Toy Story 3 - La grande fuga |
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Un film di Lee Unkrich.
Con Tom Hanks, Michael Keaton, Joan Cusack, Tim Allen, John Ratzenberger.
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Titolo originale Toy Story 3.
Animazione,
Ratings: Kids,
durata 103 min.
- USA 2010.
- Walt Disney
uscita mercoledì 7 luglio 2010.
MYMONETRO
Toy Story 3 - La grande fuga
valutazione media:
4,10
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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grazie pixardi Riccardo T.Feedback: 4432 | altri commenti e recensioni di Riccardo T. |
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giovedì 18 novembre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
in questo mio pensiero, vorrei raccontare Toy Story 3, tralasciando l'aspetto tecnico-cinematografico del film, che come ormai è consetudine i suoi realizzatori hanno nuovamente regalato un gioiello di quest'arte dimostrando che lì alla Pixar sanno quello che fanno. La sala era quasi vuota, ma meglio così, ed ero pronto a godermi 2 ore di divertimento, e i presupposti si creano fin dall'inizio, vedendo il nuovo geniale corto pre-film, poi inizia, la scena iniziale è fantastica, e uno si aspetta che si segua quel tipo di filone, divertimento mista ad azione, ma poi partono le immagini di Andy da piccolo con il sottofondo di Hai un amico in me, e vengo pervaso dai ricordi, di quando vidi il primo Toy Story, e di quante volte ho cantato quella canzone, e ti basta questo per capire che assisterai a un qualcosa di più maturo(in puro stile Pixar) di un mix di azione e diverimento, certo il film occupa un target specifico, ma viene incontro ai ricordi e ai sentimenti degli adulti, e il film si sviluppa con queste due idee, una fusione di ilarità, (le scene da far ridere sono innumerevoli e bellissime) e di maturità, ( alcuni flashback o espressioni dei personaggi, sono da accademia), e si arriva estasiati all'epilogo, dove vediamo una delle scene più emozionanti, il passaggio di testimone fatto da Andy, alla bambina, e io mi sono ritrovato nello sguardo di Andy, che per dovere deve liberarsi di una parte di se stesso, ma non perchè stufo di quella parte, ma perchè obbligato dal corso progressivo della vita, infatti Andy è malinconico, il suo gesto è fatto con la testa, non con il cuore, perchè è giusto così, lui vorrebbe ma non può più, però sa che nel suo cuore ci sarà sempre spazio, per i suoi fantastici amici giocattoli. Grazie Pixar, Grazie Toy Story!
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