
Anno | 2020 |
Genere | Azione |
Produzione | USA |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Mark Williams |
Attori | Liam Neeson, Jai Courtney, Kate Walsh, Robert Patrick, Jeffrey Donovan, Anthony Ramos Devon Diep, Kayla Caulfield, Arthur Hiou, Jose Guns Alves. |
MYmonetro | 2,50 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento giovedì 3 dicembre 2020
Un rapinatore di banche cerca di trasformarsi perché si sta innamorando e vuole vivere una vita onesta Al Box Office Usa Honest Thief ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 14,1 milioni di dollari e 4,2 milioni di dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
|
Tom Dolan (così si fa chiamare) è stato un rapinatore noto a tutte le cronache per le sue imprese sempre andate a segno senza lasciare tracce. Innamoratosi della responsabile di un gruppo di box (in uno dei quali ha nascosto la refurtiva) decide di patteggiare con l'FBI per passare poi ad una vita onesta. Si costituirà e consegnerà i soldi in cambio di una condanna lieve. La sua pratica viene assegnata ad una coppia di agenti uno dei quali è avido e senza scrupoli. Tom finirà con l'essere caricato di un'accusa ben più grave.
Film come questo necessitano di una doppia valutazione.
Se si pensa infatti al protagonista di Schindler's List o di Michael Collins (per citare solo due dei ruoli importanti sostenuti da Liam Neeson) viene da chiedersi cosa ci faccia una star con le sue qualità in un film come questo che gli ripropone ancora una volta (dopo i 3 Taken e Un uomo tranquillo) l'interpretazione di un personaggio le cui azioni finiscono con l'essere dettate dal desiderio di vendetta nei confronti di un'ingiustizia subìta.
Se però lo si guarda semplicemente come un film che diventa progressivamente sempre più action, con un bad guy monodimensionale e con qualche efficienza fisica di troppo post pestaggio o ferita da forbice in una gamba, la lettura finisce con l'essergli un po' più favorevole. Anche perché la premessa iniziale è sufficientemente originale (anche se dopo un po' con il suo sviluppo torna alla memoria l'ormai quasi remoto Il fuggitivo) e Neeson riesce ad essere quasi credibile nei panni dello scassinatore così innamorato da voler confessare i propri reati per poi poter vivere in maniera 'pulita' con la donna che gli ha rapito il cuore.
Negli anni '30 da questo incipit sarebbe nata una perfetta romantic comedy. Oggi ne deriva un film che si lascia guardare.