Splatters - Gli schizzacervelli

Il film può essere considerato senza problemi il più selvaggio splatter della storia. 1957: in NZ, la madre di Lionel viene morsa da una scimmia vampiro. Zombizzata, deve essere tenuta a bada con massicce dosi di tranquillanti. Intanto Lionel deve froteggiare la sua ragazza, in cerca di spiegazioni e il malvagio zio, intento ad impossessarsi dell'eredità. Scritta con Fran Walsh e Stephen Senclair (autore del soggetto) è lo zenit dell'horror splatter degli ultimi cinquant'anni. Jackson domina con maestria le gag macabre, il cattivo gusto, la cinempresa dinamica e dimostra il suo talento nel non prendersi sul serio e analizzare la socetà contemporanea. E il suo cinema corre sempre di più su questi due binari. [+]

Il film può essere considerato senza problemi il più selvaggio splatter della storia. 1957: in NZ, la madre di Lionel viene morsa da una scimmia vampiro. Zombizzata, deve essere tenuta a bada con massicce dosi di tranquillanti. Intanto Lionel deve froteggiare la sua ragazza, in cerca di spiegazioni e il malvagio zio, intento ad impossessarsi dell'eredità. Scritta con Fran Walsh e Stephen Senclair (autore del soggetto) è lo zenit dell'horror splatter degli ultimi cinquant'anni. Jackson domina con maestria le gag macabre, il cattivo gusto, la cinempresa dinamica e dimostra il suo talento nel non prendersi sul serio e analizzare la socetà contemporanea. E il suo cinema corre sempre di più su questi due binari. Da non perdere il massacro con il tosaerba e la lotta al cinimetro, veri versi del vangelo dell'horror gore. [-]

"Splatters - Gli Schizzacervelli" conclude la trilogia dello "splatter", inaugurata da Jackson nel 1988 con il suo folgorante "Bad Taste". Dopo l'irriverente e comunque irresistibile "Meet the Feebles", Jackson ha trovato il punto di forza in un soggetto di Stephen Senclair (da lui adattato assieme al regista e Frances Walsh). Fiction zombiesca al contrario, "Gli schizzacervelli" è uno dei migliori horror che siano mai stati fatti per come riesce ad aggirare il materiale serioso e per come riesce a sfruttare i deliziosi lampi di humor nero. Molto curato, sia negli effetti speciali che nelle ambientazioni, "Gli Schizzacervelli" è la degna conclusione del periodo 'sperimentale' di Jackson. Da non perdere!

Quanto amo il vecchio Peter Jackson. "Bad Taste" e questo "Brainhead" sono due capolavori del genere splatter: una trama interessante e originale (anche se in questo film si fanno molti riferimenti ad altri film quali "Psycho" e "La Notte Dei Morti Viventi"), attori sconosciuti ma veramente bravi (in questo film cito l'ottimo attore protagonista e lo zio), tanto tanto divertimento e comicità, ma soprattutto.....TANTO MA TANTO SPLATTER. Questo film è forse il punto più alto dell'intero genere, con delle sequenze veramente incredibili e impressionanti: la cena degli zombie, la scena del parco, e come dimenticare la bellissima scena finale del tagliaerba? Epica! Un film che nonostante l'età riesce ancora benissimo a sopravvivere, grazie ai suoi affascinanti e accattivanti effetti speciali artigianali (zero computer) e il risultato è veramente ottimo. [+]

Quanto amo il vecchio Peter Jackson. "Bad Taste" e questo "Brainhead" sono due capolavori del genere splatter: una trama interessante e originale (anche se in questo film si fanno molti riferimenti ad altri film quali "Psycho" e "La Notte Dei Morti Viventi"), attori sconosciuti ma veramente bravi (in questo film cito l'ottimo attore protagonista e lo zio), tanto tanto divertimento e comicità, ma soprattutto.....TANTO MA TANTO SPLATTER. Questo film è forse il punto più alto dell'intero genere, con delle sequenze veramente incredibili e impressionanti: la cena degli zombie, la scena del parco, e come dimenticare la bellissima scena finale del tagliaerba? Epica! Un film che nonostante l'età riesce ancora benissimo a sopravvivere, grazie ai suoi affascinanti e accattivanti effetti speciali artigianali (zero computer) e il risultato è veramente ottimo. E se alla fine aggiungiamo altre scene epiche come il Ninja di Dio o il sesso tra gli zombie.....il risultato è ancora più fantastico. Ultima nota: secondo molti il doppiaggio italiano è stato fatto male, ma a mio parere molte delle battute che hanno aggiunto agli zombie sono molto divertenti e aiutano a rendere la scena ancora più demenziale di come è già. Uno di quei film che guardi e che ti fa tornare il sorriso sulle labbra. Peccato che poi Peter Jackson col tempo avrebbe lavorato a film polpettoni (a parte "Il Signore Degli Anelli"). Un film bellissimo, forse non avrà la stessa importanza storica che ebbe Bad Taste, ma sicuramente è di un gradino superiore.  [-]

 Un pericoloso (e schifoso) esemplare di scimmia ratto viene trasportato dall’ isola rocciosa e primitiva di Sumatra fino a uno zoo di un’indeterminata cittadina .Lionel è un uomo succube di una madre despotica e tirannica, gelosa a tal punto da pedinare il figlio che si era invaghito di una ragazza (Paquita) ; la madre, mentre sta spiando i due amanti che amoreggiano in una panchina dello zoo, viene morsa dalla scimmia ratto asiatica; dopo aver accusato una malattia rapida e dolorosa muore. Il guaio è che il morso della scimmia porta le persone a diventare zombi. Lionel dovrà perciò affrontare la madre zombi e altri morti viventi, dal momento che l’epidemia è dilagata, e al tempo stesso lo zio che vuole rubargli l’eredità materna. [+]

 Un pericoloso (e schifoso) esemplare di scimmia ratto viene trasportato dall’ isola rocciosa e primitiva di Sumatra fino a uno zoo di un’indeterminata cittadina .Lionel è un uomo succube di una madre despotica e tirannica, gelosa a tal punto da pedinare il figlio che si era invaghito di una ragazza (Paquita) ; la madre, mentre sta spiando i due amanti che amoreggiano in una panchina dello zoo, viene morsa dalla scimmia ratto asiatica; dopo aver accusato una malattia rapida e dolorosa muore. Il guaio è che il morso della scimmia porta le persone a diventare zombi. Lionel dovrà perciò affrontare la madre zombi e altri morti viventi, dal momento che l’epidemia è dilagata, e al tempo stesso lo zio che vuole rubargli l’eredità materna. Il tutto si concluderà in un finale grand-guignolesco, in un delirio di sangue  e smembramenti, gestito a colpi di motofalciatrice.
 Terzo e ultimo film della trilogia splatter di Peter Jackson composta da “Bad Taste” e “Meet the Feebles”.  Film irriverente, delirante e ultrasplatter, dov’è presente il gusto del trash (il prete esperto di arti marziali, la scena della colazione con la mammina …) e dell’eccesso. Una pellicola ipercinetica, schizzata, battezzata come “il Via col Vento dello splatter”, che rappresenta la summa, il punto massimo di questo sottogenere. Da vedere con lo spirito giusto, altrimenti  rischia di apparire  una solenne vaccata. In effetti …
 Citazione: “They’re not dead exactly,  they’re just. … sort of rotting” (!)
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