Film documentari anno 2002

Il film ripercorre in modo affettuoso e partecipe la vita e l'impegno di Ottavio Mario Mai, inventore insieme al suo compagno Giovanni Minerba del Festival Internazionale di Film con Tematiche Omosessuali di Torino, ma anche regista e poeta, che dal 1980 alla sua morte, avvenuta nel 1992.

La breve e folgorante parabola di Leigh Bowery (1961-1994), drag qeen, stilista, club promoter, creatore di originali performace artistiche, punto di riferimento della scena culturale londinese degli anni Ottanta.

L'erba proibita è il primo documentario integralmente dedicato a canapa, cannabis e marijuana. A guidarci lungo le tematiche affrontate dal film, il cui sottotitolo recita "Tutto quello che non vi hanno mai detto", troviamo l'istrionico Paolo Rossi insieme al premio Nobel Dario Fo, simpatici anfitrioni in un intrigante viaggio volto a far chiarezza sulla famigerata pianta di Cannabis, "una passione illecita e collettiva".

Vincitore dell'Amnesty International Award nel 2002, The Trials of Henry Kissinger è insieme il ritratto di una celebrity della politica e un accurato lavoro di giornalismo investigativo. Ispirato all'inchiesta di Christopher Hitchens, e al libro dallo stesso titolo pubblicato nel 2001, ripropone il percorso di un uomo che amava la luce dei riflettori almeno quanto il potere («Il più grande afrodisiaco»). E che, pur di alimentare la leggenda della propria indispensabilità alla politica estera americana, fece pagare al suo Paese e al mondo intero un prezzo altissimo. In termini di vite umane (la guerra in Vietnam, il bombardamento della Cambogia, il colpo di stato in Cile) e di moralità. Un film che dimostra e dichiara: Henry Kissinger è un criminale di guerra.

Il film ripercorre i giorni del Social Forum Europeo, a Firenze dal 10 al 14 novembre 2002. Prodotto da Stefano Stefani per l'Atelier, il film racconta il volto multiforme del movimento riunito a Firenze, partendo dalla vigilia del Forum, con i negozi chiusi, la gente che discute per le strade del centro in una atmosfera di surreale tensione testimoniata (e creata) dalle locandine dei giornali. Poi, in contrapposizione, le giornate del Social Forum, dalla manifestazione alla base americana di Camp Darby, ai seminari, ai suoni e ai colori della Fortezza da Basso fino alla grande e pacifica manifestazione contro la guerra (cui hanno preso parte un milione di persone), scandite dalle musiche delle Bande di strada, riunite a Firenze da tutta Europa.

23 anni dopo il divorzio, i genitori di Ruben Östlund sono di nuovo single. Mentre i figli sperano che la famiglia si riunisca, Ruben cerca di convincerli a raccontarsi a un nuovo occhio esterno, quello della sua macchina da presa. Il film va al di là della classica struttura del documentario e conta soltanto 21 tagli di montaggio.

Mario Monicelli racconta la sua vita dall'infanzia e dallo stupore davanti alle meraviglie del cinema ai desideri di oggi. Parla della fruttuosa collaborazione con Totò, dell'esperienza della guerra, della fame e dell'epurazione o parla delle donne e della televisione. Poi le sequenze dei suoi grandi film. Ai racconti si aggiungono diverse testimonianze che contribuiscono al complesso ritratto di un uomo che incarna la storia del cinema.