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The Surfer |
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Un film di Lorcan Finnegan.
Con Nicolas Cage, Nicholas Cassim, Alexander Bertrand, Justin Rosniak.
continua»
Thriller,
durata 99 min.
- Australia, USA 2024.
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Surfando sul ridicolo...
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| venerdì 12 settembre 2025 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Premettiamo una cosa: io adoro Nicolas Cage come attore. Non sono proprio d'accordo con chi gli da contro e lo sfotte dicendo che recita come un cane, che è monocorde e che ha sempre la stessa espressione. Ma è indubbio che lui, sicuramente per esigenze economiche, troppo spesso finisca a recitare in film veramente pessimi
The Surfer parte già male con pochi appigli per lo spettatore e una situazione che ha del ridicolo: Cage torna nei luoghi della sua infanzia e vorrebbe far partecipe della cosa al figlio anche portandolo a "surfare" con lui dove andava da giovane, appunto. E da qui tutto finisce in vacca... Egli viene respinto dalla combriccola locale che non vuole estranei e, invece di portare al sicuro il figlio e continuare a gestire l'acquisto della sua vecchia abitazione, rimane in loco a litigare nel (molto vano) tentativo di ottenere soddisfazione. E il massimo della incoerenza lo abbiamo una volta che il figlio torna a casa: uno come il surfista, cioè un elemento con un ottimo lavoro e molti soldi in saccoccia (solo per la casa sarebbe disposto a spendere oltre un milione di dollari, quindi non il primo scaricatore di porto del caso) si ferma sul luogo del misfatto (non si sa perchè) e si ritrova vittima di varie vicissitudini nate solo dalla sua totale stoltezza e irresponsabilità. Ci sono un sacco di scene che non hanno senso, per arrivare proprio a quella finale dove spunta... una pistola che non dovrebbe esserci (lui l'aveva trovata tempo addietro e tutto avrebbe fatto supporre che l'avesse o tenuta lui o fatta sparire per evitare proprio quel che poi sarebbe successo). Il tutto vissuto in un "non luogo" dove nessuno ha pietà di nessuno, dove nemmeno la legge fa il suo dovere e dove nulla viene veramente spiegato (Ma le visioni del surfista a cosa porterebbero... ad un padre suicida o a un evento tragico di altro genere? Ma il barbone ha ragione o si è inventato tutto a causa del dolore della perdita del figlio? Ma la banda di teppisti perchè non fa di tutto per allontanare il surfista e si limita solo a piccole azioni di disturbo nemmeno troppo intelligenti?). E il finale ,banalissimo, non da adito a dubbi: questo film è una sonora fesseria.
E' proprio incredibile vedere artisti così talentuosi essere abbastanza snobbati da chiunque (non solo dalla critica) e non riuscire a lasciare una traccia più incisiva nel panorama cinematografico mondiale. E non parliamo solo di Cage: anche il mio altro adorato Jim Carrey è assolutamente ed innegabilmente sottovalutato da tutti. Quando sento dire infatti "Ma Cage non è De Niro" o “Ma Carrey non è Al Pacino" onestamente mi incavolo. Entrambi hanno tirato fuori dal cilindro interpretazioni fantastiche (Basti solo pensare a "Man On The Moon" di Carrey per farsi venire i brividi...), ma vengono ricordati solo per le fesserie fatte. E Cage/Coppola ormai di film spazzatura ne ha un carnet pieno.
Quindi, con tantissima tristezza, anche questa volta devo fare il pollice verso a questa ennesima boiata (anche autoprodotta a quanto pare) di Nicolas. Ma io non mollo: continuo ad avere molte speranze per il futuro. In fondo Cage ha solo 61 anni e ci sono un sacco di ruoli ancora da poter interpretare per ottenere, se non qualche meritata statuetta, delle buone recensioni. Basterebbe solo evitare di cercare di sbarcare il lunario con operazioni impossibii come questa e andare alla ricerca di una sceneggiatura degna di essere portata sul grande schermo!
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