L'anno mille

Film 2008 | Fantastico, 97 min.

Anno2008
GenereFantastico,
ProduzioneItalia
Durata97 minuti
Regia diDiego Febbraro
AttoriGiada Desideri, Marco Bonini, Franco Oppini, Edoardo Leo, Guglielmo Carbonaro, Anna Orso .
Uscitagiovedì 24 aprile 2008
DistribuzioneMediafilm
MYmonetro 2,65 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Diego Febbraro. Un film con Giada Desideri, Marco Bonini, Franco Oppini, Edoardo Leo, Guglielmo Carbonaro, Anna Orso. Genere Fantastico, - Italia, 2008, durata 97 minuti. Uscita cinema giovedì 24 aprile 2008 distribuito da Mediafilm . - MYmonetro 2,65 su 11 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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La storia d'amore e d'avventura di due protagonisti che si ritroveranno anche a mille anni di distanza, per opera della magia nera del perfido alchimista e della magia buona della guaritrice. In Italia al Box Office L'anno mille ha incassato 628 mila euro .

Consigliato nì!
2,65/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,17
PUBBLICO 3,41
CONSIGLIATO NÌ
Un coraggioso tentativo che si pone come alternativa ai contenuti correnti del cinema italiano.
Recensione di Daniela Azzola
Recensione di Daniela Azzola

Roma ai giorni nostri. Un gigante silenzioso, strano, un barbone, staziona davanti alla Porta magica di piazza Vittorio, frequentata da spacciatori, ubriachi, piccoli delinquenti. Qualche particolare della sua storia è emerso. Si tratta di un guerriero dell'anno mille che si è trovato proiettato nel duemila attraverso quella porta, un vero e proprio stargate. Il gigante, Herrmugnen, è al centro di due storie parallele. La prima, medievale, riguarda un orrendo alchimista che vuole tutto il potere a scapito del principe eroe Valerio e della sua innamorata Altea. La seconda vive in un ospedale di Roma dove ci sono i buoni e i cattivi, omologhi appunto, dei personaggi medievali.
Ci sono battaglie, intrighi amorosi e di potere, impennate inattese, mentre Herrmugnen, con la sua draghinassa, spada da ottanta chili, protegge i buoni, passando continuamente attraverso il suo stargate. C'è anche un nodo, una sorta di thriller del tempo, che sarà sciolto in quel di Sermugnano (espressione medievale che traduce "Herrmugnen") borgo dalla parti di Todi.
Sostenuto dai Beni culturali, il film si pone come alternativa ai contenuti correnti del cinema italiano. Arcieri, macchine da guerra, cavalieri, fossati, mura assaltate. Un tentativo di mito, di spettacolo e di favola che abbiamo quasi dimenticato.
Un budget inadeguato e qualche intreccio nell'intreccio un po' scontato, penalizzano qua e là la storia, che comunque va intesa come un coraggioso tentativo che soccorra il pubblico "costretto" spesso, dal cinema italiano, a uscire dalla sala più depresso di quando era entrato.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 28 settembre 2010
giusi.flora

Il regista riesce a mescolare con equilibrio elementi tipici della cultura classica (si pensi al rapporto complementare tra bene e male caratteristico della tragedia greca) con tematiche moderne ed ancora in "in fieri" (come il rapporto tra la storia ed il passato ancestrale). Un grande sforzo intellettuale che l'autore compie per ottenere un risultato complessivo equilibrato che non trascura la profondità [...] Vai alla recensione »

sabato 13 giugno 2009
giafe

la storia d'amore è solo un pretesto per porre una serie di questioni importanti, la più rilevante delle quali mi pare proprio il tema del rapporto tra bene e male, interpretato secondo canoni classici ma con una sensibilità moderna e un adattamento ai problemi dell'attualità. certamente un bel film, nonostante una recitazione che in alcuni frangenti non sembra all'altezza delle ambizioni del film Vai alla recensione »

domenica 10 maggio 2009
spark

Un film dai molti pregi: una storia originale che si articola su due piani temporali in modo lineare e senza confusione; rappresentazione di tematiche ad alto contenuto etico; ritmo adeguato ai diversi momenti: lento nelle pause riflessive, scorrevole nelle fasi di racconto; recitazione dignitosa; musiche all'altezza; scenografia strepitosa. Soprattutto mi piace sottolineare l'approccio "artigianale" [...] Vai alla recensione »

martedì 14 aprile 2009
ulipi

Ho trovato il dvd per caso in uno scaffale di un negozio di noleggio di film. Ho avuto subito la sensazione che fosse qualcosa di particolare. Dopo averlo visto mi sono resa conto di aver avuto la fortuna che talora hanno i curiosi spigolando tra le bancarelle di Parigi nel trovare per puro caso un’edizione preziosa. Perché di questo si tratta. Di un film prezioso per lo stile sobrio, i contenuti etici [...] Vai alla recensione »

giovedì 26 marzo 2009
giusi.flora

Un film lineare nella storia (quantunque questa si svolga su piani temporali diversi), nella narrazione e nei contenuti. Infine uno stile limpido.

giovedì 24 ottobre 2013
5tefano

lancio un quesito; se ci inventiamo una storia così come viene, l'ambientiamo ai giardinetti sotto casa, rimediamo un cast tra gli amici e inquadriamo tutto con una camera traballante; facciamo cinema? il film in questione è imbarazzante ma ammetto che la risposta al quesito possa essere soggettiva

sabato 4 settembre 2010
drachenbaer

Regia da giovani marmotte, riprese da mal di mare (acquistare un cavalletto per la telecamera?), recitato male, doppiato peggio, la storia potrebbe anche risultare "simpatica" se non fosse stata dilatata da fronzoli inutili se non poco credibili che rendono inoltre pesante e impacciato il ritmo. Poco budget per girare? Meglio niente piuttosto che buttare i soldi.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Roberto Rombi
La Repubblica

