Titolo originale | Seven Days in May |
Anno | 1964 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 118 minuti |
Regia di | John Frankenheimer |
Attori | Fredric March, Martin Balsam, Edmond O'Brien, Burt Lancaster, Kirk Douglas Ava Gardner. |
Tag | Da vedere 1964 |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 23 agosto 2023
Argomenti: Oppenheimer
In dissenso con il presidente degli Stati Uniti, il capo di Stato Maggiore ordisce un complotto per destituirlo. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, ha vinto un premio ai David di Donatello, In Italia al Box Office Sette giorni a maggio ha incassato 120 .
CONSIGLIATO SÌ
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In dissenso con il presidente degli Stati Uniti, il capo di Stato Maggiore ordisce un complotto per destituirlo. Un ufficiale fedele aiuta il presidente a impadronirsi delle prove che obbligheranno il generale fellone a dare le dimissioni.
E' un po' schematico e semplicistico, ma possiede un meccanismo che funziona grazie alla prova degli attori, tutti credibili tranne O'Brien, fastidioso con quel bicchiere sempre in mano (non credo che alla Casa Bianca gli alcolisti stiano tollerati), un personaggio fuori giri. La vicenda è tirata per i capelli e le soluzioni sono ingenue.
Opponendosi ad un trattato bilaterale USA-URSS su di un concordato e definitivo disarmo nucleare firmato dal presidente Jordan Lyman, l'autoritario e bellicoso generale Scott ordisce un complotto che, coalizzando l'intero stato maggiore del Pentagono, vorrebbe delegittimare la Casa Bianca e prendere il potere. Grazie alla fedeltà democratica del colonnello Casey e dei più stretti [...] Vai alla recensione »
Quando la guerra era solo "Fredda", Frankenheimer realizzò un bellissimo film,tratto dal libro di Knebel e Bailey II, ancora tanto attuale sul contrasto tra fanatismo e reale democrazia. Altro che fantapolitica, come fu catalogato all'epoca. Ritmo serrato, splendide inquadrature, ottime interpretazioni. Attori superlativi-primo fra tutti Kirk Douglas (celeberrima la [...] Vai alla recensione »
Bisogna innanzitutto tenere presente l'epoca in cui il film è stato girato e cioè in piena guerra fredda e dopo l'assassinio del presidente Kennedy, il quale già aveva l'idea della limitazione delle armi nucleari, idea che si era fatta ancora più forte dopo il pericolo corso solo poco più di un anno prima con la crisi delle basi missilistiche a Cuba.