gianni quilici
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mercoledì 20 marzo 2013
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appassionante
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E' uno di quei film, che non si consumano ad una prima visione.
Perchè ti introduce in un mondo che non conosciamo
(le ragazze dell'est europeo portate nei bordelli israeliani
trattate come carne da macello),
con una telecamera digitale, che sta addosso ai personaggi
dentro la materia e i suoni,
da reportage crudo in diretta,
creando una visione confusa, balzellante
e appassionante ....
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spidu
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giovedì 20 settembre 2007
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che c'entra
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Lungometraggio che tratta il tema di ragazze dell'est che compiono dei viaggi infiniti per raggiungere israele e sperare in una nuova vita o almeno per guadagnare qualcosa.
Il film si può guardare solo grazie al tema sociale che tratta per il resto non é nulla di ché, anche se devo dire certe scene toccano parecchio i nervi.
Comunque migliore la parte iniziale documentaristica che quella finale dove una turitsta che può aiutare le ragazze ad uscire da quella situazione diventa una di loro senza un come, un dove ed un perché, insomma che c'entra???
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caius
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lunedì 11 settembre 2006
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insulso
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Gitai si conferma con l'autore più sopravvalutato dai festival. Purtroppo ho pagato il biglietto al cinema per vedere questo pretenzioso filmetto, ho avuto il mal di mare a causa della macchina da presa a mano (il Dogme 95 è ben altra cosa!), non sapevo se ridere o piangere quando il regista si avvicinava ad un cammello per fargli un bel primo piano (urca che cinema d'essai!).
Un film inutile.
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dino geromel
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mercoledì 6 luglio 2005
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minestra riscaldata
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Le capacità di Gitai non sono in discussione. E questo finto documentario tutto sommato funziona, fin quando la steady segue da vicino le sventurate ragazze dell'Est (senza peraltro dire granchè di nuovo). Poi però cambia registro e sembra un altro film: la "turista" diventa inspiegabilmente "una di loro", la parte onirica prende il sopravvento storpiando un linguaggio cinematografico fin qui coerente ed efficace. E alla fine un rifacimento del suo episodio di "11 settembre" per ricordarci che siamo in Israele. Si puo' dare di più.
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silvia
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sabato 21 maggio 2005
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dottrina gitai
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Ricatto contenutistico, retorica del digitale, verismo d'accatto: dottrina Gitai
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