Titolo originale | Celovek s kinoapparatum |
Anno | 1929 |
Genere | Documentario |
Produzione | Russia |
Durata | 67 minuti |
Regia di | Dziga Vertov |
Tag | Da vedere 1929 |
MYmonetro | 3,82 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Il film più bello e famoso del documetarista Dziga Vertov. Un cameram vaga per la città con una cinepresa in spalla documentando un giorno di vita in una affaccendata città dell'Unione Sovietica.
CONSIGLIATO SÌ
|
Il film più bello e famoso del documetarista Dziga Vertov. Un cameram vaga per la città con una cinepresa in spalla documentando un giorno di vita in una affaccendata città dell'Unione Sovietica. Il film non ha una storia, è semplicemente montaggio creativo di musica e immagini in una tecnica quasi surrealista: alcune sono immagini dal vero, altre sono catturate su uno schermo. L'individuo è inserito nel movimento delle masse e queste a loro volta sono un ingranaggio della più vasta e sottostante macchina sociale. Questa idea è forse l'unica concessione all'imperante visione socialista sovietica.
L'UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€7,99 | – | |||
€7,99 | – |
Alcuni spettatori entrano in una sala di un cinema dove sullo schermo vengono proiettate una serie di immagini filmate,mediante una macchina da presa(da un operatore sempre in movimento)riguardanti la vita ordinaria di molti cittadini nell'privato e nel mondo del lavoro...COMMENTO:Il regista russo Dziga Vertov,tra i più influenti nella vecchia Unione Sovietica dell'era di [...] Vai alla recensione »
Il più celebre dei film di Vetrov,immaginifica e fantastica cronaca di una giornata a Mosca,di cui non vengono tralasciati gli aspetti peggiori(la morte,i senzatetto).Sperimentale e suggestivo,non facile da collocare in un genere preciso.I temi toccati sono molti:la scomposizione e ricostruzione dell'immagine(le inquadrature di stampo futurista che si inclinano e si dividono);la riflessione sulla cinematogr [...] Vai alla recensione »
Viaggio in una comune giornata nella Mosca produttiva e frenetica che si sveglia assieme ai suoi abitanti stropicciandosi gli occhi mentre le finestre si aprono e stiracchiandosi mentre le automobili si accendono. Un operatore filma il tutto con diligenza attraverso la cinepresa diventando un tutt'uno con lei fino a quando la macchina da presa non prende vita e presenta in una sala le riprese [...] Vai alla recensione »
Esempio massimo di cinema metalinguistico, L'uomo con la macchina da presa è un film-limite, che rompe con tutte le regole tradizionali di visione, interpretazione e giudizio di un'opera cinematografica; a suo modo va considerato come qualcosa di a sè stante, inavvicinabile a nessun'altra produzione artistica che la cinematografia mondiale, in ogni tempo e luogo, abbia mai [...] Vai alla recensione »
Si tratta di un esperimento molto interessante della cinematografia dell'Unione Sovietica. Dziga Vertov, il regista, mette in atto tutta una serie di accorgimenti tecnici per quel che riguarda la direzione della fotografia che risultano veramente straordinari, soprattutto considerando che la pellicola risale al 1929. Come in molte altre opere sperimentali del periodo la narrazione risulta assente, [...] Vai alla recensione »
Fare un documentario del genere nel 1929 non era certo una cosa facile,film all'epoca innovativo,dove viene ripreso dall'alba al tramonto la città di Mosca con una serie di immagini,persone,luoghi e lavori con montaggi suggestivi(spicca fra tutti,un parto in diretta)