Guido Aristarco
Cinema Nuovo
Dopo aver visto questo film, più di un critico (soprattutto all'estero) ha accusato Chaplin di senescenza artistica, giudicando la sua ultima opera noiosa, sciatta e vuota. Non commedia romantica, come la definisce l'autore, ma mediocre farsetta sentimentale. Spesso, dalla stroncatura, dalla demolizione de La contessa di Hong Kong si arriva a distruggere tutti i film di Chaplin, fatta eccezione forse per le sue cosiddette comiche finali.Può darsi che La contessa di Hong Kong sia un'opera minore nell'attività complessiva di Chaplin, ma ricordiamo che anche Altezza reale di Thomas Mann venne definita minore. [...]
di Guido Aristarco, articolo completo (4502 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 1979