Giacomo Vallati
Avvenire
Il suo debito lo paga con una battuta. Messa in bocca a un personaggio. «C'è già Vittorio De Sica, che gira un film nella Basilica di San Paolo». E a Maurizio Ponzi tanto basta. Che tutto il resto del suo film - A luci spente, in uscita il 5 agosto - somigli maledettamente a La porta del cielo o, meglio, alla realizzazione di quel film firmato proprio da De Sica nel 1943, lui lo ammette: «Per questo ho messo quella battuta - spiega - per far capire che la mia è tutta un'altra storia». Ma le cose non stanno esattamente così. [...]
di Giacomo Vallati, articolo completo (3234 caratteri spazi inclusi) su Avvenire 26 luglio 2005