Titolo originale | Somewhere in Time |
Anno | 1980 |
Genere | Fantastico |
Produzione | USA |
Durata | 103 minuti |
Regia di | Jeannot Szwarc |
Attori | Jane Seymour, Teresa Wright, Christopher Reeve, Christopher Plummer, William H. Macy Susan French, Bill Erwin, George Voskovec, John Alvin, Eddra Gale, Audrey Bennett, Laurence Coven, Susan Bugg, Christy Michaels, Ali Matheson, George Wendt, Steve Boomer, Pat Billingsley, Ted Liss, Francis X. Keefe, Taylor Williams, Noreen Walker, Evans Ghiselli, Barbara Giovannini, Don Franklin, David Hull, Paul Cook, Michael Woods, Ann K. Irish, Audrie J. Neenan, James P. Dunnigan, William P. O'Hagan, Victoria Michaels, Maud Strand, Bo Clausen, Sean Hayden, Hal Frank, Hayden Jones, Val Bettin, Bruce Jarchow, Ed Meekin, Erin Tomcheff, Jerry Kaufherr, Richard Matheson, Don Melvoin, JoBe Cerny, Tim Kazurinsky, Robert Swan (II). |
MYmonetro | 2,68 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 1 settembre 2009
Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes,
CONSIGLIATO NÌ
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Un autore di commedie fa magicamente un ritorno nel passato al 1912 per ritrovare un'attrice che in un'altra vita aveva intrecciato un amore con lui. Quando ritorna ai nostri tempi non è più lo stesso, e si lascia andare ad una lenta morte.
Durante un soggiorno in un albergo vicino Chicago, Richard Collier, commediografo in crisi di ispirazione, crede di riconoscere nella fotografia dell'attrice Elise McKenna, diva degli anni '10, l'anziana signora che 8 anni prima, agli esordi della carriera, gli aveva donato un orologio augurandogli un avvenire di successo. Sfogliando i vecchi registri dell'hotel, Collier scopre, in una pagina del 1912, accanto al nome della donna anche il suo. Irretito dal mistero, Collier, per mezzo dell'autoipnosi, lascia vagare la propria coscienza nel tempo fino a ritrovarsi in un impossibile passato in compagnia di Elisa per rivivere con lei una intensa storia d'amore e quando i due devono separarsi lui le fa dono di un orologio... Ridestatosi nel presente, Collier non sa più evadere da una profonda malinconia: il ricordo della donna è più che mai vivo e la sola speranza che gli resta per incontrarla di nuovo è abbandonarsi alla morte.
L'incisione sulla cassa di un orologio: "Come back to me"... La sensazione di riconoscere in un viso il volto di un'altra... L'assurdo accostamento di due nomi lontani 70 anni l'uno dall'altro... La convinzione di vivere in un passato... Lo stesso orologio che passa di mano in mano e il tintinnio di una moneta del 1980 che fa svanire un sogno fin troppo simile ad una realtà... Gli elementi per un film di successo - e per una interessante divagazione in chiave intimistica sul tema del viaggio nel tempo (con un probabile riferimento formale al classico Il ritratto di Jennie) - ci sono tutti.C'è, soprattutto, una bella sceneggiatura tratta da un intrigante romanzo di Matheson. Ma, si sa, una cosa è il romanzo, un'altra il suo adattamento cinematografico... Nonostante le buone intenzioni (la cura nella ricostruzione d'ambiente, il taglio delle inquadrature, l'uso delle ombre e del colore pastoso), l'eccessiva componente sentimentalistica e l'interpretazione non molto convincente di Christopher Reeve non liberano il film dalla patina del preziosismo formale. Apprezzato più in America che in Italia.
Questo filmo e fatto molto bene tutta la squadra che a lavorato per realizare questo filmo li faccio i mei piu sinceri complimenti . .Mi dispiace che l attore CHRISTOPHER REEVE sia morto, perche penso che se lui era ancora vivo ne avrebbe incantato con tanti altri belli filme perche era davero un bravo attore e una buona perssona e non credo che ci sia una perssona che non e rimasto meraviliato [...] Vai alla recensione »
Sembra incredibile che dal 1980 siano già passati 40 anni, e questo è un film di 40 ann fa, ma potrebbe essere anche di oggi o di 60 anni fa, non cambierebbe nulla, perchè l'amore è sempre uguale in tutte le epoche, e il "grande amore" esiste da sempre (almeno per chi ci crede). Abbiamo visto il film ieri (12/5/20), in 2, perchè questo film [...] Vai alla recensione »
In realtà non si tratta di un capolavoro in senso stretto, è un film 'semplicemente' emozionante al massimo. Io l'ho rivisto ieri sera con mia moglie dopo almeno 12 anni dalla prima volta che l'abbiamo visto assieme in televisione e ci ha lasciato le stesse stupende sensazioni che solo chi ha provato il vero amore può vivere: fa venire la pelle d'oca dall'emozione.
Il film racconta una storia sentimentale sullo sfondo di un contesto fantastico, dove la dimensione temporale viene magicamente superata. Il difetto principale della pellicola è che non riesce ad appassionare; i personaggi non suscitano l’interesse dello spettatore e men che meno la storia d’amore, di cui non viene resa bene la genesi e non ne sono chiariti adeguatamente i contorni [...] Vai alla recensione »
E' una storia un pò forzata, velata da un mistero che sbiadisce presto, i ritmi sono lenti e pervasi da musica melensa, costumi, location e fotografia: sono la parte buona del film, la sceneggiatura dedica poca attenzione alla storia fra arthur e richard che, curata, avrebbe aggiunto magia, reeve ha personalità mentre la bella symour smonta presto, come dicevo prima, dal suo personaggio [...] Vai alla recensione »