Cinque personaggi si mettono in società per andare sull'Asteroide 18 in cerca della preziosissima megaurite: sono un giovane "cercatore", un vecchio pilota di cargo, un giocatore d'azzardo, il capitano di una nave e il suo losco assistente. Avranno un sacco di problemi da affrontare: la difficile sopravvivenza sull'asteroide desertico, la pazzia del giocatore, le diffidenze reciproche, e un tizio veramente cattivo (via di mezzo tra un samurai e Moira Orfei) che vuole rubare la megaurite.
Un appassionato del genere potrebbe essere incuriosito dalla presenza di Rutger Hauer e Brion James (Blade Runner), e dall'idea - tutto sommato non male - del mix tra fantascienza e western, con il mito della frontiera proiettato nello spazio.
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Cinque personaggi si mettono in società per andare sull'Asteroide 18 in cerca della preziosissima megaurite: sono un giovane "cercatore", un vecchio pilota di cargo, un giocatore d'azzardo, il capitano di una nave e il suo losco assistente. Avranno un sacco di problemi da affrontare: la difficile sopravvivenza sull'asteroide desertico, la pazzia del giocatore, le diffidenze reciproche, e un tizio veramente cattivo (via di mezzo tra un samurai e Moira Orfei) che vuole rubare la megaurite.
Un appassionato del genere potrebbe essere incuriosito dalla presenza di Rutger Hauer e Brion James (Blade Runner), e dall'idea - tutto sommato non male - del mix tra fantascienza e western, con il mito della frontiera proiettato nello spazio. Purtroppo il film fa acqua da tutte le parti: trama e sceneggiatura debolissime, regia di livello amatoriale (il microfono direzionale chiaramente visibile in almeno un paio di inquadrature...), recitazione decisamente insufficiente. Velo pietoso sugli effetti speciali, che fanno rimpiangere quelli usati da Lucas vent'anni prima. In un pasticcio così maldestro, anche le citazioni da Blade Runner e Guerre stellari sono controproducenti, perché il paragone che suggeriscono è impietoso.
Da dimenticare.
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