Giuseppe Marotta
Non privatevi del film Il seme della violenza. Doveva rappresentare l'America a Venezia l'anno scorso, ma un intervento della signora Luce, che è, che non è, lo tolse di gara. Politica. Infondati, opinabili timori: il solito flemmoncino di intolleranza, di suscettibilità nazionalistica, per il quale non si trovò, o non agì subito, un efficace antibiotico. Signora Luce, abbia pazienza: mi dica qual è la massima riverenza che l'etichetta ambisce ch'io Le faccia, e da me ne avrà una dieci volte più garbata e devota; ma ciò non mi vieterà di manifestarle, come uomo di cinema, come artista, il mio rincrescimento e la mia disapprovazione. [...]
di Giuseppe Marotta, articolo completo (7620 caratteri spazi inclusi) su 1956