Anno | 1977 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 115 minuti |
Regia di | Mauro Bolognini |
Attori | Mario Scaccia, Renato Pozzetto, Shelley Winters, Milena Vukotic, Adriana Asti, Max von Sydow Laura Antonelli, Alberto Lionello, Franco Balducci, Maria Monti, Liù Bosisio, Giancarlo Badessi, Antonio Marsina, Marco Modugno, Alberto Squillante, Rita Tushingham, Franco Branciaroli. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 3,09 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 12 settembre 2011
Una storia macabra su una donna morbosamente attaccata al figlio.
CONSIGLIATO SÌ
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Lea, una matura donna del sud emigrata al nord, ha un unico figlio al quale dedica tutto il proprio morboso affetto. Quando il ragazzo si fidanza, Lea (per non vederlo andar via) patteggia con la Morte e ad essa sacrifica tre amiche zitelle dai cui corpi ricava biscotti e sapone. Quando il figlio è chiamato alle armi, Lea vorrebbe moltiplicare i suoi rituali di morte, ma la polizia glielo impedirà.
GRAN BOLLITO disponibile in DVD o BluRay |
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La vita di Lea è stata sconvolta dalla perdita di ben dodici figli, deceduti dopo pochi mesi di vita o ancora prima di nascere. Il solo Michele è stato risparmiato dalla morte, ed è cresciuto con la morbosa protezione della madre. Trasferitasi in una cittadina dell'Emilia per raggiungere il marito, Lea dimostra di non trovarsi a suo agio con il nuovo ambiente, dove socializza [...] Vai alla recensione »
anche questa volta... BOCCIATI!
Ho scordato la votazione e approfitto col portare la mia testimonianza: l'ho visto alle 3 di notte e non ho dormito più perché nonostante l'horror classico mi faccia ridere per la sua inconsistenza QUESTO mi ha colpita in modo irrazionale. Mai avrei pensato che due occhi (quelli della Winters) mi sarebbero rimasti così dentro da uno schermo, capito pseudocritici?
ispirato alla vicenda, vera o leggendaria che sia, della Leonarda Cianciulli, la saponificatrice di Correggio, il film è un pezzo teatrale mal fatto e noiosissimo. le tre donne "vittime" sono interpretate da tre "travestiti", ovvero tre mostri sacri del calibro di von Sydow, Lionello e Pozzetto ma nonostante la presenza, oltre alla Shelley Winters, di un cast importante, il film è una parodia povera [...] Vai alla recensione »