spartacus1952
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martedì 22 gennaio 2013
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il demone è negli uomini
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Trasposizione cinematografica del poema epico della mitologia nordica "la leggenda di Beowulf". Un buon film drammatico/leggendario ambientato nel Mare del Nord dell'odierna Danimarca (il periodo storico dovrebbe essere tra i secoli VII-IX, ai tempi dell'inizio della cristianizzazione dei paesi nordici). Gli eroi chiamati contro il male, si scoprono semplici uomini partecipi e complici di una tragedia umana che essi stessi hanno creato. Il demone non è risalito dalle viscere della terra, il demone è negli uomini. Sotto il manto affascinante della leggenda c’è una vicenda puramente umana ed un'etica tuttora attuale perchè senza tempo, un archetipo.
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Trasposizione cinematografica del poema epico della mitologia nordica "la leggenda di Beowulf". Un buon film drammatico/leggendario ambientato nel Mare del Nord dell'odierna Danimarca (il periodo storico dovrebbe essere tra i secoli VII-IX, ai tempi dell'inizio della cristianizzazione dei paesi nordici). Gli eroi chiamati contro il male, si scoprono semplici uomini partecipi e complici di una tragedia umana che essi stessi hanno creato. Il demone non è risalito dalle viscere della terra, il demone è negli uomini. Sotto il manto affascinante della leggenda c’è una vicenda puramente umana ed un'etica tuttora attuale perchè senza tempo, un archetipo. Per questo la parte finale diventa commovente.
Il fiml ha ricevuto molte critiche negative, a mio parere non meritate. Inoltre mi sembra il primo film moderno basato sul poema nordico: solo due anni dopo (2007) è stato girato il film "La leggenda di Beowulf" con accoglienza molto più positiva (anche per un cast di attori superiori e per abbondanza di mezzi) ed anche film "Outlander, l'ultimo vichingo", prodotto 4 anni dopo (2009), contiene molto di questa storia.
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elgatoloco
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lunedì 18 maggio 2020
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mitico, radici popolari
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Di Sturla Gunnarson, questo"Beowulf & Grendel"(2005)si basa sul poema epico in lingua anglosassone "Beowulf"e si riferisce al VI°secolo d.C., nel quale i Danesi erano impegnati in una furiosa lotta per affermarsi a livello nazionale, contro Svedesi e altri, nella convizione di essere i prdiletti di Wothan-Odino... Realizzato come produzione tra Gran Bretagna, Islanda, Canda, il film è stato realizzato proprio in Islanda e i paesaggi locali sono protagoiste della parte ambientale-naturalistica del film. Per il resto, spazi ampi e disabitati(l'Islanda è così, a detta di chi l'ha vistiata), poche persone tendenti però a raggrupparsi, eroismo di Beowulf , l'eroe dell'epoca, nella quale il culto pagano voleva resistere in ogni modo all'affermazione del critstianesimo(i cui rapppresentati-predicatori sono rapppresentati, sostanzialmente come dei fanatici, dove perà è da dire che una vena di fanatismo percorre tutto il film, in quanto era un periodo di violenze per l'affermazione del possesso della terra, per il potere indiscusso), Gtande attenzione alla ritualità, rapppresentata in ogni dimensione, civile e religiosa(matrimonio, funerale, ma anche banchetto, dove però non c'è separazione tra la dimensione"civileE quella rituale-relgiosa, in quanto sono assolutament fuse.
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Di Sturla Gunnarson, questo"Beowulf & Grendel"(2005)si basa sul poema epico in lingua anglosassone "Beowulf"e si riferisce al VI°secolo d.C., nel quale i Danesi erano impegnati in una furiosa lotta per affermarsi a livello nazionale, contro Svedesi e altri, nella convizione di essere i prdiletti di Wothan-Odino... Realizzato come produzione tra Gran Bretagna, Islanda, Canda, il film è stato realizzato proprio in Islanda e i paesaggi locali sono protagoiste della parte ambientale-naturalistica del film. Per il resto, spazi ampi e disabitati(l'Islanda è così, a detta di chi l'ha vistiata), poche persone tendenti però a raggrupparsi, eroismo di Beowulf , l'eroe dell'epoca, nella quale il culto pagano voleva resistere in ogni modo all'affermazione del critstianesimo(i cui rapppresentati-predicatori sono rapppresentati, sostanzialmente come dei fanatici, dove perà è da dire che una vena di fanatismo percorre tutto il film, in quanto era un periodo di violenze per l'affermazione del possesso della terra, per il potere indiscusso), Gtande attenzione alla ritualità, rapppresentata in ogni dimensione, civile e religiosa(matrimonio, funerale, ma anche banchetto, dove però non c'è separazione tra la dimensione"civileE quella rituale-relgiosa, in quanto sono assolutament fuse...), ai caticini, alle proefezie, a streghe e troll, in una dimensione che non è difficile, con il"senno di poi", definire"fantastica", il che però avviene quando siamo diventati, in ceerto senso"razionali"e"razionalisti", cosa che non era possibile quando gli strumenti"scinetitifici"e"tecnologici"a disposizione erano scarsi e comunque sempre fortemente inrisi di magia... Beowulf, comunque, non viene rappresentato come uno stolido"barbaro"ma come un eroe a tutto tondo, ma come una persona in preda a dubbi, incertezze, riflessioni anche fortemente autocrticihe; stabilire, poi, come e quanto il film si discosti dal poema epico è possibile solo(sembra che ciò valga in particolare per la parte finale)a chi conosca molto bene il poema in questione, nella versione originale, ossia nell'antico inglese, cosa che chi scrive non ha affrotnato. Il film è in inglese e quindi gli interpreti sono prevalentemene anglosassoni, come Gerard Butler(Beowulf)e Sarah Polley(Selma, la strega)ma comunque la presenza danese ma anche islandese è noteolve . Un bel regalo alla nazionalità e al patriottismo danese, orgoglioso di sé, anche e soprattutto rispetto alla potenza economica e politica confinante, la Germania, come peraltro credo sia ben noto El Gato
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