«Che cosa sarebbe un gigante guerriero ai giorni d' oggi? Un barbone». Se lo chiede - e si risponde - Diego Febbraro, il regista di L' anno Mille, curioso film in controtendenza, in Italia infatti non si fanno più lavori in costume e tanto meno film fantasy. L' anno Mille poi è un fantasy a mezza strada tra favola tradizionale, apologo morale, ricostruzione storica, giallo moderno, incastro temporale. [...] Vai alla recensione »

Federica Lupino
Il Messaggero

Dal Medioevo all’epoca contemporanea, rivive ne “L’anno Mille” la leggendaria storia di Herrmugnen. Il gigante guerriero che secoli fa difese la Teverina dalle incursioni e che dà il nome a Sermugnano, piccola frazione di Castiglione in Teverina, è il protagonista del film diretto dal regista Diego Febbraro, originario proprio del paesino. La pellicola in distribuzione in 70 cinema di tutta Italia [...] Vai alla recensione »

Fabiana Pristerà
Il Cittadino

Due età lontane, due storie diverse, ma un unico grande amore. Questa è la chiave de “L’Anno Mille”, film scritto e diretto da Diego Febbraro, la produzione è affidata alla Dieffe Cinematografìca, mentre il produttore esecutivo è Andrea Lamia (fondatore dello Studio Lamia Management). Uscito nelle sale cinematografiche il 24 Aprile, il lungometraggio cammina sullo stretto confine tra leggenda e realtà, [...] Vai alla recensione »

Lucia Madia
I Viaggi di Repubblica

Roma, Piazza Vittorio Emanuele II, per tutti “Piazza Vittorio”, XVII secolo. Qui, prima della ricostruzione di Roma Capitale, c’era un palazzo enorme, un feudo, di proprietà del Marchese di Palombara. Gentiluomo possidente, amava passare il tempo nella sua proprietà, contemplando da una parte la basilica apostolica di San Giovanni in Laterano, e dall’altra quella di Santa Maria Maggiore.

Pamela Giacomarro
Giornale di Sicilia

C’è un pò di Trapani nel film «L’Anno Mille» di Diego Febbraro. Il produttore, infatti, è originario del capoluogo. Andrea Lamia, classe 1951, è nato a Trapani, dove ha abitato fino all’età di 14 anni, per poi trasferirsi a Milano. La città, era diventata troppo stretta per i suoi sogni e le sue ambizioni, così appena adolescente decide di lasciare il capoluogo Siciliano per inseguire il suo più grande [...] Vai alla recensione »

Cristina Greco
Nuovo Oggi

Un salto temporale immerso nel mistero della magia antica, in una lotta tra il bene e il male, contornata da una storia d'amore a cavallo di un millennio. Due età lontane e due storie che si intrecciano, diverse ma con dinamiche simili, attraverso coincidenze e varchi insoliti. "L'anno mille" è il film scritto e diretto da Diego Febbraro, dopo "Agnieszka" (1991) con Lella Fabrizi, Monica Guerritore, [...] Vai alla recensione »

R.C.
Tv Sorrisi e Canzoni

Girare Un film fantasy in Italia è un atto di eroismo. Soprattutto se, come in questo caso, malgrado il finanziamento pubblico il budget rimane risicato. Diego Febbraro (regista di «Una milanese a Roma», 2001, con Nino Manfredi) ci prova, mescolando passato e presente, puntando più sulle battaglie che sull’amore, e recuperando la figura leggendaria di un guerriero vissuto mille anni fa vicino a Todi. [...] Vai alla recensione »

Barbara Dalla Libera
Stop

Abbiamo incontrato Barbara De Nuntis, coprotagonista del film “Anno Mille” da pochi giorni nelle sale cinematografiche per la regia di Diego Febbraro. La ventiseienne romana è un vulcano di energia, sempre a caccia di qualche attività stimolante. Ci ha parlato di sé e del suo lavoro... Barbara, hai già lavorato parecchio sia nel cinema sia in televisione, ma ti si conosce ancora poco, soprattutto [...] Vai alla recensione »

Andrea Giorgi
Film TV

Più che nell'Anno Mille sembra di essere tornati agli anni 80, quando nelle campagne di Manziana si giravano i mitologici avventurosi alla Conan de noantri. Qui, in realtà siamo più dalle parti di Fantaghirò, tanto che la fotografia è di Romano Albani, che c'era all'epoca e c'è ancora. E per i nostalgici ci sono anche Tano Cimarosa, caratterista, e Stelvio Cipriani alle musiche.

Filippo Mazzarella
ViviMilano

Cavalieri intrappolati nel presente e ricostruzione storica che neanche nei peggio «decamerotici» anni 70 oggi trash-cult; smanie kolossali che affogano in digitale da due lire; recitazione sotto ogni livello di guardia (spiace per Oppini, mago ghignante). Come l'autore (?) continui a trovar soldi (nostri) e patenti culturali è un mistero (medievale).

NEWS
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martedì 23 settembre 2008
 

Un salto nel tempo Un salto temporale immerso nel mistero della magia antica, in una lotta tra il bene e il male, contornata da una storia d'amore a cavallo di un millennio. Due età lontane e due storie che si intrecciano, diverse ma con dinamiche [...]

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