Tarantino continua la sua progressione tarantiniana al suo cinema ma gli ingranaggi cominciano (già da un po) a stridere: troppo dilatato, troppo forzato, troppo virtuosistico, troppo vuoto e troppo noioso; alcuni pezzi non si sfangano proprio.
Il suo cinema sta diventando, nella sua forzata cinefilia, fine a se stesso, improduttivo e narcisista.
Gli ingredienti ci sono tutti per piacere ad un pubblico giovane e con non tante aspettative o esperienze di cinema un po più maturo ma per chi si avvicina o supera i 30 anni il Tarantino-bluff di facciata, fatto di violenza esibizionista e fiumi di parole che sempre più sembrano delle toppe a dei vuoti, si comincia a vedere.
Si salvano solo il personaggio di Christoph Waltz, e sopratutto l'attore Christoph Waltz (ma quante cavolo di lingue sa?) giustamente premiato a Cannes, e la finale "vendetta ebrea" che riesce ad essere spettacolare, originale (ma non troppo) e divertente.
Spero che Tarantino in un eccesso di amor di sè stesso non voglia realmente accostarsi al suo (e nostro) amato Sergio Leone: a lui (massimo maestro) non gli si avvicinerà neanche dopo 10000 film: non commettiamo l'errore di confondere il virtuosismo, per quanto pepato e colto, con l'epica del mito che, se ben fatta, è una delle essenze base del cinema.
Meriterebbe 2 stelle e mezzo ma diamogli 3... dopo tutto non è un film troppo mediocre... ma rimane li dove stà... senza volare in alto dove molti lo vorrebbero mettere.
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stefano65
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domenica 18 ottobre 2009
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bel commento...
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Mi è piaciuto il termine "narcisistico". Credo che sia azzeccato. Tarantino si compiace di ciò che mostra. Almeno, dal suo stretto punto di vista, è un pregio. Sbaglia ma gli piace farlo. Un film comunque sopravvalutato...
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bruce wayne
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lunedì 19 ottobre 2009
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che dire..
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Tutto pienamente condiviso.
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marvelman
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lunedì 19 ottobre 2009
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non proprio
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Condivido molto poco di quello che hai scritto perchè a tarantino piace esagerare e non ci vuole molto per capirlo, il film è bello appunto perchè è dilatato et forzato et virtuosistico, infatti senza tali caratteristiche non sarebbe il capolavoro che è che lasciamelo dire merita un 9 su 10 pieno... tutti i critici lo direbbero e anche i cinefili perciò non vi dico adeguatevi ma almeno cercate di vederlo nella prospettiva giusta. Totalmente scorretta l'affermazione del target del film perchè piace ai giovani dai 15 anni fino ai 30 e almeno alla metà se non di più dai 30 ai 50... moralisti a parte! Futile il paragone con sergio leone poichè con tarantino non c'entra niente... bastardi senza gloria è un capolavoro anche perchè copia i capolavori, in modo originale però, un modo che solo quentin sa fare.
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Condivido molto poco di quello che hai scritto perchè a tarantino piace esagerare e non ci vuole molto per capirlo, il film è bello appunto perchè è dilatato et forzato et virtuosistico, infatti senza tali caratteristiche non sarebbe il capolavoro che è che lasciamelo dire merita un 9 su 10 pieno... tutti i critici lo direbbero e anche i cinefili perciò non vi dico adeguatevi ma almeno cercate di vederlo nella prospettiva giusta. Totalmente scorretta l'affermazione del target del film perchè piace ai giovani dai 15 anni fino ai 30 e almeno alla metà se non di più dai 30 ai 50... moralisti a parte! Futile il paragone con sergio leone poichè con tarantino non c'entra niente... bastardi senza gloria è un capolavoro anche perchè copia i capolavori, in modo originale però, un modo che solo quentin sa fare. Mollate gli stereotipi di bravi registi che han fatto film stravecchi e godetevi questo cinema MODERNO che ha un piacevolo gusto di citazione di genere e un impatto che al giorno d'oggi non si trova tanto facilmente.
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spoerri
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lunedì 19 ottobre 2009
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non condivido
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marvelman ma prova a paragonare questo film a kill bill (I e II): Kill bill è molto più grosso come dimensioni, come durata ma anche come aspirazioni,in 4 ore riesce sempre a tenere un certo ritmo ed ad avere sempre una struttura abbastanza solida, ha molte invenzioni registiche e il virtuosismo ha più ragioni di esistere e si realizza in modo compiuto. Bastardi senza gloria secondo me perde in tutto e spesso va avanti per inerzia, non è dilatato ma allungato ed annacquato, non ha una struttura solida e spesso gira a vuoto. Il fatto di essere forzato poi non è mai, e dico mai, un pregio perchè ad un film toglie per l'appunto il ritmo ma anche l'armonia.Poi starei molto più cauto a giudicare certi film stravecchi perchè in verità non è che sono attuali ma sembrano proprio (e dopo 40 anni) venire dal futuro.
