Titolo originale | L'homme qui rit |
Anno | 2012 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Jean-Pierre Améris |
Attori | Gérard Depardieu, Emmanuelle Seigner, Marc-André Grondin, Swann Arlaud, Fanie Zanini Pierre Peyrichout. |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 28 dicembre 2012
Dopo la commedia leggera Emotivi anonimi, Jean-Pierre Améris adatta per il cinema l'omonimo romanzo di Victor Hugo.
CONSIGLIATO NÌ
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In una notte di tempesta una nave salpa lasciando a terra un bambino disperato. Costui vaga nella tormenta e incontra una donna morente che ha in braccio una bambina piccola. La prende e la riscalda come può finché trova asilo presso Ursus un po' imbonitore e un po' medico. La bambina, battezzata da Ursus con il nome di Dea, è cieca mentre, mentre Gwynplaine, il bambino, ha il volto deturpato da una lunga ferita che lo fa sembrare impegnato in un eterno sorriso. Anni dopo il trio girerà per le fiere mettendo in scena una drammatica storia che appassiona le folle e interessa anche la lasciva duchessa Josiane.
Victor Hugo scrisse il romanzo mentre si trovava esiliato dalla Francia per motivi politici ambientandolo in Inghilterra Nella deformità procurata da altri a Gwynplaine veniva simbolizzata la sofferenza dell'uomo sul cui volto i potenti impongono la maschera del perpetuo sorriso. Il cinema ha affrontato più volte questo testo e c'è chi vede nel celeberrimo ghigno del Joker di batmaniana memoria un omaggio a Gwynplaine.
In questa versione francese quello che si manifestava come un testo dalla forte componente politica si trasforma in una fiaba dai toni enfatici. Resta il discorso del protagonista dinanzi al Parlamento in cui Gwynplaine rivendica i diritti dei deboli e oppressi dall'indifferenza dei potenti ma tutto il resto viene gestito con una suddivisione dei ruoli che avrebbe fatto la gioia di Propp. Ci sono l'eroe, il donatore, la bella e c'è anche una specie di strega dalle insaziabili brame sessuali nei confronti del giovane protagonista. Il tutto accompagnato da una musica che non perde occasione per accentuare ulteriormente ciò che invece.abbisognerebbe di maggiore misura.