Il primo uomo |
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Un film di Gianni Amelio.
Con Jacques Gamblin, Catherine Sola, Maya Sansa, Denis Podalydès, Ulla Baugué, Nicolas Giraud.
continua»
Titolo originale Le premier homme.
Drammatico,
durata 98 min.
- Italia, Francia, Algeria 2011.
- 01 Distribution
uscita venerdì 20 aprile 2012.
MYMONETRO
Il primo uomo
valutazione media:
3,83
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Camus, dernières séancesdi heimatFeedback: 588 | altri commenti e recensioni di heimat |
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mercoledì 25 aprile 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il Camus che noi tutti ci aspettiamo con il bavero alzato e con una gitanes pendente dal labbro, fine esistenzialista, scontroso e caustico nei dibattiti, capace nei suoi romanzi di dissimulare la realtà, a stento riusciamo a riconoscerlo nell' ultimo film di Gianni Amelio. L' intento del regista è quello di seguire con accuratezza il romanzo autobiografico dello stesso Camus facendo emergere al meglio aspetti dellla quotidianità e della giovinezza dello scrittore trascorsa ad Algeri .Appare indovinata la scelta di dissimulare il racconto sostituendo il nome dello scrittore con quello di Jean Cormery, che permette allo spettatore di scindere il personaggio scomodo e condizionante della realtà con quello privato e familiare che vediamo nel film. Le sequenze iniziali ci presentano un Camus adulto che ritorna nella sua patria natia per ricongiungersi con la madre e per avere notizie di suo padre, morto durante la Grande Guerra, e che gli permetterà di rivivere il suo passato grazie a continue sinestesie facendoci conoscere il suo rapporto con la nonna e con il maestro che lo ha aiutato a proseguire i suoi studi e a maturare una propria coscienza.Rimane il rammarico di non riuscire ad intravedere lo scrittore sfontato e caparbio che litigava con Sartre e alla mancanza di qualsiasi riferimento filosofico, ma al tempo stesso ci offre un bellissimo quadro giovanile e innocente dove Camus viene accolto dalla madre non come un intellettuale ma come un bambino a cui piacevano tanto i peperoni ripieni.
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