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Quanto coraggio per un film del genere!
Un eroe laico tramite il suo coraggio nel diffondere dottrine scientifiche permette una contrapposizione tra raziocinio e la (vecchia e inflazionatissima) fede.
La cosa che più colpisce è l'estrema attualità dopo 50 anni.
Nonostante gli stereotipi, la drammatizzazione eccesiva di alcune scene e qualche buco, per i dialoghi, il coraggio del regista, l'impegno sociale e lo Scopo altamente pedagogico (l'instillazione del dubbio come metodo di progresso, il coraggio di lottare per il Bene Assoluto cioè la verità), la pellicola si crea il suo posto nel genere "impossibile che tu sia una persona se non lo hai visto".
Anche se magari hai visto "Zeitgeist", anche se hai letto "il libro che la tua Chiesa non ti farebbe mai leggere", hai visto "religiolous" e certi discorsi già li sai, non si discute. Questo va visto.
PS: Che Saturno, istriota, vittoriosgarbi, br et similia siano la stessa persona che si diverte cambiare nome per darsi sostegno data anche la sintassi identica dei personaggi concordanti? Bertrand Russel continua così Schopenhauer (cioè il mio preferito) ti avrebbe sostenuto anche se non potè conoscerti.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
