Agostino Gazzera, detto "Gustin", negli anni Cinquanta, è un operaio della Fiat che non si accontenta del turno in fabbrica ma che vuole scoprire luoghi mitici e affascinanti. Nonostante il poco tempo a disposizione, con quella determinazione tipica della sua generazione, inforca una bicicletta vecchia e arrugginita per raggiungere le Alpi con un cordone di canapa e qualche chiodo fatto in casa. La curiosità lo spinge sempre più in alto facendogli vivere esperienze mitiche tra le vette cuneesi e i quattromila valdostani.