La cosa

Il 12 novembre 1989 Achille Occhetto, segretario del Partito Comunista, nella sezione della Bolognina pronuncia un discorso che invita a lasciarsi alle spalle simboli e nomi che impediscono la nascita di una nuova realtà politica di stampo progressista.È l'inizio della fine del Partito che avvia un dibattito all'interno delle sezioni in tutta Italia.
Nanni Moretti decide di andare a seguire da vicino questo cambiamento che, per i milioni di aderenti al Pci, può definirsi a buon diritto epocale. Si sta cercando di dare forma e contenuto alla 'cosa' che ancora non ha neanche un nome. La macchina da presa entra così nelle sezioni da Napoli alla Sicilia, da Milano a Torino, da Roma a Bologna. Nanni non intende realizzare un'inchiesta. La sua macchina da presa si posiziona in modo molto discreto nei luoghi in cui si dibatte con il desiderio di registrare le reazioni dei militanti. C'è l'impiegata che paragona il suo impegno fino allora a una marcia al seguito di un pigro pachiderma "poi l'elefante impazzisce e comincia a correre e io vorrei sapere dove va".
C'è chi è aggrappato ai ricordi della guerra partigiana e non vuole che quel patrimonio di valori venga disperso. Molti sono i disorientati. Ognuno di loro cerca, a suo modo, di suggerire una via da percorrere vista la decisione presa. Moretti, capace spesso di provocare reazioni con i suoi film, questa volta si mette in ascolto come un iscritto qualsiasi perché forse anche lui si sta chiedendo quale aspetto assumerà la 'cosa' e, soprattutto, in quale direzione si muoverà.
È come se il suo sguardo volesse rendere consapevoli tutti, militanti e non, dell'importanza di un rito di passaggio destinato a mutare profondamente la geopolitica italiana passando attraverso il sentire profondo di uomini e donne che hanno contato e vorrebbero ancora contare in un'Italia che cambia. 

Trasmesso dalla terza rete RAI, il documentario è la testimonianza diretta dei dubbi e dei pensieri dei simpatizzanti e tesserati del Partito comunista italiano alla vigilia della trasformazione in Pds. Visto che non era ancora stato deciso il nuovo nome nel film si parla della Cosa. Si struttura in sette piccoli capitoli ambientati a Francavilla di Sicilia, Genova, Napoli, Torino, Milano, San Casciano Val di Pesa e Roma. L'ordine è volutamente a ritroso con la prima "assemblea" datata 19 dicembre per finire con l'ultima del 22 novembre. Manca volutamente una "regia" per dare l'aspetto di "cinema verità", o se preferite, "dal vero".