Volare |
||||||||||||
Un film di Margherita Buy.
Con Margherita Buy, Anna Bonaiuto, Giulia Michelini, Euridice Axen.
continua»
Drammatico,
durata 100 min.
- Italia 2023.
- Fandango
uscita giovedì 22 febbraio 2024.
MYMONETRO
Volare ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
UN INUTILE E NOIOSO SPOTTONE...
di LizzyFeedback: 5303 | altri commenti e recensioni di Lizzy |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 31 ottobre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Diciamola tutta: la Buy è una di quelle artiste abbastanza "monocordi", come la Morante o la Bruni Tedeschi, la quale caratteristica principale è di mettere in scena se stesse e le proprie fobie e/o nevrosi in qualunque personaggio venga messo in scena.
La Buy in questo è particolarmente brava: a cominciare da "La Stazione" per (non) finire a questo "Volare", l'attrice gira e rigira la solita frittatina che non è saporita, ma nemmeno bruciata, non è colorata, ma nemmeno attaccata.
Tralascerei comunque eventuali giudizi su altre opere per tornare su questa "opera prima".
Opera prima della quale, onestamente, tutti noi ne avremmo fatto volentieri a meno viste le premesse e il proseguimento dell'azione.
Azione ho scritto? Ma quale azione.
In questo film non solo non c'è azione, ma non c'è verve, non c'è sensualità, non c'è un filo logico, non c'è umorismo.
Qua abbiamo solo una "vecchia babbiona" che non vuole rendersi conto che le sue nevrosi sono il principale pericolo per la propria esistenza, e non un volo in aereo.
Ci sono i soliti tic nervosi, i soliti dialoghi piatti, le solite inquadrature banali...
E c'è la figlia, Caterina: degna erede di tanta madre. E come la madre sullo schermo passa dritta senza fare nessun effetto allo spettatore, senza colpo ferire.
Non c'è molto da dire sulla trama in quanto... appunto... il tutto è basato sulla fobia della protagonista per il volo.
L'unica cosa (anche abbastanza fastidiosa) è l'intensivo "product placement" che è il vero leit motiv di tutta l'opera.
E la fine del film è così tristemente scontata che il sospirone finale (per la fine della visione) è veramente esteso e liberatorio.
Volevo premettere all'inizio che ho sempre apprezzato la Buy come attrice, ma, appunto, date le sue caratteristiche professionali e il tipo di gestione dei personaggi che di volta in volta impersona, se non si trova un film adatto a lei si rischia di cadere nella noia.
E questo film non è solo di una speciale noia, anche "mortale", ma veramente inutile per quel che racconta e per come lo racconta.
Non vorrei essere cattiva, ma qualora la Buy non avesse idee molto differenti mi augurerei che questa opera resti un fatto ben circoscritto e singolare nella vita professionale della Buy.
Non raccomando la visione di questo film, nemmeno in mancanza d'altro.
Poi...beh...vedete voi!
[+] lascia un commento a lizzy »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Lizzy:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Nastri d'Argento (2) Articoli & News |
Link esterni
|