pellicola in questione è a tratti surreale, immersa com’è in un’atmosfera cupa, ben rappresentata dall’imponente foresta dell’ambientazione, perfetta location per il rifugio dal mondo di Blake (protagonista del film ed alter-ego di Cobain). Infatti l’opera di Van Sant non mette esplicitamente in scena la figura del leader dei Nirvana, bensì si ispira soltanto ai suoi tragici ultimi giorni, “Last Days”, per rappresentare i tratti di un musicista sempre più in preda dei suoi demoni interiori, alla disperata ricerca di un commiato definitivo dal mondo esterno. Le rare parole che gli permettono di esprimersi, anche se con macabri mugugni, ci danno il senso della morte di Kurt Cobain, il non-senso di una vita dissoluta e ai margini della società. In apertura si assiste ad un film “sui generis”, a tratti stanco e ripetitivo, fatto di silenzi e di parole quasi sussurrate , al limite del comprensibile: il protagonista, infatti, vaga per gran parte dei 90 minuti in preda della sua insanabile tossicodipendenza. Kurt Cobain drogato, ma nessuna traccia di Kurt Cobain uomo ed artista. Almeno fino alla conclusione della pellicola, più concentrata a delineare un tratto musicale e poetico del cantante, bisognoso di una qualsivoglia redenzione, che solo l’arte, solo la musica poteva concedergli. Da antologia, in questo senso, le sequenze molto lunghe, immortalanti le performance sonore di un Michael Pitt (Blake nel film), particolarmente ispirato ed intenso.
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emilius magno
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giovedì 3 novembre 2005
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non se ne è parlato molto di questo film
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Secondo me è un bellissimo film psicologico e difficile da capire che ha come punto centrale la solitudine. La morte di Kurt Kobain non mi ha mai stupito. Si vedeva che soffriva, il la faccenda della figlia, la droga...
Si vedeva che era alla fine e che non sarebbe durato ancora per molto. a me la sua morte mi addolorato e sconvolto ma non stupito. Con lui è morta una speranza e un genere musicale, ma non importa, NEVERMAIND.
[+] cioè?
(di jack on fire)
[ - ] cioè?
[+] si scrive nevermind...
(di )
[ - ] si scrive nevermind...
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