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marvelman ma prova a paragonare questo film a kill bill (I e II): Kill bill è molto più grosso come dimensioni, come durata ma anche come aspirazioni,in 4 ore riesce sempre a tenere un certo ritmo ed ad avere sempre una struttura abbastanza solida, ha molte invenzioni registiche e il virtuosismo ha più ragioni di esistere e si realizza in modo compiuto. Bastardi senza gloria secondo me perde in tutto e spesso va avanti per inerzia, non è dilatato ma allungato ed annacquato, non ha una struttura solida e spesso gira a vuoto. Il fatto di essere forzato poi non è mai, e dico mai, un pregio perchè ad un film toglie per l'appunto il ritmo ma anche l'armonia.Poi starei molto più cauto a giudicare certi film stravecchi perchè in verità non è che sono attuali ma sembrano proprio (e dopo 40 anni) venire dal futuro... anzi... specie in questi ultimi tempi certi film sembrano appartenere ad un prossimo futuro, inteso come modo progredito di intendere e fare cinema.Per quanto riguarda critici e cinefili poi, apparte il fatto che non è vero che proprio tutti lo incensano, sinceramente non me ne importa niente, la mia opinione è questa e non è data certamente da una visione frettolosa o superficiale del film ma dal mio punto di vista.
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marvelman
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mercoledì 21 ottobre 2009
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punti di vista
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Per giudicare un film è bene mettersi dal punto di vista più oggettivo possibile (che sia dentro al film) sia per quanto riguarda l'osservazione delle caratteristiche tecniche che della performance degli attori, col guardare un film con troppa immedesimazione e personalità si rischia di offuscare la propria capacità di giudizio e la comprensione del film. Kill Bill è diviso in 2 quindi la durata non si sente, è anche per questo aspetto che bastardi è un'opera coraggiosa che travalica gli orizzonti di kill bill... molto più interessante, spinta, allungata e con una trama perfetta che si presta a varie interpretazioni e apprezzamenti sia per le citazioni che per le tecniche registiche ecc. Tarantino ha perfettamente integrato il suo stile con quello di registi da lui amati per creare un capolavoro e nulla di più.
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Per giudicare un film è bene mettersi dal punto di vista più oggettivo possibile (che sia dentro al film) sia per quanto riguarda l'osservazione delle caratteristiche tecniche che della performance degli attori, col guardare un film con troppa immedesimazione e personalità si rischia di offuscare la propria capacità di giudizio e la comprensione del film. Kill Bill è diviso in 2 quindi la durata non si sente, è anche per questo aspetto che bastardi è un'opera coraggiosa che travalica gli orizzonti di kill bill... molto più interessante, spinta, allungata e con una trama perfetta che si presta a varie interpretazioni e apprezzamenti sia per le citazioni che per le tecniche registiche ecc. Tarantino ha perfettamente integrato il suo stile con quello di registi da lui amati per creare un capolavoro e nulla di più... che male c'è a fare un po' di buon cinema fine a sè stesso brutale, ironico, diretto e maestoso? Proprio niente... I film che giudichi venire dal futuro e che a parer mio sono stravecchi per prima cosa sono globalmente poco conosciuti (il cinema è alla portata di tutti ma non per tutti) inoltre non vengono dal futuro perchè sono clichè del loro genere e sebbene molti registi d'oggi debbano imparare da loro, la loro esaltazione a discapito di pellicole moderne è nella maggiorparte dei casi frutto di pregiudizi.
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d'accordo? |
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noir83
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domenica 1 novembre 2009
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domanda
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Ma perchè diavolo continuate a paragonare un film a un altro?? Che diavolo vuol dire...paragona questo a kill bill. Quello che rende grande IB è proprio il fatto che sia diverso dai precedenti. Tarantino ha cambiato impianto narrativo e in parte lo stile. Grazie a Dio è diverso da Kill Bill, sarebbe stato drammatico se ci fossero state troppe similitudini con i precedenti. Voi andate a vedere un film aspettando di vedere qualcosa di simile al precedente. Ma Tarantino è troppo intelligente per darvi quello che volete. Per la prima volta ha fatto un film per chi ama il cinema, per i cinefili e non per il grande pubblico. Anzi, più divide il pubblico meglio. Bisogna lodare un film quando questo è diverso dai precedenti, non dire che siamo anni luce da Le iene.
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Ma perchè diavolo continuate a paragonare un film a un altro?? Che diavolo vuol dire...paragona questo a kill bill. Quello che rende grande IB è proprio il fatto che sia diverso dai precedenti. Tarantino ha cambiato impianto narrativo e in parte lo stile. Grazie a Dio è diverso da Kill Bill, sarebbe stato drammatico se ci fossero state troppe similitudini con i precedenti. Voi andate a vedere un film aspettando di vedere qualcosa di simile al precedente. Ma Tarantino è troppo intelligente per darvi quello che volete. Per la prima volta ha fatto un film per chi ama il cinema, per i cinefili e non per il grande pubblico. Anzi, più divide il pubblico meglio. Bisogna lodare un film quando questo è diverso dai precedenti, non dire che siamo anni luce da Le iene. Anzi più si va avanti e più i suoi film migliorano in tutti i sensi.
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d'accordo? |
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giorgio47
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lunedì 2 novembre 2009
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sono d'accordo
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Il film non mi è piaciuto ed è in alcune scene (quelle che dovrebbero essere un tributo a Leone ma lontane anni luce)è notevolmente lento e noioso. Comunque noto che Tarantino è un altro di quei registi che qualsiasi cosa giri è sempre un capolavoro!
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d'accordo? |
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fragim
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venerdì 5 febbraio 2010
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giustissimo
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Pienamente d'accordo. E' un regista super sopravvalutato.
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d'accordo? |
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rexer
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giovedì 11 febbraio 2010
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concordo
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Ottimo commento, concordo in pieno.
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